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F1, Hamilton infiamma la vigilia ad Abu Dhabi: "Io in Red Bull? Una fake news diffusa da Horner"  

Nella conferenza stampa che precede il GP degli Emirati Arabi, il campione del mondo commenta l'indiscrezione del giorno. Ma Lewis smentisce: "Non ho mai parlato con Horner"

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F1, Hamilton infiamma la vigilia ad Abu Dhabi: "Io in Red Bull? Una fake news diffusa da Horner"<br />
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© Getty Images

Lewis Hamilton vorrebbe un trasferimento in Red Bull (o in Ferrari). La notizia-bomba è stata svelata da Chris Horner ai microfoni del Daily Mail, ma viene subito smentita dal diretto interessato: "Non parlo con Horner da tempo e nessuno del mio entourage l'ha fatto, sapete com'è fatto Christian". Max Verstappen risponde piccato all'ipotesi in conferenza stampa ("Non può accadere") e intanto intravede la 54a vittoria in F1: "Sarebbe un sogno".  

l weekend di Abu Dhabi chiuderà la stagione della F1, e Max Verstappen non sta nella pelle. L'olandese della Red Bull, che ha già conquistato il suo terzo Mondiale, potrebbe infatti ottenere due traguardi in questo weekend: raggiungere quota 19 vittorie stagionali e superare Sebastian Vettel (53) al terzo posto dei più vincenti di sempre in Formula 1. Un traguardo che lo porrebbe alle spalle solo di due mostri sacri come Hamilton (103) e Schumacher (91), e che inorgoglisce Max come conferma l'olandese nella conferenza stampa che apre il weekend degli Emirati: "Stiamo vivendo una stagione incredibile. So che prima o poi finirà, ma vorrei vivere queste emozioni per sempre. Le 54 vittorie sarebbero un numero pazzesco, che coronerebbe un'annata indimenticabile. Sarebbe bellissimo vincere ancora, ma ci sono anche gli avversari. Il 2024? Speriamo di essere ancora così competitivi e di conquistare tante gare". 

Si passa poi al bilancio della stagione: "Il momento più bello del mio 2023 è senza dubbio la vittoria in rimonta a Miami, che è stata decisiva per il Mondiale. Sul podio metto le vittorie di Zandvoort e Suzuka, quest'ultima mi ha dato morale perchè mi ha consentito di cancellare il weekend difficile di Singapore".

Ma dove può migliorare la Red Bull, in vista della prossima stagione? Max Verstappen ha le idee chiare: "Conosciamo i punti deboli della vettura e ci stiamo lavorando, cercheremo di migliorare anche la nostra struttura sportiva. Tutti dicono che la nostra macchina non si può migliorare, ma c'è una criticità evidente sui cordoli e sugli avvallamenti dei circuiti cittadini, dove non siamo mai andati forte come nel resto della stagione. A Singapore e Las Vegas si è visto, possiamo crescere tanto in questo adattamento ai tracciati più sconnessi e fare l'ultimo step". 

Chris Horner ha parlato di un interesse di Lewis Hamilton per un futuro in Red Bull (e in Ferrari), svelando dei contatti avvenuti tramite degli intermediari e dando ulteriore linfa a un argomento molto chiacchierato nel Regno Unito. L'indiscrezione viene commentata in modo piccato da Verstappen, visto che Sergio Perez ha un contratto per il 2024: "Cosa cambierebbe sapere se mi piace o meno l'idea? Non accadrà e non potrà accadere l'anno prossimo, dunque è inutile costruire delle storie ad arte basate sui "se" e sui "forse". Non ho nulla contro Lewis, lo accoglierei eventualmente così come accoglierei ognuno dei venti piloti della F1, ma a volte sogniamo cose che sono semplicemente impossibili da realizzare. E questo è il caso". 

Ovviamente si concede il diritto di replica al diretto interessato, che arriva nell'intervista alle tv. Lewis Hamilton smentisce subito la notizia secondo cui si sarebbe offerto, tramite intermediari, alla Red Bull per il 2024: "So che la notizia è arrivata da Christian Horner, ma è una fake news. Non parlo con lui da molto tempo, non abbiamo una vera e propria conversazione da anni. Nessuno del mio team ha contattato Red Bull e, anzi, sono stati loro a cercarmi mesi fa sul mio vecchio numero di telefono chiedendo un incontro. Ho visto il messaggio molto tempo dopo e mi sono limitato a chiedere scusa ad Horner, facendo loro i complimenti per il lavoro in pista e dicendo che mi sarebbe piaciuto tornare a lottare con Red Bull in pista. Non so perchè sia uscito con questa cosa, credo voglia solo scaldare gli animi. Sapete com'è Christian, ama questo tipo di cose e queste polemiche...".

Incalzato dall'intervistatore, Hamilton spiega poi il motivo della sua permanenza in Mercedes: "Red Bull ha fatto un lavoro fantastico, ogni pilota vorrebbe guidare per una macchina e una scuderia così forti, ma io non credo che muoversi da una macchina non eccezionale a una vincente sia una grande mossa. Non è il mio sogno. Io vivo per realizzare dei sogni, come in questo caso quello di ripartire dal basso e tornare a vincere. Ecco perchè sono rimasto in Mercedes e sto trattando il rinnovo, questo è il nostro obiettivo".

In chiusura, un commento sulla lotta per il secondo posto nel Mondiale costruttori: "Nell'arco della stagione abbia dimostrato più volte di essere la seconda forza alle spalle delle Red Bull. Credo che ci meritiamo di chiudere secondi, speriamo di difendere il nostro piazzamento ad Abu Dhabi". 

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