Prende il via con la sorprendente vittoria dell’Ascoli per 2-1 in casa del Lecce la 21a di Serie B. Ai salentini non basta la rete di Stepinski al 23’: dall’altra parte si scatena Dionisi, che ribalta il punteggio con i primi gol con la sua nuova maglia, al 28’ e al 57’. I padroni di casa non si arrendono e al 90’ guadagnano un calcio di rigore, ma Mancosu calcia alle stelle: i bianconeri festeggiano così la loro seconda vittoria di fila.

La strada per la salvezza è ancora impervia, ma le premesse sono quelle giuste: l’Ascoli batte il Lecce 2-1 al Via del Mare e abbandona, almeno provvisoriamente, le ultime tre posizioni e lo fa al termine di una partita vivace e scoppiettante, una sfida appassionante dal primo all’ultimo minuto. Nelle prime battute sono però i salentini a farsi preferire, e la pressione giallorossa si concretizza al 23’: Coda calibra un traversone perfetto dalla tre quarti e trova il colpo di testa vincente di Stepinski, che sfugge alla marcatura di Quaranta battendo Leali. Proprio il portiere dei marchigiani rischia la frittata un minuto dopo il gol: da un suo rinvio sbagliato nasce una grande possibilità per Coda, che mostra però meno precisione quando si tratta di finalizzare. L’Ascoli fa fatica a costruire, ma alla prima vera occasione non sbaglia e riequilibra i conti: un retropassaggio sbagliato proprio da Stepinski è intercettato da Sabiri che lancia a rete Dionisi, bravo a superare con una finta Pisacane e battere Gabriel per l’1-1. Per l’ex Frosinone è il primo gol con la nuova maglia.

I bianconeri capiscono che qualcosa, nel meccanismo degli avversari, si è inceppato e alzano la pressione minuto dopo minuto: la strategia paga al 57’, quando da un recupero a centrocampo di Danzi parte l’azione che porta al secondo gol dell’ex Frosinone, bravo a ribadire in rete la prima conclusione di Saric respinta dal portiere brasiliano. Ma il Lecce non vuole arrendersi alla rimonta subita: già al 61’ arriva una grande opportunità per il pari, ma Coda conferma di non essere in vena davanti a Leali calciando alto da posizione smarcatissima in area di rigore. L’Ascoli si riaffaccia in zona offensiva sfiorando la rete per due volte intorno alla mezz’ora, grazie alle incursioni di Sabiri (Lucioni salva sulla linea) e Parigini, ma è ancora la squadra di casa a provare il tutto per tutto in un finale convulso. Leali è perfetto sul colpo di testa di Lucioni all’81’, ma molto meno efficace in uscita su Rodriguez al 90’: l’arbitro punisce l’uscita a valanga del portiere con il calcio di rigore, ma il capitano Marco Mancosu, solitamente infallibile, calcia clamorosamente alle stelle. L’occasione persa è l’ultima mazzata per il Lecce, che non riesce ad affondare il colpo nei 5 minuti di recupero. L’Ascoli festeggia così il secondo successo consecutivo in campionato, non era ancora accaduto in questa stagione: la cura Sottil funziona.

RISULTATI E CLASSIFICHE