INTER-UDINESE 4-0

Serie A, Inter-Udinese 4-0: i nerazzurri di Inzaghi si riprendono la vetta

Calhanoglu su rigore, poi Dimarco e Thuram prima dell'intervallo, poi la firma di Lautaro. Il poker vale il quinto controsorpasso alla Juve

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L'Inter ha battuto 4-0 l'Udinese nella 15a giornata di Serie A, rispondendo al successo della Juventus e riprendendosi con autorità la vetta della classifica. Ai nerazzurri di Inzaghi è bastato un tempo per risolvere la pratica friulana, colpendo un palo al 10' con Martinez prima di infilare tre volte la porta di Silvestri tra il 37' e il 44' con il rigore di Calhanoglu, un diagonale di Dimarco e la rete di Thuram. Nulla la reazione dell'Udinese nella ripresa, con la rete di Lautaro Martinez all'85' a completare la pratica per l'Inter.

LA PARTITA

Poco più di quattrocentocinquanta secondi, sette minuti e mezzo per mettere in chiaro le cose dopo più di mezz'ora passata a pascolare nella metà campo dell'Udinese. L'Inter dal 37' al 44' ha regolato la pratica Udinese infilando un tris impressionante e rimettendo la freccia del sorpasso in classifica alla Juventus. Troppa la differenza in campo tra la macchina quasi perfetta di Simone Inzaghi e quella piena di problemi di Cioffi, rea oltresì di aver sprecato malamente due occasioni da ottima posizione con Pereyra sullo zero a zero prima di soccombere.

Tutti in forma e tutti protagonisti come dimostra il 4-0. L'Inter anche contro l'Udinese ha dimostrato di essere una macchina da gol capace di attaccare e difendere con tutti gli effettivi, anche dai meno attesi come Bisseck. Il palo di Lautaro Martinez al decimo minuto su cross di Dimarco è stato il primo segnale di una serata da mal di testa per Silvestri e i compagni di difesa, messi all'angolo fin dalla prime battute senza soluzione di continuità. Il miracolo del portiere dell'Udinese sulla conclusione di Dimarco in seguito all'azione di Bisseck ha avuto l'aria di secondo jolly giocato, ma se le due occasioni di Pereyra intorno al quarto d'ora hanno consigliato all'Inter di abbassare (di poco) i giri del motore, l'inesorabile si è compiuto. Poco dopo la mezz'ora Perez ha trattenuto colpevolmente Lautaro in area regalando a Calhanoglu l'ennesimo gol su rigore (infallibile il turco) al 36', facendo crollare del tutto il castello friulano poco dopo con Dimarco - su assist del turco dopo un recupero offensivo - e poi con Thuram pescato in area da Mkhitaryan.

Sul 3-0 per l'Inter il secondo tempo è diventato poco più di una formalità da condurre in porto senza problemi e l'unico che l'Udinese ha provato a portare alla porta di Sommer, con tanto di gol al 70', è stato viziato da un fuorigioco evidente. Inzaghi ne ha approfittato per togliere minutaggio ai giocatori più impiegati e darne di più alla riserve, mentre la formazione di Cioffi non ha saputo trovare la chiave per dare un senso alla seconda metà della partita.

LE PAGELLE

Calhanoglu 7,5 - Gol su rigore, assist, regia e prima pressione. Tutto completo, tutto perfetto come il suo momento di forma che è ai massimi livelli ormai da tantissime settimane. Sbaglia pochi palloni e ne recupera anche di più.

Martinez 8 - Nel primo tempo fa tutto quello che c'è da fare per sbloccare una partita. Tira, si procura il rigore, recupera palloni al limite dell'area e mette in apprensione l'Udinese con la sola presenza, però lascia finire i compagni sul tabellino. Per il 16° gol stagionale rinvia l'appuntamento al secondo tempo quando si va a prendere il pallone giusto recuperandolo a centrocampo a Payero prima di insaccarlo in diagonale.

Thuram 7 - Altro giro, altro gol. Si beve Perez con un movimento da centravanti puro come ormai è appurato essere anche contro il più convinto degli scettici. Non si ferma mai e in area è una presenza costante.

Dimarco 7,5 - Spinta costante sulla sinistra in tandem con il recuperato Bastoni. Cross, tiri, inserimenti e un gol in diagonale a sublimarne la tecnica. Dov'è la novità? Inutile cercarla, non c'è.

Bisseck 6,5 - "Bisteccone" scatenato sulla destra pur partendo da terzo centrale. Se non fosse per le treccine e una fisicità completamente diversa, come anche l'andatura da difensore centrale, si potrebbe pensare di rivedere Pavard o Darmian. Si fa vedere anche in attacco fin dentro l'area con inserimenti.

Pereyra 4,5 - In una partita in cui la tua squadra viene dominata, se ti capitano due occasioni da gol dal centro dell'area col risultato in bilico sarebbe vietato sbagliarle. Sarebbe, appunto.

Perez 4 - Causa il rigore che stappa il match con una trattenuta sulla spalla di Lautaro Martinez tanto veniale per l'arbitro quanto decisiva per il Var e altrettanto (probabilmente) inutile ai fini dell'azione. Dopo l'errore va in tilt e dalle sue parti si passa che è una meraviglia, vero Thuram? 

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IL TABELLINO

INTER-UDINESE 4-0
Inter (3-5-2):
Sommer 6; Bisseck 6,5, Acerbi 6, Bastoni 6,5 (11' st Carlos Augusto 6); Darmian 6, Barella 6,5, Calhanoglu 7,5 (25' st Asllani 6), Mkhitaryan 7 (34' st Sensi sv), Dimarco 7,5 (25' st Cuadrado 6); Martinez 8, Thuram 7 (11' st Arnautovic 6). A disp.: Audero, Di Gennaro, Stabile, Sensi, Klaassen, Frattesi, Agoumé, Sanchez. All.: Inzaghi 7,5.
Udinese (3-5-1-1): Silvestri 5,5; Ferreira 5, Kabasele 5, Perez 4; Ebosele 5 (17' st Kristensen 5,5), Samardzic 5,5 (17' st Lovric 5,5), Walace 5, Payero 4,5 (41' st Ehizibue sv), Zemura 5 (41' st Zarraga sv); Pereyra 4,5; Lucca 5 (29' st Thauvin 6). A disp.: Padelli, Okoye, Masina, Guessand, Kamara, Tikvic, Quina, Aké, Camara, Pafundi. All.: Cioffi 5.
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 37' rig. Calhanoglu, 42' Dimarco, 44' Thuram, 40' st Martinez
Ammoniti: Ferreira (U)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA

A partire dal 2000, nessun giocatore dell'Inter ha segnato più gol di Lautaro Martínez in un singolo anno solare in Serie A: 28, come Diego Milito (nel 2012) e Christian Vieri (nel 2001).
L’Inter ha realizzato tre reti in appena sette minuti nella gara odierna di campionato vs Udinese per la prima volta dal 18 marzo 2018 fuori casa contro la Sampdoria in Serie A (tre anche in quel caso in cinque minuti con Perisic al 26’ e doppietta di Icardi al 30’ e 31’).
Tra gli attaccanti dei Top-5 campionati europei 2023/24 con più di cinque reti e più di cinque assist, solo Ollie Watkins (8+6), Leroy Sané (8+7) e Mohamed Salah (11+7) hanno fatto meglio di Marcus Thuram (6+6).
Solo Álex Grimaldo (11) e Jeremie Frimpong (nove) hanno preso parte attiva a più reti di Federico Dimarco (sette – tre gol e quattro assist) tra i difensori dei maggiori cinque campionati europei in corso.
Yann Sommer è il primo portiere a collezionare almeno 10 'clean sheet' nelle sue prime 15 partite di Serie A nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
Dal 2021/22 (suo esordio con l'Inter), tra chi ha trasformato il 100% dei rigori calciati Hakan Çalhanoglu è quello che ne conta di più nei cinque maggiori campionati europei (10/10).
A partire dalla scorsa stagione di Serie A, solo Roma (25) e Napoli (24) hanno colpito più legni dell’Inter (23) nel torneo.
Da inizio anno, solo Victor Osimhen (cinque) ha colpito più legni di Lautaro Martínez (quattro) in Serie A.
Da una parte, nessuna formazione ha realizzato più reti dell’Inter nella prima frazione di gioco in questa Serie A (16, al pari del Milan); dall’altra, nessuna ne ha concesse di più dell’Udinese nel periodo nel torneo in corso (14, come la Salernitana).
L’Inter ha vinto tre gare casalinghe di fila in Serie A senza subire reti per la prima volta da dicembre 2021 (vs Spezia, Cagliari e Torino in quel caso).
L’Udinese ha subito almeno tre reti in tre gare di fila in Serie A per la prima volta da gennaio 2014 – contro Verona, Sampdoria e Lazio.

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