ROMA-SASSUOLO 3-4

Serie A, Roma-Sassuolo 3-4: Laurienté show all'Olimpico, furia giallorossa

Doppietta e assist per l'attaccante neroverde, in gol anche Berardi e Pinamonti. Per la Roma Zalewski, Dybala e Wijnaldum, espulso Kumbulla.

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Roma-Sassuolo 3-4 nella 26a giornata di Serie A. All'Olimpico, senza lo squalificato Mourinho in panchina, i giallorossi sono stati battuti dal Sassuolo di Dionisi perdendo la possibilità di agganciare il secondo posto dell'Inter. Neroverdi avanti di due gol già al 18' con la doppietta di Laurienté, ma avvicinati dal destro vincente di Zalewski al 26'. Poco prima dell'intervallo Kumbulla però si è fatto espellere per reazione su Berardi, lasciando la Roma in dieci e causando il rigore trasformato dal capitano del Sassuolo per l'1-3. Nella ripresa Dybala ha illuso l'Olimpico con un gran gol al 50', ma a un quarto d'ora dal termine Pinamonti ha calato il poker per il terzo successo consecutivo degli emiliani che la rete di Wijnaldum al 94' non ha messo in discussione.

LA PARTITA

La settimana forse più importante della stagione della Roma non è decisamente partita nel migliore dei modi. Tra l'assenza di Mourinho per squalifica (salterà anche il derby) e qualche scelta conservativa per evitare squalifiche contro la Lazio in una stracittadina che può valere un posto Champions, il timore paventato dal tecnico portoghese per la trasferta contro la Real Sociedad in Europa League si è palesato in tutta la sua crudezza già all'Olimpico contro il Sassuolo. Contro i neroverdi di Dionisi - concentrati, determinati e letali - la Roma è crollata più di quanto racconti il 3-4 finale, andando sotto di due reti già a inizio partita e restando in dieci per l'espulsione di Kumbulla poco prima dell'intervallo. L'inferiorità numerica è stato l'handicap che ha reso praticamente inscalabile la montagna Sassuolo per la Roma, pur restando in partita fino al quarto d'ora finale con il gol di Pinamonti. Troppo tardivo, infatti, il 3-4 di Wijnaldum in pieno recupero.

Che la Roma però non fosse la consueta versione imperforabile vista all'Olimpico in stagione lo si era capito già prima del vantaggio firmato Laurienté. Squadra poco compatta, spazi ampi in mezzo al campo e poca ferocia nei contrasti hanno lasciato il modo a Sassuolo di mettere in mostra le proprie doti tecniche nel palleggio e nelle verticalizzazioni che, con Berardi e Laurienté hanno fatto male alla retroguardia giallorossa. Al 13' una incomprensione tra El Shaarawy e Bove a centrocampo ha aperto gli spazi a Henrique e Frattesi, fino al tiro di Pinamonti parato da Rui Patricio che è finito sui piedi di Laurienté per il vantaggio del Sassuolo. Poco dopo si è acceso Berardi che prima ha impegnato il portiere della Roma e poi al 18' dopo due tentativi personali ha servito ancora a Laurienté il pallone del raddoppio. La reazione della Roma c'è stata, spinta dal solito soldout dell'Olimpico, e al 26' un cross sul secondo palo di Spinazzola ha trovato il destro schiacciato a terra vincente di Zalewski per un gol che sembrava aver riaperto i giochi.

Lo scenario però è completamente cambiato nel recupero del primo tempo. Al 47' dopo un contrasto di gioco in area tra Berardi, Kumbulla e Rui Patricio con l'attaccante del Sassuolo in scivolata, si è accesa una scaramuccia tra lo stesso Berardi e il difensore giallorosso. L'arbitro dal campo non ha visto la scena, perdendosi tanto il calcetto del capitano neroverde da terra a Kumbulla quanto la reazione dell'albanese: richiamato al Var, Fabbri ha estratto il cartellino rosso per il difensore della Roma e concesso il rigore al Sassuolo (la palla era lontana, ma il gioco non era fermo al momento del fatto) trasformato dallo stesso Berardi al 49' per l'1-3.

Nella ripresa la Roma ha provato a rimettersi in carreggiata sistemando con un 3-4-2 con gli ingressi immediati di Karsdorp e Dybala, ma dopo la rete della Joya al 50' con un sinistro di prima a scavalcare Consigli, il Sassuolo ha sfiorato il poker con Berardi fermato dalla traversa e poi con Henrique con una conclusione a fil di palo. I tanti spazi lasciati dai giallorossi in mezzo al campo hanno completamente reso inutile il centrocampo, ma al 75' un rimpallo ha favorito ancora Laurienté sulla trequarti, abile a lanciare Pinamonti verso la porta per il 2-4. Nel recupero Wijnaldum ha addolcito la pillola con il 3-4 finale, ma la rabbia nell'ambiente romanista resta e la settimana più importante dell'anno inizia con una sconfitta e con tanta, tantissima tensione.

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LE PAGELLE

Kumbulla 3 - Per preservare Mancini, Mourinho gli dà fiducia dopo il gol in Europa League. Titolare dopo una vita in campionato, si fa espellere nel recupero del primo tempo per un fallo di reazione su Berardi in area e con il pallone in gioco causando anche il rigore. Difficile rivederlo in campo a breve.

Spinazzola 6 - Quasi tutte le azioni passano dalle sue parti ed è sempre nel vivo della manovra, ma senza mai trovare la giocata con lucidità che potesse fare la differenza. L'assist per Zalewski è più una questione statistica che una intuizione tecnica.

Dybala 6,5 - Mourinho lo vorrebbe risparmiare, ma per gli eventi è costretto a giocare dopo l'intervallo. Impiega cinque minuti per trovare il gol e riaccendere Olimpico e piccole speranze di rimonta con la sua qualità, anche coi corner.

Laurienté 8 - Doppietta in cinque minuti tra il 13' e il 18' che gela l'Olimpico, facendosi semrpe trovare pronto sul secondo palo a conclusione di un'azione sviluppata dalla parte opposta. Mette sempre in difficoltà Zalewski, poi nella ripresa cala anche l'assist per Pinamonti.

Berardi 7,5 - Manda in tilt la difesa della Roma in più occasioni, mandando anche in porta Laurienté per il raddoppio. Kumbulla perde la testa con lui e si fa cacciare, il capitano neroverde ringrazia e segna dal dischetto. Nella ripresa si scontra con una clamorosa traversa in contropiede.

Frattesi 7 - In una fase difensiva morbida come quella della Roma, lui è la lama che affonda facilmente nel burro. Spacca in due le squadre con le sue galoppate palla al piede, aprendosi spazi e creando diverse occasioni da gol.

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IL TABELLINO

ROMA-SASSUOLO 3-4
Roma (3-4-2-1):
Rui Patricio 5,5; Kumbulla 3, Smalling 6, Ibanez 4,5; Zalewski 6 (32' st Volpato sv), Bove 5 (1' st Dybala 6,5), Matic 5,5 (10' st Camara 5,5), Spinazzola 6 (1' st Karsdorp 5,5); Wijnaldum 6, El Shaarawy 6; Abraham 5 (32' st Majchrzak sv). A disp.: Boer, Svilar, Celik, Mancini, Keramitsis, Tahirovic, Pisilli. All.: Mourinho (in panchina Foti) 4,5.
Sassuolo (4-3-3): Consigli 5,5; Toljan 6,5, Ferrari 6, Ruan 6,5 (19' st Erlic 6), Rogerio 6; Frattesi 7, Lopez 6 (19' st Obiang 6), Henrique 6,5; Berardi 7,5 (31' st Bajrami sv), Pinamonti 6,5, Laurienté 8 (31' st Defrel sv). A disp.: Pegolo, Russo, Marchizza, Romagna, Zortea, Harroui, Thorstvedt, Alvarez, Ceide, Defrel. All.: Dionisi 7,5.
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 13' Laurienté (S), 18' Laurienté (S), 26' Zalewski (R), 49' rig. Berardi (S), 5' st Dybala (R), 30' st Pinamonti (S), 49' st Wijnaldum (R)
Ammoniti: Smalling, Matic, Ibanez, Camara (R); Lopez, Ruan (S)
Espulsi: 47' Kumbulla (R) per gioco violento
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LE STATISTICHE DI OPTA

•    In una classifica relativa solo alle ultime sette giornate, il Sassuolo sarebbe secondo in Serie A alle spalle del Napoli (18), con 16 punti dal 29 gennaio in poi (quando vinse 5-2 vs Milan). 
•    Prima di stasera, la Roma era l’unica squadra contro cui il Sassuolo non aveva mai vinto fuori casa in Serie A tra quelle incontrate più di una volta in trasferta. 
•    La Roma ha subito quattro gol oggi, tanti quanti quelli incassati nelle precedenti 11 gare casalinghe messe insieme in tutte le competizioni. 
•    Da inizio 2023 il Sassuolo è la squadra della Serie A ad aver segnato più gol nei primi tempi delle partite: 11, uno più del Napoli. 
•    Questa è la seconda volta nella gestione Mourinho che la Roma subisce tre gol in un 1° tempo di Serie A; in precedenza era successo sempre in casa, contro l'Inter il 4 dicembre 2021. 
•    Armand Laurienté è il terzo giocatore del Sassuolo a segnare due gol nei primi 18 minuti di un match di Serie A, dopo Simone Zaza il 6/12/2014 e Francesco Caputo l'1/2/2020: tutti e tre contro la Roma. 
•    Armand Laurienté ha preso parte a 13 gol in questo campionato, di cui ben sei (tre gol, tre assist) soltanto nelle ultime due presenze in Serie A (vs Cremonese e Roma). 
•    Domenico Berardi è l'unico giocatore della Serie A che ha segnato almeno cinque gol e fornito almeno cinque assist in ciascuna delle ultime quattro stagioni (dal 2019/20). 
•    Dalla sua prima stagione in Serie A (2012/13), Paulo Dybala è il giocatore ad aver segnato più gol da fuori area nella competizione (29). 
•    Georginio Wijnaldum ha segnato un gol in uno dei top-5 campionati europei per la prima volta dal 4 dicembre 2021, in Lens-PSG 1-1. 
•    Andrea Pinamonti non andava a segno in Serie A dalla gara di andata contro la Roma (9 novembre 2022); da allora sette presenze di fila senza gol o assist. 
•    Dopo non aver mai concesso nemmeno un calcio di rigore nelle prime 23 giornate, la Roma ha subito due tiri dal dischetto negli ultimi tre turni di campionato (vs Cremonese e Sassuolo). 
•    Tra i giocatori della Roma, solo Paulo Dybala (sei) è stato coinvolto in più gol di Leonardo Spinazzola (quattro: una rete, tre assist) in tutte le competizioni da inizio febbraio. 
•    La Roma conta due giocatori nati a partire dall'1/1/2002 andati a segno in questo campionato (Volpato e Zalewski), nessuna squadra di questa Serie A ne vanta di più. 

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