"Non andiamo dalla Sibilla alla vigilia del campionato, è una sorpresa perché chiaramente non accade tutti i giorni per una squadra come l'Udinese" trovarsi ai vertici della classifica, "invece può essere prevedibile per altre squadre, non per noi". Lo ha detto il direttore dell'area tecnica dell'Udinese, Pierpaolo Marino, intervenendo a 'Radio anch'io sport' su Rai Radio1. Rispetto alla scelta del tecnico, Marin ha detto che "sia la proprietà, Gianpaolo e Gino Pozzo, che io conoscevamo Sottil perché aveva giocato quattro anni a Udine, legando la sua presenza a grandi risultati dell'Udinese. Come giocatore era molto cattivo in campo, agonisticamente e sportivamente, e determinato, professionale in allenamento ed era tra i leader dello spogliatoio". Bijol, in rete ieri contro l'Inter, "ora gioca da difensore, ma lo fa da un anno - ha osservato il dirigente friulano - Lo seguivamo da anni: i meriti di questi arrivi sono condivisi e vanno soprattutto al reparto scouting della società, che nel seguire Becao, quattro anni fa, si era accorta di questo centrocampista, che ha cambiato ruolo migliorando profilo tecnico e rendimento".