Serie A, Icardi stende l'Udinese

I nerazzurri piegano i friulani grazie a un rigore di Maurito assegnato grazie al Var

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Dopo la delusione in Champions League, l'Inter riparte in campionato con una vittoria di misura. Al Meazza la squadra di Spalletti batte 1-0 l'Udinese grazie a un rigore assegnato col Var. Nel primo tempo i nerazzurri dominano, ma i friulani si chiudono bene e resistono al forcing dei padroni di casa. Nella ripresa poi al 75' Fofana tocca la palla di mano in area e Icardi decide il match con un "cucchiaio" dal dischetto.

Tre punti pesanti, meritati, ma sofferti. L'Inter archivia l'eliminazione in Champions con una vittoria che allontana i fantasmi e calma le acque. E per farlo, come è accaduto spesso negli ultimi tempi, si aggrappa al suo bomber: Icardi. Contro l'Udinese tocca a Maurito togliere le castagne dal fuoco con freddezza e un pizzico di sana "follia" dal dischetto. Roba da leader, per intenderci. E da uomo immagine di un gruppo che ancora insegue un'identità precisa. Non tanto di gioco, quanto caratteriale. Contro la squadra di Nicola, infatti, i nerazzurri dominano, dando la senzasione di essere di un altro livello. Ma sul più bello inciampano, stentano, sbagliano l'ultimo tocco e non puniscono con cinismo l'avversario, tenendolo in partita fino alla fine. Atteggiamento che, al netto del risultato, in un certo senso conferma la fragilità della banda di Spalletti, che oltre a Icardi, deve ringraziare anche il Var per i tre punti conquistati con l'Udinese. 

Ma veniamo al match. Con Keita al posto di Perisic e Borja Valero, Brozovic e Joao Mario in mediana, al Meazza l'Inter fa girare la palla e prende rapidamente il controllo del match, occupando bene gli spazi. Complice l'atteggiamento guardindo dell'Udinese, il primo tempo è un monologo nerazzurro, interrotto solo da qualche giocata di fino di De Paul e da qualche cavalcata innocua di Pussetto. In controllo, la banda di Spalletti si affida al possesso per scardinare il bunker bianconero, ma la verve di Icardi & Co. si smorza sulla trequarti. Vrsaljko e Politano provano a far saltare il banco sulla destra, ma l'Udinese fa densità al limite, serrando le linee e chiudendo gli spazi per le imbucate. Quando accelera, l'Inter ha un altro passo. E' evidente. Il problema però è l'ultimo passaggio. Borja Valero e Asamoah provano a sfondare il muro bianconero partendo da dietro, ma i friulani restano a galla aggrappandosi alla fisicità di Stryger Larsen, Troost-Ekong e Nuytinck e alle ripartenze in velocità per allentare la presa. Stretto nella morsa dei tre centrali, Icardi lavora bene per i compagni spalle alla porta, ma non punge in area. E non va meglio a Keita, imbrigliato dalla retroguardia bianconera e fermato dalla reattività di Musso. 

Nella ripresa l'Inter poi perde subito le distanze tra i reparti e si allunga, prestando il fianco alla velocità di De Paul e agli inserimenti di Fofana. Sulla sinistra i nerazzurri vanno in affanno e Mandragora e Ter Avest sprecano due grandi occasioni, facendo scattare l'allarme sulla panchina dell'Inter. Spalletti leva Borja Valero e getta Lautaro Martinez nella mischia. Una mossa coraggiosa, che alza il baricentro della squadra e rimette la gara sui binari nerazzurri. In pressione, Keita & Co. aumentano i giri e provano a riavviare l'assedio. Icardi prima si divora un gol di testa, poi a un quarto d'ora dal termine Abisso assegna un rigore ai nerazzurri con l'aiuto del Var (fallo di mano in area di Fofana) e Maurito sblocca la gara dal dischetto col "cucchiaio". E' il gol che segna il match e allontana la paura. Nel finale, infatti, i nerazzurri controllano il match e sfiorano più volte il raddopio, mettendosi a cinque dietro e tenendo lontana l'Udinese da Handanovic. Qualche rischio  Spalletti lo corre solo nel recupero, ma è poca cosa. Dopo l'addio alla Champions, l'Inter volta pagina in campionato grazie al Var e al suo bomber. 

Icardi 7: è l'uomo immagine di questa Inter. Il condottiero che non molla, il capitano che si prende la squadra sulle spalle e la conduce alla vittoria. Nel primo tempo tanto lavoro sporco e un errore importante in area. Nella ripresa prima si divora un gol di testa, poi si presenta dal dischetto con freddezza, firmando il gol partita con un cucchiaio coraggioso
Keita 6,5: dalla sua parte punta Ter Avest con continuità e lo salta spesso. La qualità non gli manca, sulla disciplina tattica invece deve ancora lavorare. Diverse buone giocate per andare al tiro e un cross perfetto che Icardi spreca di testa
Politano e Vrsaljko 6,5: dalla loro parte non lasciano scampo. Attaccano la profondità alternandosi e sovrapponendosi. Bell'intesa e piedi educati
Behrami 6: si piazza davanti alla difesa e va al trotto, limitando al massimo gli inserimenti. Protegge con ordine, ma il raggio d'azione è troppo limitato per fare la differenza in fase di impostazione
Ter Avest 5: gara complicata. A sinistra lo puntano un po' tutti e va in affanno sia con Asamoah, sia con Keita
D'Alessandro 6,5: Nicola lo piazza a coprire tutta la fascia e il risultato è sorprendente. Buona prova per applicazione e spirito di sacrificio
Fofana 5: prova sufficiente per quanto mostrato sul campo. Sia in fase di copertura, sia in fase di inserimento nella ripresa. Il fallo di mano in area sul rigore però pesa sulla prestazione e sul risultato

INTER-UDINESE 1-0

Inter (4-3-3): Handanovic 6; Vrsaljko 6,5, De Vrij 6, Skriniar 6,5, Asamoah 6; Borja Valero 5,5 (10' st Martinez 5,5), Brozovic 6, Joao Mario 6; Politano 6,5 (38' st Nainggolan sv), Icardi 7, Keita 6,5 (24' st Perisic 5,5). 
A disp.: Padelli, Miranda, Ranocchia, D'Ambrosio, Gagliardini, Candreva. All.: Spalletti 6,5
Udinese (3-5-2): Musso 6,5; Stryger Larsen 6, Troost-Ekong 6, Nuytinck 6; Ter Avest 5 (47' st Vizeu sv), Fofana 5 (39' st Machis sv), Behrami 6, Mandragora 5, D'Alessandro 6,5; Pussetto 6, De Paul 6. 
A disp.: Scuffet, Nicolas, Opoku, Wague, Pezzella, Pontisso, Balic, Barak, Micin, Lasagna. All.: Nicola 6
Arbitro: Abisso
Marcatori: 30' st rig. Icardi (I)
Ammoniti: Asamoah, Politano, Martinez (I); Musso (U)
Espulsi: -

L'Inter ha vinto tre partite nel mese di novembre in tutte le competizioni, tutti successi ottenuti al Meazza.
L'Inter ha conquistato i tre punti in sette delle ultime otto partite contro l'Udinese in campionato (1P), tanti successi quanti nelle precedenti 17 contro i friulani.
Mauro Icardi ha segnato nove reti nelle ultime otto presenze da titolare in campionato.
Mauro Icardi ha realizzato 12 degli ultimi 13 rigori calciati in Serie A.
Nessun giocatore ha realizzato più gol di Mauro Icardi (cinque) su calcio di rigore in Serie A nell'anno solare 2018.
L'Udinese ha chiuso il primo tempo senza effettuare tiri: l'ultima volta in cui i friulani non hanno tentato conclusioni nella prima frazione in campionato risaliva a dicembre 2008 contro l'Atalanta.
Tutti i giocatori titolari di movimento dell'Inter hanno partecipato attivamente ad almeno un tiro nell'incontro.
Gli ultimi 11 gol subiti dall'Udinese in campionato sono arrivati dall'interno dell'area di rigore (inclusi tre calcio di rigore).
L'Udinese ha effettuato solo sei cross su azione, l'ultima volta in cui ne ha fatti meno in Serie A (cinque) risale a dicembre 2017 proprio contro l'Inter.

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