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L'inglese chiede spazio, il monegasco viene superato e risponde, poi il nuovo scambio di posizioni: "Ora faccio passare anche Sainz?"
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Il difficile GP di Miami della Ferrari, Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno chiuso al settimo e ottavo posto, viene sintetizzato dai diversi team radio incrociati dei due piloti che, indirettamente, si lanciano frecciate coinvolgendo pure il muretto della Rossa. La ricostruzione inizia dal 38° giro della gara americana quando Hamilton, ottavo, crede di poter andare a pendere Antonelli, sesto, e chiede con insistenza alla squadra di passare Leclerc, settimo: "Devo restare qui (ottavo, ndr) tutta la gara?" e "Dico una sola cosa: questo non è un buon gioco di squadra".
Successivamente verranno fatti ascoltare altri due audio di questi momenti concitati: "In Cina, quando mi avete chiesto di cedere la posizione, l'ho fatto. Dai, ragazzi. Prendetevi un the mentre ci pensate".
Il giro seguente Vasseur dà il via libera allo scambio di posizioni ma Hamilton non riesce ad avvicinare davvero Antonelli, tocca quindi a Leclerc protestare: "Adesso però deve andare veloce (si riferisce a Hamilton, ndr). Ora mi arriva l'aria sporca, non sapevo che Sainz (nono, ndr) fosse così vicino".
Il monegasco si avvicina pericolosamente al britannico, siamo al giro 46, sette giri più avanti il muretto dice allora ad Hamilton di ridare la posizione al compagno. Il sette volte campione del mondo non la manda giù e conclude ironicamente: "Ora volete che faccio passare anche lui (intendendo Sainz rimasto vicino a Hamilton sino a fine gara, ndr)?".
Dopo la gara i due hanno cercato di smorzare i toni, riuscendoci solo parzialmente ("Sono frustrato ma non voglio dire troppo" ha detto Leclerc, "Non mi è chiaro cosa volessero fare ai box, sono stati troppo lenti" le parole di Hamilton), ma è evidente che in casa Ferrari bisogna registrare qualcosa a livello di serenità nel team.