F1 in Messico: Verstappen retrocesso, prima fila Ferrari

Max penalizzato di tre posizioni per non aver rispettato la bandiera gialla

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La direzione gara ha tolto la pole position a Max Verstappen. L'olandese della Red Bull è stato retrocesso di tre posizioni in griglia per non aver rallentato in regime di bandiere gialle esposte per l'incidente di Bottas nel finale delle qualifiche. Festa per la Ferrari che conquista tutta la prima fila con Leclerc e Vettel. Terza piazza per Hamilton davanti appunto a Verstappen.

È stata una qualifica tiratissima, ma condita da un "giallo" finale. Dopo l'incidente di Bottas, infatti, sono state immediatamente esposte le bandiere gialle e Verstappen è stato l'unico pilota a non alzare il piede, facendo addirittura il miglior tempo nel terzo settore. Un comportamento che, da regolamento, Gli è costato non solo la cancellazione del tempo finale (che comunque non lo avrebbe privato della pole), ma anche di tre posizioni in griglia per non aver rispettato le condizioni di sicurezza. Max in conferenza stampa ha ammesso di non aver alzato il piede e quindi la FIA ha deciso di convocarlo e metterlo sotto investigazione. Così si è arrivati alla decisione di penalizzarlo.

La Ferrari, che ha spinto per la sanzione, può respirare, visto che le due Rosse sembravano le grandi favorite per conquistare entrambe la prima fila. Leclerc è stato autore di un ottimo giro nel primo tentativo del Q3, Vettel si stava migliorando nel secondo, prima che lo schianto di Bottas congelasse tutto, ma probabilmente non era comunque in grado di attaccare la pole di Max. 

Per Leclerc è la settima pole position in carriera, la numero 228 nella storia del cavallino.

Seb e Charles sono comunque riusciti a tenersi alle spalle entrambe le Mercedes, con Hamilton che scatterà dalla quarta casella nella sua caccia a quei 14 punti in più di Bottas che gli regalerebbero il sesto titolo iridato. Per Valtteri un grosso spavento e la rabbia di una deludente sesta piazza, alle spalle anche dell'altra Red Bull di Albon. Visti i danni alla vettura, per altro, il finlandese rischia una partenza dalla pit lane che potrebbe anche facilitare il compagno nel trionfo mondiale.

I piloti dei tre top team partiranno tutti e sei con gomma media, in una gara che si preannuncia tutta da vivere in termini di strategie e pit-stop.

Splendida qualifica per le McLaren di Sainz e Norris, che hanno monopolizzato la quarta fila tenendosi dietro le due sorprendenti Toro Rosso di Kvyat e Gasly. Fuori al Q2 invece l'idolo di casa Perez con la Racing Point. Il messicano scatterà in sesta fila insieme alla Renault di Hulkenberg, seguito dall'altra Renault di Ricciardo e dalle due Alfa Romeo di Raikkonen e Giovinazzi, che ha chiuso alle spalle del compagno di team dopo 5 weekend di fila in cui lo batteva in qualifica.

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