"Un ricordo dolce, di amicizia vera, abbiamo condiviso insieme tanto. Sì, un fratello. Anche se quando era arrivato alla Juve, ora posso dirlo, era diventato praticamente il mio figlioccio. Era spaesato, preoccupato, non capiva come fare ad ambientarsi e io da capitano l’avevo preso sotto la mia ala protettiva". Così Stefano Tacconi a La Stampa sulla morte di Schillaci: "Rissa con Baggio? Tutto vero. Totò attraversava un periodo difficile, era spesso agitato. Roby lo ha visto nello spogliatoio che leggeva il giornale e per scherzare aveva cominciato a dare schiaffetti sui fogli. “Minchia” una volta, due volte, poi tre... Alla fine gli ha tirato un pugno. E Boniperti multò tutti".