FORMULA 1

Due volte campione del mondo e "giovane pilota" al tempo stesso: lo strano caso di Fernando Alonso

La FIA ha deciso: via libera per Fernando Alonso (e per la Renault) ai test post-GP di Abu Dhabi di metà dicembre: la rabbia delle altre squadre.

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Ci sarà anche il "fuori quota" Fernando Alonso tra i piloti che martedì 15 dicembre scenderanno i pista per lo "Young Drivers Test" che avrà luogo sul tracciato di Yas Marina teatro - domenica 13 - del Gran Premio di Abu Dhabi che chiude il Mondiale. La FIA ha infatti deciso di... allargare le maglie e di ammettere al test (oltre agli esordienti come ad esempio Mick Schumacher) anche piloti che non abbiano preso il via di un GP in questo 2020.

L'ultima apparizione dell'ex ferrarista nel Mondiale risale in effetti a poco più di due anni fa:  domenica 25 novembre 2018, ultima tappa del Campionato del Mondo di quell'anno, anche allora sotto i riflettori di Yas Marina. La decisione della FIA è stata comunicata ai direttori sportivi delle squadre impegnate nel Mondiale dal direttore di gara Michael Masi nel corso di una riunione in Bahrein ed è stata attribuita al presidente della Federazione Jean Todt, in base ad una voce del regolamento che gli concede ampia discrezionalità da questo punto di vista. La regola in questione stabilisce infatti che il test post GP è riservato a "piloti in possesso della Licenza Internazionale A, che non abbiano preso parte a più di due gran premi di Campionato del Mondo nella loro carriera, salvo diversa decisione da parte della FIA" (Unless otherwise approved by the FIA).

Caduto questo paletto, tutto diventa possibile: anche, appunto, che un due volte campione del mondo come Alonso (oltretutto secondo solo a Raikkonen e Barrichello per numero di GP disputati....) possa mischiarsi a piloti destinati a fare il loro esordio nel 2021 ma anche a riserve e collaudatori. Un vantaggio indubbio per Fernando che nelle scorse settimane ha potuto riprendere la mano solo al volante di una Renault di due anni fa e che la RS20 utilizzata quest'anno da Ricciardo e Ocon ha avuto occasione di guidarla solo per poche decine di chilometri (ma in "assetto" filming day) a Barcellona. Ben diverse saranno sostanza e qualità dei giri e dei chilometri che l'asturiano potrà percorrere a Yas Marina il prossimo 15 dicembre, con riferimenti precisi e recentissimi con i suoi nuovi-vecchi colleghi sullo stesso asfalto. Una chance di togliersi la ruggine di dosso (prima di un letargo destinato per tutti a durare fino ai tre soli giorni di test pre-Mondiale a fine febbraio) che ha suscitato malumore nelle altre squadre ed in particolare da parte di McLaren (ultimo team di Alonso, due anni fa) e Racing Point che non avevano ritenuto opportuno aderire allo Young Drivers Test (e ne sono ormai tagliate fuori) ma che lo avrebbero sicuramente fatto alle... nuove condizioni.

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