La storia di San Siro
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Decaduto l'accordo per i tagliandi gratuiti ai politici del Consiglio. Il presidente del Milan Scaroni sui lavori: "Non credo ci saranno ritardi"
di Max CristinaLa vendita dello stadio Meazza noto anche come "San Siro" a Milan e Inter ha fatto decadere la convenzione che dava ai consiglieri comunali di Milano il diritto a due biglietti omaggio per ogni partita e concerto ospitati nell'impianto. L'avviso è arrivato tramite una comunicazione ufficiale della vicesindaco con delega alla Rigenerazione urbana, Anna Scavuzzo.
In una mail inviata alla presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi, e al presidente del Comitato per la legalità, Nando Dalla Chiesa, Scavuzzo spiega: "Come già anticipato informalmente, confermo che – pur restando disponibile a un confronto per definire in buona fede iniziative di promozione sociale (come eventuali biglietti omaggio destinati a scuole e realtà del terzo settore, ndr) – non essendoci più alcun vincolo a mantenere gli obblighi previsti dalla precedente concessione (ad esempio biglietti gratuiti o uso gratuito dell’impianto), tali obblighi sono venuti meno con il perfezionamento della vendita dello stadio e delle relative aree e diritti. Ritengo opportuno che questa informazione sia comunicata in particolare a tutti coloro che in passato avevano usufruito degli ingressi gratuiti".
La vicesindaco aggiunge inoltre che sono in corso contatti con Milan e Inter per definire un nuovo accordo volto a garantire safety e security nell’area dello stadio. Critico il consigliere comunale di Forza Italia, Alessandro De Chirico, che commenta: "Gli accordi per la gestione della sicurezza attorno allo stadio andavano definiti parallelamente alla trattativa per la cessione del Meazza, non successivamente. Dilettanti allo sbaraglio".
Scaroni sui lavori per il nuovo stadio: "Iniziamo nel 2027, non credo ci saranno ritardi"
Sul tema nuovo stadio ha parlato nuovamente Paolo Scaroni, presidente del Milan: "Stiamo entrando nella fase di progettazione che durerà un anno prima di avere il permesso di costruire. Il nostro obiettivo è iniziare i lavori a inizio 2027 e completarli in tre anni, in tempo per ospitare Euro 2032. Successivamente partirà la riqualificazione dell'area del vecchio stadio con la realizzazione di un albergo, delle sedi dei due club, un centro commerciale e il museo di Milan e Inter. Puntiamo ad attrarre mezzo milione di visitatori l'anno per l'area".
Progetto nuovo ed ambizioso che spesso in Italia fa rima con ritardi nei lavori: "Non credo - ha commentato Scaroni -. Dopo l'ok del Comune tutto si è mosso in maniera efficiente. Non c'è stata alcuna gara e nessuna turbativa d'asta grazie alla procedura adottata, prevista dalla legge stadi".
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