Serie A, la moviola del campionato

Gli episodi dubbi della 22.a giornata

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Milan-Lazio, arbitro Irrati
Era da annullare il gol di Cutrone. L'attaccante del Milan, infatti, colpisce con il braccio destro il pallone che poi finisce in rete. Una deviazione determinante senza mai sfiorare di testa la sfera. E il Var pensa solo a valutare eventuali posizioni di fuorigioco, senza accorgersi di questa clamorosa svista.

Napoli-Bologna, arbitro Mazzoleni
Non c'è il rigore concesso al Napoli per la trattenuta di Masina a Callejon. Il contatto avviene in area, ma è troppo lieve per la massima punizione. Giusto non fischiare il penalty, poi, per il tocco di mano di Koulibaly su tiro ravvicinato di Palacio. Il braccio del difensore azzurro è attaccato al corpo e non fa nulla per andare verso il pallone. Strano non si stato certificato verificando il Var.

Chievo-Juventus, arbitro Maresca
Contestata dal Chievo l'espulsione di Bastien. Al 35' prima ammonizione per il centrocampista gialloblù, che con il piede colpisce l'interno coscia destro di Asamoah. Dopo due minuti trattenuta evidente dello stesso Bastien su Asamoah. Inevitabile il secondo giallo. Secondo l'ex arbitro Bergonzi, l'espulsione è giustissima. Nell'espulsione di Cacciatore al 61', l'arbitro Maresca - dichiara Bergonzi - ha applicato il regolamento. Su cross dalla sinistra, Cacciatore cade dopo un contatto con Asamoah e resta a terra dolorante alla schiena. Il gioco prosegue: è nella facoltà dell'arbitro far proseguire il gioco. L'arbitro intanto chiede l'intervento dei sanitari: una volta che entrano in campo, da regolamento, l'arbitro è tenuto a far uscire dal campo il giocatore. Cacciatore fa il gesto delle manette davanti e dietro: gesto plateale. L'arbitro non può far altro che mandarlo fuori.

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