Il finlandese della Mercedes dovrà scontare tre posizioni di penalità sulla griglia di partenza dell'ottava tappa del Mondiale.
di Stefano Gatti
Comunque vada (la qualifica) sarà un insuccesso. A Valtteri Bottas infatti il clamoroso testacoda in piena corsia box nel corso del secondo turno di prove libere del Gp della Stiria costerà una penalità di tre posizioni sullo schieramento di partenza, oltre a due punti sulla superlicenza. Dopo aver ascoltato il finlandese i commissari di gara hanno infatti giudicato il controverso episodio alla stregua di "guida potenzialmente pericolosa", infierendo sul già discusso pilota della Mercedes numero 77.
“Quando Bottas ha lasciato la sua piazzola del pit stop ha perso il controllo dell'auto al momento di occupare la corsia veloce. Ha sovrasterzato, è andato in testacoda e si è arrestato a cavallo della corsia veloce stessa al'altezza del box McLaren. Nel corso della sua testimonianza, Bottas ha dichiarato che in passato gli è successo di perdere tempo in rilascio dai box. Quindi hanno tentato qualcosa di nuovo, vale a dire ripartire in seconda marcia. Di conseguenza le ruote hanno girato a vuoto molto più del presto e lui non è più riuscito a controllare l'auto immettendosi nella fast lane. Questa manovra deve essere considerata come guida potenzialmente pericolosa, specialmente per la presenza di personale nella corsia box".
Questo il comunicato ufficiale degli stewards il cui intervento era stato sollecitato via radio dalla McLaren ("assolutamente ridicolo, avrebbe potuto travolgere i nostri uomini").
The verdict will likely have come as a shock to Bottas who, when asked about the incident at the end of Free Practice 2 – which saw him finish down in P12 – told the media: “I would be surprised if there is [any penalty]. It’s a normal mistake, it happens, but yes, I’m sure they’ll understand what happened.
“I spun. We tried something different getting out from the box and yes, there were some variables to what we normally do with the wheelspin and that’s why I spun.”