NAPOLI-JUVENTUS 2-1

Serie A, Napoli-Juventus 2-1: Zielinski e Insigne fanno la festa a Sarri

Gli azzurri tornano a vincere al San Paolo dopo quattro ko consecutivi. Ritorno amaro per il grande ex in panchina

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Il Napoli ha battuto 2-1 la Juventus nel posticipo della 21.a giornata di Serie A, tornando a vincere al San Paolo in campionato dopo quattro sconfitte consecutive. Ritorno amaro per il grande ex Sarri, ora allenatore della Juventus, caduto sotto i colpi di Zielinski e Insigne nel secondo tempo. Vantaggio del polacco al 63' approfittando di una respinta corta di Szczesny; raddoppio del capitano azzurro all'86' con una girata al volo. Nel finale timbro di Ronaldo.

LA PARTITA

La serata più bella e forse più inaspettata per il Napoli. Il 2-1 con cui gli azzurri di Gattuso hanno "fatto festa" ai grandi ex Higuain e Sarri ha il potere di spazzare via, almeno per una nottata, mesi di difficoltà, polemiche e risultati amari. Il Napoli c'è, lotta e dopo il caos ha lasciato intravedere l'anima, quella di Gattuso e del suo pubblico, risbocciata nella serata da non sbagliare, da dentro o fuori. Male la Juventus a prescindere dal risultato: schierata in campo col tridente pesante e forte di un periodo di forma diametralmente opposto rispetto agli avversari, la capolista ha pagato dazio con una prestazione complessivamente ben al di sotto delle attese.

Nel primo tempo il vero spettacolo è sugli spalti perché in campo, vuoi la paura di sbagliare del Napoli o la poca determinazione bianconera, di trame interessanti se ne sono viste ben poche. Un colpo di testa centrale di Callejon e poco più, con gli azzurri che hanno avuto il merito di entrare in partita con un buon approccio che col passare dei minuti si è trasformato in coraggio e convinzione nell'impresa. D'altro canto il gioco offensivo di Sarri che tanto ha incantato sul terreno di gioco del San Paolo non si è visto per la Juventus, con Dybala, Higuain e Ronaldo poco pericolosi nonostante gli spazi lasciati spesso sugli esterni dai padroni di casa.

Nella ripresa il discorso è stato diverso. La Juventus ha dovuto cambiare per forza di cose gli equilibri nel gioco per l'infortunio di Pjanic, uscito dolorante dopo uno scontro con Demme nel primo tempo protratto fino a inizio ripresa. L'ingresso di Rabiot e lo spostamento di Bentancur in regia hanno scombussolato la tattica di Sarri ed è proprio nelle nuove linee che il Napoli ha trovato il modo di colpire. Lo ha fatto al 63' con Insigne che, sul centrodestra, ha impegnato Szczesny con un tiro dalla distanza sulla quale respinta si è fiondato Zielinski per il vantaggio.

Sotto di un gol Sarri ha mandato in campo anche Bernardeschi e Douglas Costa, ma tra un cartellino giallo e l'altro da ambo le parti, ancora Insigne ha trovato il gol del raddoppio che ha fatto partire la festa del San Paolo. La più bella forse, perché la più attesa dicevamo. Interrotta solo dal timbro di Cristiano Ronaldo nel recupero e da quella girata di Higuain finita tra le mani di Meret a pochi secondi dalla fine. Ma non fermata.

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LE PAGELLE

Demme 7 - Prende le redini del centrocampo come se giocasse in azzurro da una vita. Abbina quantità, grinta e geometrie semplici, ma efficaci. Esce tra gli applausi del San Paolo.

Zielinski 6,5 - Bravo a seguire l'azione in occasione del gol, il suo tap-in può essere la svolta stagionale per gli azzurri e un nuovo inizio per il Napoli targato Gattuso.

Insigne 7,5 - Partita da applausi, mette lo zampino in entrambi i gol del Napoli. Prima costringe all'errore Szczesny, poi firma il raddoppio nel finale ritrovando la standing ovation del San Paolo.  

Ronaldo 6 - Un paio di ripartenze fulminee e niente più. Piazza la firma nel finale che vale più per i record personali che per altro.

Dybala 5 - Sulla trequarti, ma anche spostato talvolta a destra e altrettanto a sinistra, non incide. Nessuno spunto degno di nota nemmeno approfittando degli spazi lasciati da Mario Rui nel primo tempo.

Cuadrado 5 - Si addormenta in occasione del gol di Zielinski non coprendo la respinta di Szczesny, forse sorpreso dall'intervento del portiere polacco. Errore grave, poi rischia di causare un rigore sempre su Zielinski.

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IL TABELLINO

NAPOLI-JUVENTUS 2-1
Napoli (4-3-3):
Meret 6,5; Hysaj 7, Manolas 6,5, Di Lorenzo 6,5, Mario Rui 6; Ruiz 6, Demme 7 (24' st Lobotka 6), Zielinski 6,5 (36' st Elmas sv); Callejon 6,5, Milik 6 (45' st Llorente sv), Insigne 7,5. A disp.: Karnezis, Luperto, Maksimovic, Lozano, Leandrinho. All.: Gattuso 7.
Juventus (4-3-1-2): Szczesny 5; Cuadrado 5, Bonucci 5,5, De Ligt 6, Alex Sandro 6; Bentancur 5,5, Pjanic 6 (5' st Rabiot 5), Matuidi 5 (28' st Bernardeschi 5); Dybala 5 (28' st Douglas Costa 5), Higuain 5,5, Ronaldo 6. A disp.: Buffon, Pinsoglio, Rugani, Coccolo, Ramsey. All.: Sarri 5.
Arbitro: Mariani
Marcatori: 18' st Zielinski (N), 42' st Insigne (N), 46' st Ronaldo (J)
Ammoniti: Demme, Hysaj (N); Bentancur, Rabiot, Bernardeschi, De Ligt, Ronaldo (J)
Espulsi: nessuno

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LE STATISTICHE DI OPTA

•    Il Napoli non vinceva da sei partite casalinghe consecutive in Serie A e aveva perso tutte le ultime quattro concedendo sempre almeno due gol.
•    Quello di stasera è il primo gol del centrocampista del Napoli Piotr Zielinski contro la Juventus in Serie A.
•    Il centrocampista del Napoli Piotr Zielinski non segnava in casa in Serie A da maggio 2019 contro l'Inter.
•    L’attaccante della Juventus Cristiano Ronaldo è andato a segno in otto partite di fila per la quarta volta dal suo esordio nei top-5 campionati europei.
•    Lorenzo Insigne ha segnato oggi il suo primo gol in casa del Napoli in questo campionato.
•    Il Napoli ha segnato dopo 294 minuti senza reti in Serie A.
•    Il Napoli ha vinto due delle ultime cinque partite, tanti successi quanti nelle precedenti 12 in Serie A.
•    La Juventus non subiva due gol in Serie A dalla sconfitta per 3-1 contro la Lazio a dicembre.
•    Per la prima volta in questo campionato la Juventus non ha effettuato nemmeno un tiro nello specchio nel primo tempo.
•    Nelle ultime sette partite di campionato il Napoli ha segnato un solo gol nel primo tempo.

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