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Roma, nessuna complicazione per Ndicka: dimesso dall'ospedale di Udine

In mattinata il difensore giallorosso ha fatto altri accertamenti che hanno escluso complicazioni. Torna così a casa dopo il malore in campo

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Evan Ndicka è stato dimesso dall'ospedale di Udine dov'era stato ricoverato in seguito al malore durante Udinese-Roma. Lo ha appreso per prima l'ANSA da fonti sanitarie. Gli accertamenti completati nella giornata di oggi hanno escluso qualsiasi tipo di complicazione. La Roma ha reso noto che dai controlli è emerso un trauma toracico con minimo pneumotorace sinistro. L'ivoriano sarà sottoposto a nuovi controlli nella Capitale.

"In seguito a un dolore acuto precordiale e alterazioni aspecifiche all’elettrocardiogramma effettuato in sala di prima urgenza allo stadio il giocatore Evan Ndicka è stato ricoverato presso l’Ospedale Santa Maria della misericordia di Udine. Sono stati effettuati controlli cardiologici di primo e secondo livello risultati negativi per patologia cardiaca. Alla luce degli ultimi esami effettuati in mattinata il quadro clinico è compatibile per trauma toracico con minimo pneumotorace sinistro - si legge nel comunicato del club giallorosso -. Il calciatore è stato dimesso ed effettuerà ulteriori controlli a Roma. L'AS Roma vuole ringraziare per la grande professionalità e disponibilità la società Udinese Calcio, l’arbitro il sig. Pairetto, il pubblico presente allo stadio di Udine e il personale medico e sanitario dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Tutti insieme, in quei minuti concitati e di apprensione, abbiamo dimostrato i valori dello sport e messo al primo posto la salvaguardia della vita".

Fino a poco prima delle dimissioni, a fare compagnia al calciatore c'era il difensore dell'Udinese e connazionale ivoriano Hassane Kamara: "Sta bene, sta bene, siamo tanto amici" le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport.

Dopo la grande paura la situazione adesso è tranquilla, come la notte che ha trascorso all’ospedale di Udine Ndicka. La direzione dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale ha reso noto che non è prevista la diffusione di bollettini medici, che saranno gestiti direttamente dalla Roma. L'ex centrale dell'Eintracht Francoforte non ha trascorso la notte in solitudine: "È stato con lui ieri sera fino a tardi il nostro difensore Kamara, suo compagno in nazionale e ci ha fatto sapere che Evan era più tranquillo - ha raccontato Balzaretti nell'intervista a Radio Serie A -. Sembra che il peggio sia passato". 

COSA È SUCCESSO
Momenti di paura nel corso di Udinese-Roma, col difensore giallorosso Evan Ndicka che ha accusato un malore e si è accasciato in campo al 71'. L'ivoriano è stato soccorso dai compagni, con Svilar che si è subito reso conto di quanto stava accadendo richiamando l'attenzione del direttore di gara. Immediato l'intervento dello staff medico con il defibrillatore (non usato): Ndicka ha fatto capire di aver sentito una fitta al petto. Trasportato in ospedale, dove è rimasto sotto osservazione per tutta la notte, non è in pericolo di vita.

NDICKA, LA FOTO IN OSPEDALE: "DI BUON UMORE"

ROMA RIENTRATA NELLA CAPITALE
La squadra sta facendo ora rientro nella Capitale con la partita con l'Udinese che sarà dunque da concludere in data da destinarsi. Per domani De Rossi ha concesso un giorno di riposo alla squadra. Ripresa martedì mattina a Trigoria.

DE ROSSI: "BENE, BENE"
Daniele De Rossi, uscendo dall'ospedale di Udine, si è rivolto alla folla di giornalisti e teleoperatori presenti e ha sorriso rassicurando tutti esclamando "bene, bene". De Rossi ha poi raggiunto i suoi giocatori che lo hanno atteso nell'autobus della squadra all'esterno dell'ospedale. 

LA ROMA IN OSPEDALE, NDICKA RASSICURA TUTTI
La squadra e l'allenatore hanno raggiunto Ndicka in ospedale per seguire da vicino la situazione. Il giocatore ha parlato con De Rossi, capitan Pellegrini e la Ceo giallorossa Lina Soulokou rassicurandoli sulle proprie condizioni e facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti i compagni visibilmente scossi dopo l'episodio vissuto in campo. La squadra, rassicurata dalle ultime notizie, ha quindi deciso di ripartire in serata da Trieste con un volo charter per fare ritorno nella Capitale.

"NON È STATO UN INFARTO"
Gli accertamenti, fanno sapere fonti giallorosse, hanno confermato non si sia trattato d'infarto. I controlli, dunque, non saranno soltanto di natura cardiologica affinché si possa avere un quadro completo sulle condizioni del giocatore e sulle cause che hanno provocato il malore. Poco prima di lasciarsi cadere, infatti, il difensore aveva subito un colpo al petto che potrebbe aver influito nel malessere.

NDICKA NON IN PERICOLO DI VITA
La Roma ha fatto sapere che dopo i primi controlli del caso il giocatore è stato trasportato in ospedale. L'elettrocardiogramma, infatti, ha suscitato qualche dubbio sulla possibilità di disturbi cardiaci portando lo staff medico a trasferirlo d'urgenza all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine in codice giallo, dunque non in pericolo di vita.

APPLAUSI ANCHE DAL PUBBLICO DI UDINE
Grande comprensione, ovviamente, anche da parte dell'Udinese e del pubblico del Bluenergy Stadium che ha riservato un applauso scrosciante al difensore e ai suoi compagni al triplice fischio di sospensione del match.

UDINESE-ROMA SOSPESA AL 72': QUANDO VERRÀ RECUPERATA?
In un'atmosfera tesa, il direttore di gara Pairetto ha deciso di sospendere definitivamente il match al 72'. Ndicka, trasferito in ospedale in codice giallo, ha comunque rassicurato i compagni e il tecnico sulle proprie condizioni. De Rossi, ritornando in campo dagli spogliatoi, aveva fatto sapere ai suoi che il compagno era cosciente, ma i giallorossi non se la sono sentita di proseguire. Pairetto, dopo un summit con i capitani e gli altri giocatori in campo, ha quindi deciso di sospendere definitivamente la partita al 72'. La gara, che dovrà quindi essere recuperata in data da stabile, ripartirà dall'1-1 con ancora 18' più recupero da giocare.

NDICKA TRASFERITO ALL'OSPEDALE
Sempre cosciente, Ndicka è uscito in barella tra gli applausi del pubblico. Il 24enne è stato trasportato negli spogliatoi dove poi è accorso anche Daniele De Rossi.

IL POST DELLA ROMA

 

 

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