SERIE A

Serie A: il Cagliari inarrestabile sogna l'Europa, la Fiorentina vince in rimonta, respira la Sampdoria

La squadra di Maran ha la meglio sul Bologna (3-2) e raggiunge Lazio e Napoli, i viola abbattono il Sassuolo per 2-1, 1-1 blucerchiato con il Lecce

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Il Cagliari vince una difficile partita sul Bologna e si porta in piena zona Europa, a 18 punti come Lazio e Napoli: finisce 3-2 in rimonta, con la doppietta di Joao Pedro e il gol di Simeone dopo l'iniziale vantaggio di Santander. Partita ribaltata anche per la Fiorentina, che si impone per 2-1 sul campo del Sassuolo: dopo Boga segnano Castrovilli e Milenkovic. Respira la Sampdoria: Ramirez in pieno recupero timbra l'1-1 casalingo sul Lecce.

CAGLIARI-BOLOGNA 3-2
E ora Maran e tutta la Sardegna possono sognare l'Europa. Questo racconta il 3-2 su un coriaceo Bologna, con tanto di rimonta che vale l'aggancio al quinto posto occupato anche da Lazio e Napoli. Il Cagliari gioca alla sua maniera e domina a piacimento nel primo quarto d'ora, con il Bologna che però resta rintanato dietro e non crolla. Anzi, di fatto l'unico vero pericolo per Skorupski viene costruito da Nandez, che crossa per Joao Pedro che di testa manca la porta. Quando poi il Bologna si spinge in avanti fa molto male: lo scopre a sue spese proprio Joao Pedro, che stende in area Soriano dopo che Olsen si era opposto al tiro di Orsolini. Il resto del primo tempo è sostanzialmente un monologo dei padroni di casa: ci prova Simeone in contropiede ma sbaglia mira, poi è Joao Pedro a non avere fortuna dopo iniziativa di Rog. Lo stesso brasiliano del Cagliari non approfitta di un pallone vagante in area, non trattenuto da Skorupski dopo una punizione. Ciò che viene seminato prima dell'intervallo, il Cagliari lo raccoglie nella ripresa: già al 49' arriva infatti il pareggio, al termine di un'azione insistita che permette a Pellegrini di crossare dalla sinistra verso il solito Joao Pedro. Stavolta il numero 10 degli isolani non sbaglia e in girata batte Skorupski. La partita diventa splendida, con continui ribaltamenti di fronte e il Bologna che al 61' esulta per la battuta a rete di Krejci. Il gol però non è valido, a causa della puntuale chiamata del Var che scova la posizione di fuorigioco di Palacio. Il Cagliari quindi si riporta in avanti e trova il vantaggio con Simeone, abile a sfruttare una fuga di Nainggolan e una mancata chiusura di Bani. Il suo scavetto al 72' è imprendibile per Skorupski e lancia la squadra di Maran in piena zona Europa League. All'83' Joao Pedro si prende la soddisfazione della doppietta su iniziativa di Ionita e altra leggerezza di Bani e poco cambia lo sfortunato autogol nel recupero, confezionato da Olsen e Faragò su punizione di Skov Olsen

IL TABELLINO
Cagliari-Bologna 3-2
Cagliari (4-3-1-2): Olsen 6,5; Faragò 5,5, Pisacane 6, Klavan 6, Pellegrini 7; Nandez 6 (20' st Castro 6,5), Cigarini 5,5 (26' st Oliva 6,5), Rog 7; Nainggolan 7 (37' st Ionita 7); Joao Pedro 7,5, Simeone 7. A disp.: Aresti, Rafael, Cacciatore, Lykogiannis, Walukiewicz, Birsa, Deiola, Cerri, Ragatzu.
All.: Maran 6,5.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 5,5; Mbaye 5,5, Bani 4,5, Denswil 5, Krejci 6; Schouten 5,5, Dzemaili 6; Orsolini 6 (25' st Skov Olsen 6,5), Soriano 6 (37' st Svanberg sv), Sansone 5,5; Santander 6,5 (15' st Palacio 6). A disp.: Da Costa, Sarr, Corbo, Danilo, Paz, Poli, Juwara. All.: Mihajlovic 6.
Arbitro: Sacchi
Marcatori: 23' rig. Santander (B), 3' st Joao Pedro, 27' st Simeone, 38' st Joao Pedro, 46' st aut. Faragò (C)
Ammoniti: Cigarini, Pellegrini (C), Orsolini (B)
Espulsi: -

SAMPDORIA-LECCE 1-1
Un brodino, certo, ma da qualcosa bisogna pur partire. La Sampdoria trova un punticino in extremis contro il Lecce, che significa -3 dai cugini del Genoa attualmente quart'ultimi e salvi. Non una montagna impossibile da scalare, e se non altro i blucerchiati (davanti a un pubblico che canta furibondo contro Ferrero) nel mercoledì infrasettimanale mostrano di non aver perso il carattere. E dire che l'inizio sembrava presagire la realizzazione del peggiore degli incubi: Lecce subito in vantaggio, peraltro dopo una splendida azione di un ex genoano come Lapadula. Il gol, realizzato al 9', è il frutto di una splendida triangolazione con Shakhov davanti a una retroguardia di casa letteralmente immobile. Il Lecce potrebbe anche raddoppiare con Tabanelli e Petriccione, che sbagliano mira di poco. Il Ferraris è una bolgia e sono due uomini rilanciati da Ranieri a provare a dettare la carica: sono Bertolacci e Barreto, che prima dell'intervallo impegnano Gabriel. Lo stesso portiere brasiliano è addirittura fenomenale su due tentativi di Bonazzoli. Il Var quindi salva i doriani a pochi istanti dall'intervallo: annulla infatti il rigore e l'espulsione di Ferrari per un tocco di braccio in area che si rivela invece con il costato. Ranieri nella ripresa cambia tutto e getta nella mischia subito Ramirez e poi Leris e Rigoni. La partita si innervosisce e ne fa le spese Tachtsidis, espulso per un fallo su Rigoni e che dopo le vibranti proteste di fine primo tempo si becca un secondo giallo. L'ulteriore iniezione di benzina aumenta la voglia di rivalsa della Sampdoria: l'eterno Quagliarella manca il raddoppio grazie anche alla chiusura di Lucioni, quindi il colpo di testa di Ramirez a tempo scaduto regala ai liguri un punto pesantissimo.

IL TABELLINO
Sampdoria-Lecce 1-1
Sampdoria (4-3-1-2): Audero 6; Depaoli 6, Ferrari 5, Colley 5,5, Murru 6; Barreto 5,5 (1' st Ramirez 7), Ekdal 6, Vieira 5,5; Bertolacci 6 (21' st Leris 6); Bonazzoli 5,5 (21' st Rigoni 6,5), Quagliarella 6. A disp.: Falcone, Avogadri, Augello, Chabot, Jankto, Caprari, Murillo, Gabbiadini, Bereszynski.
 All.: Ranieri 6,5.
Lecce (4-3-1-2): Gabriel 7; Meccariello 6 (42' st Rispoli sv), Lucioni 6,5, Rossettini 6, Dell'Orco 6; Tabanelli 6,5, Petriccione 6,5, Tachtsidis 5; Shakov 7 (24' st Mancosu 6); Falco 6,5, Lapadula 7 (24' st Babacar 5,5). A disp.: Vigorito, Riccardi, Vera, Dumancic, Dubickas, Calderoni, Rimoli, Imbula, La Mantia.
All.: Liverani 6.
Arbitro: Massa
Marcatori: 8' Lapadula, 47' st Ramirez (S)
Ammoniti: Ekdal, Ferrari, Vieira, Depaoli (S), Petriccione, Meccariello (L)
Espulsi: 27' st Tachtsidis (L) per somma di ammonizioni

SASSUOLO-FIORENTINA 1-2
Riparte la Fiorentina di Montella, che si lascia alle spalle il ko interno contro la Lazio e riprende la sua rincorsa all'Europa raddrizzando una partita che a Reggio Emilia poteva assumere i contorni della serata stregata. La formazione gigliata parte fortissima, con Sottil pericoloso dopo pochi minuti su gran lancio di Castrovilli e Boateng che pochi secondi dopo colpisce un clamoroso palo dopo iniziativa tambureggiante di Dalbert. Il Sassuolo lascia sfogare i viola e nel prosieguo del primo tempo riesce a uscire dalla distanza. Già Berardi impegna Dragowski su calcio di punizione, quindi Caputo è in leggero ritardo sull'iniziativa di Boga. Proprio Boga trova il modo di portare in vantaggio i padroni di casa al 24' grazie a un'azione spettacolare sulla sinistra, superando come birilli Milenkovic e Pulgar e battendo imparabilmente in rete con il destro, in anticipo anche sul rientrante Pezzella. Un gol spettacolare, cui la Fiorentina reagisce dopo solo qualche minuto di ambasce: Boateng prova a sfruttare un batti e ribatti in area, quindi urla al gol quando tira un pallone sotto le gambe di Consigli che però viene spazzato lontano prima che varchi la linea di porta. Prima dell'intervallo arriverebbe anche il pareggio, ma sul gran mancino di Benassi c'è Pulgar in fuorigioco e l'arbitro non convalida. La Fiorentina è dunque aggressiva e il Sassuolo è costretto a chiudersi, e quasi fatalmente nel secondo tempo capitola. L'ispiratissimo Castrovilli trova il giusto pareggio dopo l'ora di gioco, con un gran colpo di testa su assist dalla sinistra di Venuti. Tempo una manciata di minuti è ancora Boga a voler regalare un dispiacere a Montella, ma non inganna Dragowski. Ma la Fiorentina vuole vincere e ci riesce all'81' grazie a Milenkovic, che pochi istanti dopo essersi visto deviare in corner una gran girata da Consigli riesce a battere il portiere neroverde in tap-in: assist, manco a dirlo, firmato da Castrovilli. Finale al cardiopalma: Castrovilli e Chiesa sfiorano il tris, Berardi e soprattutto Marlon sprecano la palla del pareggio. E chi sorride, alla fine, è la Fiorentina di Montella.

IL TABELLINO
Sassuolo-Fiorentina 1-2
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Toljan 6, Marlon 5,5, Romagna 5, Peluso 5,5; Djuricic 6 (11' st Obiang 6), Magnanelli 6, Duncan 5,5 (37' st Traoré sv); Berardi 5,5, Caputo 5 (24' st Defrel), Boga 7. A disp.: Turati, Russo, Muldur, Raspadori, Piccinini, Ghion, Locatelli, Kyriakopoulos. All.: De Zerbi 5,5.
Fiorentina (3-5-2): Dragowski 6,5; Milenkovic 7, Pezzella 6,5, Venuti 6,5; Sottil 5,5 (16' st Ghezzal 6), Benassi 6(42' st Badelj sv), Pulgar 5,5, Castrovilli 7,5, Dalbert 6,5; Chiesa 6, Boateng 6 (30' st Vlahovic 6). A disp.: Terracciano, Brancolini, Pedro, Cristoforo, Eysseric, Ceccherini, Zurkowski, Rasmussen, Terzic. All.: Montella 6.
Arbitro: Mariani
Marcatori: 24' Boga (S), 18' st Castrovilli (F), 37' st Milenkovic (F)
Ammoniti: Caputo, Djuricic, Berardi (S), Venuti, Pezzella, Ghezzal, Dalbert, Badelj (F)
Espulsi: -

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