FROSINONE-VERONA 2-1

Serie A, Frosinone-Verona 2-1: Reinier e Soulé fanno sognare Di Francesco

I ciociari ripartono subito dopo il ko contro la Roma, portandosi a 12 punti. Decisiva l'intuizione del tecnico, che schiera il talento brasiliano e viene ripagato con una grande prova

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Proseguono i sogni d'alta classifica del Frosinone, che arriva a quota 12 punti dopo 8 giornate. La formazione guidata da Di Francesco travolge l'Hellas Verona con una supremazia che va ben oltre il 2-1 finale, dominando nella zona offensiva e sulle fasce. Le reti arrivano proprio dagli esterni, col vantaggio di Reinier (46'pt) e il raddoppio di un Soulé sempre più determinante al 66'. Inutili il gol di Djuric (93') e il forcing finale dell'Hellas.

LA PARTITA
Festeggia nuovamente il Frosinone allo Stirpe, sconfiggendo 2-1 l'Hellas Verona con una grande prestazione offensiva e qualche brivido di troppo nel finale. Spingono subito i ciociari, che si costruiscono due occasioni in avvio con Monterisi e Soulé. Dopo una breve reazione scaligera, è nuovamente la formazione guidata da Eusebio Di Francesco a prendere le redini della gara e sfiorare il gol. Mazzitelli non trova la porta, mentre Soulé si costruisce la maggior occasione: l'argentino si libera di due uomini con un numero da funambolo e centra il palo al 34' col suo sinistro. Risponde l'Hellas con Ngonge e Folorunsho, ma nel recupero ecco il meritato gol del Frosinone: Cheddira sfrutta l'assist di Soulé, scatta sul filo del fuorigioco e colpisce il palo, con Reinier rapido sulla respinta. Il brasiliano, in prestito dal Real Madrid e alla prima da titolare, si sblocca così in Serie A ed è 1-0 al riposo per i padroni di casa. La ripresa si apre col pressing alto dell'Hellas Verona, che spreca con Ngonge e Terracciano. Cheddira va vicino alla rete dopo uno scambio con Reinier, Soulé colpisce il palo e firma il (meritato) raddoppio al 66': Marchizza serve lo juventino, che svetta e incorna di testa, non lasciando scampo a Montipò per il 2-0. La rete spegne l'Hellas, che si ravviva solo nel recupero, con l'ingresso di Tchatchoua e la rete di Djuric. Inizia un'altra partita, col Frosinone impaurito e il Verona che spinge e sogna quando nel nono minuto di recupero c'è il check per un possibile rigore, non concesso. Vincono 2-1 i ciociari, che volano a 12 punti e al settimo posto con Monza e Lecce. Si ferma a 8 il Verona, troppo impaurito allo Stirpe. 

LE PAGELLE
Soulé 7
- Eusebio Di Francesco non toglie mai l'argentino di proprietà della Juventus, e non è difficile capirne il perchè. Domina sulla corsia destra: avvia l'azione del vantaggio, colpisce un palo e firma il gol del 2-0 con un grande stacco di testa. 

Reinier 7 - Nella prima da titolare col Frosinone, il fantasista di proprietà del Real Madrid non delude il suo tecnico. Effervescente ed efficace, fa impazzire Terracciano e si accentra regolarmente, trovando anche la rete del vantaggio. Ottima l'intesa con Cheddira. 

Djuric 6 - In un Verona carico d'insufficienze e prestazioni negative, la forza fisica del bosniaco regala un'effimera speranza. Firma il 2-1 con un grande inserimento in area sul passaggio di Tchatchoua.

Suslov 5 - Gira a vuoto, sia quando viene schierato da trequartista, sia quando rincula nei due di centrocampo per provare a ispirare i compagni. Prestazione da dimenticare per lo slovacco, in un'Hellas dominata dall'avversario. 

IL TABELLINO
FROSINONE (4-3-3) -
Turati 6; Oyono 6, Okoli 6, Monterisi 6.5, Marchizza 6.5; Mazzitelli 6.5 (45' st Lirola sv), Barrenechea 6.5 (38' st Bourabia sv), Garritano 6.5 (31' st Brescianini 6); Soulé 7 (45' st Ibrahimovic sv), Cheddira 6.5, Reinier 7 (31' st Romagnoli 6). All. Di Francesco. A disposizione: Frattali, Cerofolini, Baez, Lulic, Caso, Cuni, Kvernadze, Bidaoui, Lusuardi.  
HELLAS VERONA (3-4-2-1) - Montipò 6; Magnani 5.5, Coppola 5 (16' st Faraoni 5.5), Amione 5; Terracciano 5, Folorunsho 5.5, Duda 5.5 (16' st Suat Serdar 5.5), Lazovic 5 (38' st Tchatchoua 6); Suslov 5, Saponara 5.5 (16' st Djuric 6); Ngonge 5.5 (32' st Bonazzoli 5.5). All. Baroni. A disposizione: Berardi, Perilli, Cruz, Joselito, Hongla, Matheus, Calabrese, Mboula. 
Arbitro: Ferrieri Caputi.
Marcatori: 46' pt Reinier (F), 21' st Soulé (F), 48' st Djuric (V). 
Ammoniti: Coppola (V), Okoli (F), Duda (V), Amione (V), Suslov (V). 

LE STATISTICHE
Solo tre giocatori nati negli anni 2000 hanno già trovato la rete in tre dei top-5 campionati europei: Moise Kean (due in Premier League con l'Everton, 22 in Serie A con la Juventus e 13 in Ligue 1 con il PSG – nato nel febbraio 2000), Tanguy Nianzou (uno in Bundesliga, uno in Liga e due in Ligue1 - nato nel giugno del 2002) e Reinier (uno in Bundesliga, due in Liga e uno in Serie A - nato a gennaio 2002).
Matías Soulé è il giocatore più giovane (aprile 2003) ad aver preso parte ad almeno tre gol (due reti, un assist) In questo campionato .
Nessuna squadra vanta più giocatori nati negli anni 2000 con almeno un gol segnato in questo campionato rispetto al Frosinone: tre (Matías Soulé, Reinier e Ilario Monterisi), come il Napoli (Khvicha Kvatarskhelia, Giacomo Raspadori e Gianluca Gaetano).
Reinier ha segnato il primo gol con la maglia del Frosinone alla sua prima presenza con i gialloblù in tutte le competizioni - il brasiliano ha realizzato due reti nelle ultime due presenze nei cinque principali campionati europei, tante quante nelle precedenti 44.
Milan Djuric è tornato a segnare in Serie A per la prima volta dallo scorso gennaio (vs. Torino) - il bosniaco ha realizzato di testa le ultime cinque marcature nel massimo campionato.
Nel 2023 solo il Crystal Palace (25) ha concluso più primi tempi senza segnare alcun gol rispetto al Verona (23) nei cinque principali campionati europei.
Nessun giocatore ha colpito più legni di Matías Soulé (quattro, come Jovane Cabral) nel campionato di Serie A in corso.
Prima del Frosinone, l’ultima squadra neopromossa a raccogliere almeno 12 punti nelle prime otto giornate di campionato era stata il Parma (13 nel 2018/19).
Contro il Verona Luca Garritano è partito titolare per la seconda volta in carriera in Serie A: prima di oggi l’esterno era sceso in campo dal primo minuto contro l’Inter il 26 ottobre 2014, quasi nove anni fa, quando vestiva la maglia del Cesena.

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