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FORMULA 1

Dallo studio alla pista, dal microfono al volante: la Formula Uno 2022 accende i motori!

Il tempo delle parole è finito: la nuova era della Formula Uno scatta per davvero - e finalmente - al semaforo in fondo alla corsa box di Barcellona.

di Stefano Gatti
22 Feb 2022 - 13:09

C'era una volta (in Formula Uno) la "silly season" ed in fondo c'è ancora ma adesso la stagione pazza delle voci più incontrollate ed incontrollabili del mercato piloti non si limita più al periodo estivo, con l'aggiunta di una sessione invernale dedicata alle pseudo-presentazioni delle nuove monoposto. Mai come quest'anno tutta un festival di showcar, semplici svelamenti di livree a favore di sponsor vecchi e nuovi, ambientazioni da science fiction, luci stroboscopiche, proclami roboanti alternati a dichiarazioni tanto scontate da apparire surreali. Ma soprattutto, tutte smaccatamente identiche.

Nani e ballerine, viene da dire, con sintesi molto poco politically correct. Per fortuna arrivano i test di Barcellona: tre giorni di roba vera, da mercoledì 23 a venerdì 25 febbraio: una ventata di realtà, di suoni e profumi, di sudore e tensione. Dai sorrisi a favore di telecamera si passa finalmente - e senza voltarsi indietro - alle smorfie celate dal casco integrale, dai sempre più corazzati ponti di comando al muretto box, dalla selva di schermi di computer in fondo a garage completamente impenetrabili. Sembra un controsenso ma abbiamo bisogno di tutto questo, di una stagione che inizi svelarsi... nascondendosi, a scrollarsi coriandoli e lustrini dalle spalle per cominciare a sporcarsi le mani. Anche se - il mouse importante quanto le chiavi inglesi - questo non avviene più da molti anni, in buona sostanza.

Il premio Oscar del mimetismo lo ha intanto vinto (tanto per cambiare) a mani basse la Red Bull che lo scorso nove febbraio - altrettanti giorni prima della concorrenza diretta Mercedes - aveva... mostrato al resto del gruppo la via ed in particolare una semplice showcar, giusto per presentare il nuovo title sponsor. Per non smentirsi nemmeno nelle ore che precedono il via dei test, pubblicando sui propri account social una versione... artistica della RB18 che però - si rassegni, il team dei Tori - più prima che poi dovrà per forza di cose mischiarsi agli avversari!

La sostanza, dicevamo. Quella che sta per scendere in pista nella tre giorni di Barcellona che inizierà a mettere ordine, ad incolonnare sogni e bisogni, speranze ed illusioni ed a porre le premesse di una nuova stagione, senza peraltro che siano state del tutto spazzate via le scorie di quella passata. La magia scoccherà alla nove di un mercoledì mattina catalano sperabilmente condito dai primi tepori primaverili, qualcosa che inizi a preparare alle atmosfere mediorientali che daranno il via al Mondiale il terzo weekend di marzo. 

Dalle parole siamo in realtà già passati ai fatti, o almeno agli antefatti, alle anteprime. Filming days, naturalmente. Giri liberi (mica tanto!) che ci hanno permesso di vedere in azione le nuove monoposto, quantomeno le loro primissime versioni. In ordine sparso Ferrari, e Haas, Mercedes e McLaren, una Red Bull segretissima (come abbiamo visto... si fa per dire) ed un'Alfa Romeo Sauber in versione camouflage che - per chiudere il cerchio con la vacuità delle presentazioni - svelerà il proprio abito ufficiale domenica 27, dopo che la strana coppia Bottas-Zhou l'avrà svezzata per ben tre giorni in livrea test, per così dire "operaia". 

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