FIORENTINA-NAPOLI 1-2

Serie A, Fiorentina-Napoli 1-2: Spalletti resta a punteggio pieno

Lozano e Rrahmani ribaltano il vantaggio iniziale di Martinez Quarta, partenopei sempre più soli al comando

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Il Napoli batte 2-1 la Fiorentina e resta solo al comando della classifica di Serie A, a punteggio pieno dopo 7 giornate. Gli uomini di Spalletti vanno sotto al 28' puniti da Martinez Quarta, ma trovano il pari nel finale del primo tempo grazie al gol di Lozano sugli sviluppi del rigore parato da Dragowski a Insigne (39'). Nella ripresa è Rrahmani a regalare i 3 punti ai suoi (50'), sfruttando al meglio uno schema su calcio piazzato.

LA PARTITA

Il Napoli non si ferma più. I partenopei dimostrano non solo di saper dominare le partite, ma anche di essere in grado di soffrire e vincere sfruttando le armi dell'astuzia e del cinismo. Quello del Franchi è un match spettacolare, tattico ed equilibrato nel primo tempo, intenso e scoppiettante nel secondo. Una gara senza mai un attimo di tregua dalla quale alla fine esce vincente la squadra con un pizzico di qualità in più e con un maggior numero di soluzioni offensive nel proprio arsenale. Spalletti può coccolarsi un Osimhen incontenibile, nonostante non riesca a iscrivere il suo nome all'elenco dei marcatori, oltre a una difesa praticamente insuperabile, guidata da un Koulibaly forse mai così dominante e decisivo. Italiano può consolarsi con l'ennesima ottima prova e una classifica che, arrivati alla seconda sosta, continua a sorridere.

I padroni di casa partono con più convinzione e voglia di attaccare e la prima buona chance è proprio per loro, con una conclusione dal limite di Pulgar potente ma non angolatissima, sulla quale Ospina si allunga e respinge senza particolari apprensioni. La partita va avanti a ribaltamenti di fronte senza particolari sussulti, con la palla che fatica ad arrivare in maniera pericolosa dalle parti dei due uomini più attesi, Osimhen da un lato e Vlahovic dall'altro. Per sbloccare il match occorre un episodio, che arriva puntuale poco prima della mezzora: su un corner da sinistra Fabian Ruiz si perde Vlahovic, il serbo di testa fa da sponda per Martinez Quarta, che con una girata da bomber di razza trafigge Ospina. Il difensore argentino ci mette però pochi minuti a passare da eroe a sciagura: sul primo lancio buono in direzione di Osimhen il nigeriano gli sfugge alle spalle e lui è costretto ad abbatterlo in area (cavandosela con il giallo). Sul dischetto si presenta Insigne: Dragowski para, la palla torna sulla testa del capitano azzurro che da due passi colpisce ancora addosso al portiere; sul secondo tap-in si avventa Lozano, che da posizione defilata mette a segno l'1-1. In pieno recupero Osimhen sfiora il ribaltone con una rovesciata spettacolare, che però si spegne a lato di poco. Il pareggio è il risultato più giusto al termine di un primo tempo godibile ed equilibrato.

Nella ripresa al Napoli bastano 5' per ribaltare l'incontro:  i ragazzi di Spalletti si inventano uno schema geniale su calcio piazzato, con Zielinski che calcia col piede non suo ingannando tutta la linea difensiva viola e pescando Rrahmani in posizione regolare, che in tuffo di testa trova l'1-2. La reazione dei padroni di casa è piuttosto veemente, le squadre improvvisamente si allungano e la partita si incendia: prima il Napoli si salva su una mischia furibonda con la palla che danza davanti alla riga di porta, poi Ospina si supera su una conclusione potente del neo entrato Sottil e infine è Elmas ad andare a un passo dall'1-3, mancando di un soffio il pallone sull'assist di Osimhen. A 20' dalla fine Spalletti inserisce Demme al posto di Insigne per provare a gestire un risultato ancora estremamente in bilico. Gli ospiti hanno il merito di addormentare il match e accompagnare una Viola stremata fino al triplice fischio, godendosi così un'altra pausa nazionali da primi della classe.

LE PAGELLE

Vlahovic 6,5 - Lotta tanto e svolge alla perfezione il ruolo di punto di riferimento offensivo per i suoi compagni. Serve a Martinez Quarta l'assist del vantaggio, ma nel complesso perde il duello con Koulibaly non riuscendo mai a crearsi un'occasione pulita.
Martinez Quarta 6 - Il voto è inevitabilmente la media tra il bel gol siglato e il pasticcio che combina in occasione dell'1-1, quando si fa infilare in velocità da Osimhen e poi lo stende in area.
Callejon 5 - Ritrova il suo Napoli, ma disputa un match totalmente anonimo. Fuori dal gioco e senza spunti di rilievo viene sostituito poco prima dell'ora di gioco.

Osimhen 6,5 - Non segna, ma è ugualmente decisivo nell'aiutare i suoi a riagguantare il match. Quando non trova spazi per sé sa anche creare occasioni per i compagni, confermando il suo momento di forma smagliante.
Insigne 5,5 - Un rigore fallito e, in generale, una prestazione un po' sottotono rispetto alle ultime uscite.
Koulibaly 7 - Un'altra serata in cui giganteggia, per altro al cospetto di uno degli avversari più temibili. Che sia giocando d'anticipo, svettando di testa o andando in chiusura non sbaglia praticamente nulla. Appena tre gol subiti fin qui dal Napoli, un dato che dice tutto.

IL TABELLINO

Fiorentina-Napoli 1-2
Fiorentina (4-3-3): Dragowski 6,5; Odriozola 6 (32' st Benassi 6), Milenkovic 6,5, Martinez Quarta 6, Biraghi 6; Bonaventura 6,5 (32' st Maleh 6), Pulgar 5,5 (20' st Torreira 6), Duncan 6,5 (32' st Kokorin 6); Callejon 5 (12' st Sottil 6,5), Vlahovic 6,5, Gonzalez 6,5.
Allenatore: Italiano 6,5
Napoli (4-2-3-1): Ospina 6,5; Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 7, Koulibaly 7, Mario Rui 6; Fabian Ruiz 6 (39' st Mertens sv), Anguissa 6,5; Lozano 6,5 (12' st Politano 6,5), Zielinski 6 (12' st Elmas 6,5), Insigne 5,5 (25' st Demme 6); Osimhen 7 (39' st Petagna sv).
Allenatore: Spalletti 7
Arbitro: Sozza
Marcatori: 29' Martinez Quarta (F), 39' Lozano (N), 5' st Rrahmani (N)
Ammoniti: Bonaventura (F), Martinez Quarta (F), Pulgar (F), Anguissa (N), Mario Rui (N), Demme (N)
Espulsi:

LE STATISTICHE

- Il Napoli ha vinto tutte le prime sette gare in una stagione di Serie A per la seconda volta nella sua storia (la prima nel 2017/18, in cui arrivò a otto successi nelle prime otto, con Maurizio Sarri in panchina).
- Il Napoli ha vinto otto trasferte di fila in Serie A per la seconda volta nella storia (la prima nel 2017, quando raggiunse quota nove).
- La Fiorentina ha perso cinque delle ultime otto gare casalinghe di campionato (2V, 1N), tra Cesare Prandelli (1), Giuseppe Iachini (2) e Vincenzo Italiano (2).
- Nessun giocatore ha preso parte a più gol in trasferta di Hirving Lozano in questa Serie A: quattro (due reti e due assist), come Jordan Veretout e Antonio Candreva.
- Nessun portiere ha parato più rigori di Bartlomiej Dragowski in Serie A dal 2018/19 ad oggi (sei, come Gianluigi Donnarumma).
- Lorenzo Insigne non è riuscito a trasformare tre degli ultimi cinque rigori calciati in Serie A.
- I tre gol in Serie A di Amir Rrahmani sono stati tutti messi a segno nelle sue ultime cinque presenze nella competizione.
- Entrambi i gol in Serie A di Lucas Martínez Quarta sono stati segnati su sviluppi di corner al 28° minuto di gioco (il primo contro il Parma lo scorso marzo).
- Fabián Ruiz ha giocato 100 partite in Serie A, tutte con il Napoli. È il quarto giocatore spagnolo ad aver tagliato questo traguardo con i partenopei nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), dopo José Callejón, Raúl Albiol e Pepe Reina.
- Marco Benassi ha disputato oggi la sua 200ª partita in Serie A, mentre Dries Mertens ha giocato il suo 100° incontro nella competizione entrando dalla panchina.

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