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Vuoti di potere e pressing Real: perché Ancelotti non è diventato ct del Brasile

Ancelotti e la federcalcio brasiliana erano già d'accordo, poi il 7 dicembre crolla tutto: vi spieghiamo i retroscena dell'affare sfumato

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Un vuoto di potere della Federazione calcio brasiliana per una questione di due giorni e il pressing del trio madrileno Calafat, Sanchez, Solari. Così Ancelotti è rimasto al Real Madrid, così il Brasile ha perso Ancelotti: vi raccontiamo le tappe di questa storia. Siamo a febbraio 2023 quando vengono a galla i primi rumor di un interesse concreto della nazionale brasiliana per Ancelotti. Seguono smentite da entrambe le parti. Il primo aprile 2023 in una conferenza stampa vengono confermate per la prima volta queste voci poi le indiscrezioni diventano notizia: "Il Brasile mi vuole, sono emozionato, ma voglio rispettare il mio contratto con il Real Madrid" dice il tecnico. In effetti il Brasile vuole Ancelotti per la Coppa America che comincia il 20 giugno 2024 mentre il contratto di Ancelotti con il Real scade 10 giorni dopo.

A metà agosto 2023 anche la Federazione brasiliana conferma la sua intenzione di offrire il ruolo di ct del Brasile ad Ancelotti. L'11 ottobre a Parma l'allenatore emiliano riceve la laurea honoris causa in Scienze e Tecniche dell'attività motoria, il rettore dell'Università a quell'evento fa intuire quale sia il futuro del tecnico. Aggiungiamo: Federazione brasiliana e Ancelotti intanto raggiungono un accordo in Italia che sarebbe entrato in vigore dal 2 gennaio 2024. Un accordo che non prevedeva penali in caso di rescissione anticipata e soprattutto in caso di nuova offerta di prolungamento del rapporto con il Real.

A novembre cambia lo scenario. Fiorentino Perez vuole un nuovo allenatore con prima scelta Xabi Alonso del Bayer Leverkusen, che però non se la sente. La seconda scelta è Zinedine Zidane che però non è convinto di tornare per la terza volta. Le altre opzioni Raul e Arbeloa non convincono il presidente dei Blancos. Nel frattempo il trio societario Calafat, Sanchez, Solari che ha un certo ascendente su Perez convince il presidente che Ancelotti è il miglior allenatore disponibile per allenare il Real. Le quotazioni di Ancelotti riprendono quota come avevamo anticipato il 29 novembre giorno di Real-Napoli.

Il 7 dicembre 2023 è il giorno chiave di questa storia. La Corte di Giustizia di Rio rimuove Ednaldo Rodrigues, l'uomo con cui ha trattato direttamente Ancelotti, dall'incarico di Presidente della Federazione calcio brasiliana. Si apre una crisi istituzionale, la Federazione calcio brasiliana appare un organo instabile. Nascono i primi dubbi di Ancelotti mentre il trio madrileno Calafat, Sanchez, Solari continua il suo pressing perché il Perez continui con lui. Pressione che porta i suoi frutti. Il Brasile e Ancelotti rompono l'accordo senza contenziosi. Il 29 dicembre 2023 il Real Madrid annuncia il prolungamento del contratto con il tecnico sino a giugno 2026.

Ricordate che il contratto tra Ancelotti e il Brasile sarebbe stato valido dal 2 gennaio 2024? Due giorni dopo, una beffa: il 4 gennaio la Corte Suprema del Brasile (ci sono anche minacce Fifa di esclusione della Seleçao dal prossimo Mondiale in caso di intromissioni governative) riammette Ednaldo Rodrigues nel suo ruolo di presidente della Federazione brasiliana. Ma ormai Ancelotti aveva già firmato il rinnovo con il Real...

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