Logo SportMediaset

Seguici anche su

Inter-Como 4-0

Serie A, Inter-Como 4-0: Chivu schianta Fabregas e conquista il primo posto

Largo successo dei nerazzurri a San Siro con la squadra di Chivu che non lascia scampo agli uomini di Fabregas

di Luca Bucceri
06 Dic 2025 - 20:10
1 di 32
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

Nell'anticipo della quattordicesima giornata di Serie A l'Inter batte 4-0 il Como conquistando il primo posto in classifica almeno per una notte. A San Siro i nerazzurri fanno sin da subito capire le proprie intenzioni andando vicini al vantaggio in avvio, poi è capitan Lautaro Martinez (11') a concretizzare un contropiede super di Luis Henrique. Nella ripresa i lariani partono meglio e sfiorano il pari con Douvikas e Valle, ma è Thuram (59') a mettere le cose in chiaro siglando il raddoppio sugli sviluppi di un corner da destra. Nonostante i tanti tentativi dalla distanza, il Como non riesce a fare male ai nerazzurri che sfiorano più volte il tris e lo trovano con Calhanoglu (81') che mette il punto esclamativo in un match perfetto per l'Inter che trova anche il 4-0 nel finale con Carlos Augusto (86').

Chivu dà fiducia a Luis Henrique a destra e si affida alla ThuLa davanti, Fabregas conferma le sue scelte e lancia Morata dal 1' a caccia del gol per fare sbloccare la punta spagnola. Dopo un avvio super per i nerazzurri, vicini al gol in apertura con Lautaro (chiuso provvidenzialmente da Diego Carlos) e Barella (chiuso da Butez), a portare in vantaggio gli uomini di Chivu è proprio capitan Lautaro al termine di una grandiosa azione di Luis Henrique all'11': lanciato dall'argentino, il brasiliano cavalca sulla destra, si incunea in area di rigore e sterzando cerca e trova il numero 10 che non lascia scampo a Butez. Una rete che permette ai nerazzurri di giocare con più tranquillità, col ritmo che si abbassa con l'Inter in gestione del possesso e il Como a caccia degli spazi per potersi infilare tra le maglie. Al 32' però Fabregas è costretto a cambiare qualcosa tra i suoi, con Morata che si arrende a un guaio muscolare lasciando spazio Douvikas. I nerazzurri, bravi a gestire e a non rincorrere la giocata, addormentano di fatto la sfida, giocando sul cronometro che "premia" gli uomini di Chivu scorrendo veloce verso l'intervallo.

Nella ripresa Fabregas rimescola le carte in tavola mandando in campo Vojvoda e Diao al posto di Posch e Addai che non hanno convinto a destra. E qualcosa cambia, perché i biancoblù tornano sul rettangolo verde più propositivi e aggressivi, con l'Inter confinata ai contropiedi che per poco non regalano il raddoppio se Barella non avesse sbagliato il filtrante per Thuram. Ma al 54' è Douvikas a divorarsi il gol del pari, col greco lanciato da Rodriguez che conclude alto. Lariani che crescono minuto dopo minuto, ma l'Inter tiene botta e al 59' trova il raddoppio: sugli sviluppi di un corner dalla destra di Dimarco Acerbi spizza e Thuram, alle sue spalle, si ritrova il pallone tra i piedi battendo Butez a pochi metri dalla porta. Cinque minuti più tardi è lo stesso Dimarco a trovare la via del 3-0, annullato però per posizione di offside di Barella, occasione che dà una scossa al Como che al 67' sfiora la rete con Nico Paz di testa. I lariani però non riescono ad avvicinarsi con decisione alla porta di Sommer, scegliendo di più la conclusione dalla distanza e nel loro momento migliore per poco l'Inter non trova il tris, con Butez provvidenziale sul piattone destro di Lautaro salvato in due tempi sulla linea. Ma il portiere del Como non può nulla all'81 su Calhanoglu, con una conclusione dalla distanza dopo una grande azione tra Barella e Lautaro che regala il 3-0 ai nerazzurri. Ma non è finita qui, perché all'86' è il neo entrato Carlos Augusto a siglare il poker su cross di Dimarco e finta di Sucic.

IL TABELLINO

INTER-COMO 4-0
Inter (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Luis Henrique (32' st Carlos Augusto), Barella (40' st Diouf), Calhanoglu, Zielinski (26' st Mkhitaryan), Dimarco; Lautaro (40' st Sucic), Thuram (32' st Esposito)
A disposizione: Martinez, Taho, De Vrij, Bonny, Frattesi, Bisseck, Cocchi, Maye
Allenatore: Chivu
Como (4-2-3-1): Butez; Posch (1' st Vojvoda), Diego Carlos, Ramon, Valle; Perrone (37' st Caqueret), Da Cunha; Addai (1' st Diao), Paz, Rodriguez (37' st Kühn); Morata (32' Douvikas)
A disposizione: Vigorito, Cavlina, Kempf, Moreno, Baturina, Smolcic, Van Der Brempt, Cerri
Allenatore: Fabregas
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 11' Lautaro (I), 14' st Thuram (I), 36' st Calhanoglu (I), 42' st Carlos Augusto (I)
Ammoniti: Perrone, Diego Carlos (C), Akanji (I)
Espulsi: -

LE STATISTICHE OPTA

L'Inter ha vinto ciascuna delle ultime 10 partite contro il Como in Serie A con un punteggio complessivo di 24-2; prima d’ora i nerazzurri non avevano mai registrato 10 successi consecutivi contro una singola avversaria nella loro storia in massima serie.

Il Como è diventato la 30ª avversaria differente contro cui Lautaro Martínez ha trovato la via del gol in Serie A; dalla sua prima stagione con l'Inter (2018/19), nessun altro giocatore ha raggiunto questo traguardo in un singolo campionato dei Big-5. Inoltre, l'argentino è diventato il primo giocatore nella storia dell’Inter a riuscirci (superato Alessandro Altobelli, 29).

Marcus Thuram è diventato in solitaria il miglior marcatore francese nella storia dell’Inter in Serie A con 31 reti, superando Youri Djorkaeff (30).

150ª partecipazione attiva per Lautaro Martínez in Serie A (122G+28A): ad eccezione del Chievo, l'argentino ha segnato contro tutte le altre squadre affrontate nel massimo campionato italiano (30/31).

L'Inter ha segnato ben 24 gol dall'interno dell'area di rigore in questa Serie A, almeno sei in più rispetto a qualsiasi altra squadra nel torneo. Due dei tre marcatori nerazzurri che contano più reti negli ultimi 16 metri sono andati a bersaglio nel match odierno: sette Lautaro Martínez e quattro Marcus Thuram (al pari di Ange-Yoan Bonny).

L'Inter è anche la squadra con più gol segnati da fuori area in questa Serie A: sei (segue il Milan a quota cinque).

Hakan Çalhanoglu ha segnato quattro gol da fuori area in questa Serie A e nessuno ha fatto meglio nei maggiori 10 campionati europei in corso - quattro anche Kylian Mbappé e Joey Veerman.

Hakan Çalhanoglu ha segnato sei gol in 12 presenze in questa Serie A, già uno in più di tutti quelli realizzati nell'intero scorso campionato (in 29 gare giocate).

L'Inter è la squadra che ha segnato più gol da sviluppo di calcio d'angolo in questa Serie A: sette, due dei quali sono stati realizzati da Marcus Thuram (nessuno ha fatto meglio nel torneo in queste situazioni di gioco, al pari di Federico Baschirotto, Federico Bonazzoli e Tarik Muharemović).

L'Inter ha segnato sei gol entro i primi 15' di partita in questa Serie A, almeno due in più rispetto a qualsiasi altra squadra nel torneo. In particolare, quattro di questi portano la firma di Lautaro Martínez, almeno il doppio rispetto a qualsiasi altro giocatore in questo campionato (al 9' contro il Cagliari, al 6' contro la Cremonese, al 3' contro la Lazio e all'11' oggi contro il Como).

Carlos Augusto è diventato il 12° giocatore differente ad andare a bersaglio con la maglia dell'Inter in questa Serie A: record di marcatori per una singola squadra nel massimo campionato italiano in corso.

Il Como ha subito almeno quattro gol in un match di Serie A senza segnarne nessuno per la prima volta dal 16 marzo 2003, anche in quel caso contro l'Inter a San Siro (4-0 per i nerazzurri).

Piotr Zielinski ha giocato oggi la sua 400ª partita in Serie A - 281 con il Napoli, 63 con l'Empoli, 37 con l'Inter e 19 con l'Udinese.

Diego Carlos ha collezionato oggi la sua 250ª presenza nei cinque maggiori campionati europei - 102 con il Siviglia, 97 con il Nantes, 40 con l'Aston Villa e 11 con il Como.

Nico Paz ha giocato oggi la sua 50ª partita tra tutte le competizioni con la maglia del Como.

Mërgim Vojvoda ha giocato oggi la sua 150ª partita in Serie A – 127 con il Torino e 23 con il Como.

Quello effettuato da Lautaro Martínez dopo 0'21'' è il tiro più veloce tentato dall'Inter in questa Serie A. In generale, l'ultima volta che i nerazzurri erano arrivati prima alla conclusione in un match di campionato era il 26 dicembre 2018 (in quel caso Mauro Icardi calciò verso la porta del Napoli dopo appena 00'01'', sempre a San Siro).

Per la quinta volta in questo campionato, l'Inter ha schierato una formazione titolare con un'età media superiore ai 30 anni (30 anni e 89 giorni nel match odierno): almeno due volte in più rispetto a qualsiasi altra squadra nel torneo. Quella schierata dal Como, invece, è la formazione titolare con l'età media più bassa (25 anni e 46 giorni) tra tutte quelle che hanno affrontato i nerazzurri nel campionato in corso.