SERIE A

Serie A, si cerca una data per recuperare Udinese-Roma: in campo il 25 aprile?

Il regolamento prevede la ripresa dei match interrotti entro 24 ore previo accordo tra le due squadre, altrimenti la data la stabilisce la Lega

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Ora che è stato possibile tirare un sospiro di sollievo per le condizioni di Evan Ndicka, Udinese e Roma si interrogano sulla data del recupero del match. Quel che è certo è che la partita riprenderà dal minuto 72, quello in cui l'arbitro ha sancito l'interruzione in seguito al malore accusato dal difensore ivoriano, resta da capire in quale giorno. Al momento la prima data utile, e dunque l'ipotesi più concreta, sembra essere quella di giovedì 25 aprile.

Lo statuto della Lega Serie A, all’articolo 30 comma 3, recita che "per le gare interrotte, le due Società Associate hanno facoltà di accordarsi per disputare la prosecuzione della gara il giorno successivo, previa ratifica dell’accordo da parte della Lega Serie A. In caso di mancato accordo fra le due Società Associate, o di mancata ratifica da parte del Consiglio, il Presidente provvede a fissare la data di prosecuzione della gara, da effettuarsi entro quindici giorni dal provvedimento".

Non essendo stato possibile fissare un recupero immediato, anche a causa dell'impegno europeo della Roma, sarà dunque la Lega a stabilire una data. La decisione avverrà in ogni caso dopo il match di ritorno dei quarti di Europa League, in programma giovedì 18: se i giallorossi dovessero eliminare il Milan e qualificarsi per le semifinali sarebbe praticamente certo che gli ultimi 20' della partita andranno in scena il 25, cioè tra Roma-Bologna (lunedì 22) e Napoli-Roma (domenica 28), altrimenti non vi sarebbero slot liberi prima del 15 maggio, giorno della finale di Coppa Italia. Se invece la squadra di De Rossi non dovesse passare il turno si potrebbero prendere in considerazione le due settimane successive (1-2 o 8-9 maggio).

UDINESE, BALZARETTI: "RECUPERO? NOI SIAMO A DISPOSIZIONE"

Sulla questione è intervenuto anche il responsabile dell'area tecnica dell'Udinese, Federico Balzaretti: "Il recupero sarà deciso dopo la partita di giovedì di Europa League, noi siamo a disposizione - le sue parole a Rds -. I medici stavano cercando di prendere il battito, ma a causa del tifo non riuscivano a sentire bene. Quando si è allo stadio è normale cantare e gridare, ma non appena uno dei soccorritori ha chiesto al pubblico di fare silenzio per riuscire a sentire il battito, ci sono stati trenta secondi di silenzio che sono stati surreali. Il Bluenergy Stadium di Udine è molto funzionale, dopo dieci secondi il ragazzo era già nel pronto soccorso presente in struttura e lì, dopo un ulteriore controllo, è stato deciso di portarlo immediatamente all'ospedale. In campo i giocatori sono stati molto bravi e devo fare i complimenti anche all'arbitro Pairetto che è stato bravissimo. Ha gestito in modo fantastico la cosa, con estrema sensibilità e calma, complimenti a Pairetto. Ieri ha vinto la parte umana che è la cosa più importante, è stato messo l'essere umano prima dell'evento stesso. Era la cosa giusta da fare. Non è mai facile in quei momenti prendere le decisioni giuste, ma ha prevalso il rispetto e i tifosi sono stati esemplari. Quando si vive il momento, si rischia di essere troppo coinvolti. De Rossi e Cioffi sono stati subito a colloquio anche con l'arbitro: la Roma aveva chiesto di aspettare per capire le condizioni di salute del ragazzo per capire se riprendere o sospendere la gara. Appena ci hanno comunicato del trasporto in ospedale, De Rossi ha chiesto ai ragazzi se se la fossero sentiti di giocare".

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