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FIORENTINA-COMO 1-2

Serie A, Fiorentina-Como 1-2: decide un lampo di Addai al 94'

Al Franchi Kempf risponde a Madragora, poi l'olandese mette la firma sulla gara con una gran giocata nel recupero

di Stefano Ronchi
21 Set 2025 - 20:39
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© Getty Images
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Il Como apre la crisi della Fiorentina. Nella quarta giornata di Serie A la squadra di Fabregas batte 2-1 in rimonta gli uomini di Pioli rilanciandosi a quota 7 punti e inchiodando la Viola nella parte bassa della classifica a due punti. Al Franchi nel primo tempo Mandragora (6') sblocca subito il match con un sinistro potente sugli sviluppi di una punizione respinta dalla barriera e nel recupero il Var toglie un rigore ai lariani per un contatto al limite dell'area tra Nicolussi Caviglia e Perrone. Nella ripresa poi il Como aumenta i giri e ribalta il risultato grazie a un'incornata di Kempf (65') e una grande giocata di Addai (94') nel recupero.  

LA PARTITA
Reduce dalla sconfitta col Napoli, Pioli passa a una sorta di 4-4-2, schiera Lamptey e Fazzini sugli esterni e davanti si affida al tandem Kean-Piccoli con Mandragora e Nicolussi Caviglia in regia. Dopo il pareggio col Genoa, Fabregas invece fa debuttare Diego Carlos in difesa, stravolge la mediana con Perrone e Sergi Roberto e avanza Vojvoda sulla linea dei trequartisti con Paz e Kuhn dietro a Morata. Alta e in pressione, in avvio è la Viola a dettare il ritmo del match e il Como fatica a costruire con ordine e precisione da dietro. Aggressiva sulle seconde palle, la Fiorentina presidia con fisicità la corsia destra, aggredisce i portatori lariani tra le linee e dopo cinque minuti sblocca la gara con un sinistro di Mandragora sugli sviluppi di una punizione respinta dalla barriera. Stoccata che rompe subito l'equilibrio e accende la gara. Da una parte gli uomini di Fabregas provano a manovrare in ampiezza e ad appoggiarsi per vie centrali a Nico Paz e Morata. Dall'altra la squadra di Pioli invece marca stretto, dialoga con precisione palla a terra e cerca rapidamente le punte in profondità. Diego Carlos salva tutto su un cross di Piccoli, poi Perrone sbaglia mira di testa, Fortini entra al posto dell'infortunato Lamptey e Gosens non sfrutta una buona occasione. In spinta, nella prima mezz'ora di gioco è la Viola a fare il match con più ordine e personalità. Sul finale del primo tempo però il Como reagisce, alza il baricentro, impegna De Gea con Morata e Nico Paz e nel recupero si vede togliere dal Var un rigore per un contatto tra Nicolussi Caviglia e Perrone al limite dell'area. 

La ripresa inizia con l'ingresso di Jesus Rodriguez al posto di Vojvoda e con gli uomini di Fabregas che cercano di dare meno riferimenti in attacco e di costruire con più qualità tra le linee. Dodò chiude su Morata, poi De Gea vola su un gran destro dal limite di Sergi Roberto. Occasioni che aumentano la pressione lariana e abbassano la Viola. A caccia di idee e più gamba, Fabregas sostituisce Kuhn e Morata con Addai e Douvikas. Pioli invece toglie Mandragora e Fazzini e getta nella mischia Fagioli e Sohm. In pressione, il Como aumenta i giri e spinge. La Viola invece arretra e si difende. Pongracic neutralizza una giocata di Jesus Rodriguez, Douvikas spreca una grande occasione al centro dell'area e al terzo tentativo la banda di Fabregas pereggia grazie a un'incornata di Kempf. Zuccata che rimette tutto in equilibrio e dà fiducia agli ospiti. De Gea ferma un tiro al volo di Nico Paz, poi un destro di Jesus Rodriguez sfiora il bersaglio grosso e il portiere della Viola risponde ancora presente su un altro tentativo del numero dieci del Como. Dzeko e Viti entrano per Piccoli e Ranieri, poi Posch prende il posto di Valle. Mosse che forniscono energie fresche alle squadre e animano il finale. Sohm non trova la porta in ripartenza, poi un sinistro di Addai termina alto e Sergi Robero non trova la porta da buona posizione. Occasioni che con le squadre spezzate in due portano a un finale da brividi. A caccia del gol, la Fiorentina si riversa nell'area del Como, ma gli uomini di Fabregas sono micidiali in contropiede e Addai castiga la Viola con una giocata sublime mix di tecnica e velocità. Un numero che vale tre punti pesantissimi per il Como e apre la crisi della Fiorentina.

LE PAGELLE
Mandragora 6,5:
recupera tanti palloni in mediana e nel primo tempo dà geometrie, ritmo e qualità alla manovra insieme a Nicolussi Caviglia. Sblocca il match con un gran sinistro e continua a lottare fino al cambio
Kean 5,5: muscoli e potenza al servizio della squadra, ma zero gol. Nel primo tempo attacca con cattiveria lo spazio in tandem con Piccoli tenendo sempre impegnata la retroguardia del Como, nella ripresa poi la squadra lo cerca meno e si vede pochissimo
Pongracic 5: tiene botta in marcatura su Morata, ma nel recupero si fa saltare da Addai troppo facilmente in area e il Como incassa tre punti
Nico Paz 6,5: nel primo tempo con la Fiorentina molto aggressiva fatica a farsi trovare libero tra le linee dai compagni e non riesce a dare la solita imprevedibilità e verticalità al gioco del Como. Molto meglio nella ripresa con le squadre più lunghe e più spazio per far valere talento e idee. Il pareggio di Kempf arriva su una sua punizione, poi impegna De Gea almeno tre volte e nel finale si accende
Kempf 6,5: ordinato e preciso in marcatura su Kean e Piccoli, letale nella ripresa di testa sulla punizione di Nico Paz per una zuccata che vale l'1-1
Morata 5: Pongracic gli sta incollato e non riesce ad attaccare la profondità con i tempi e i giri giusti. Poco esplosivo nel breve e cattivo nell'uno contro uno. Nel primo tempo un solo tiro in porta, poco di più nella ripresa, ma comunque senza far male
Addai 7: entra e il Como cambia passo a destra. Rapido ed esplosivo, mette alla frusta la Fiorentina e nel recupero decide la gara con una grande giocata 

IL TABELLINO
FIORENTINA-COMO 1-2
Fiorentina (4-4-2):
De Gea 6; Dodò 6, Pongracic 5, Ranieri 5,5 (32' st Viti 5,5), Gosens 6; Lamptey 6 (22' Fortini 5,5), Mandragora 6,5 (17' st Fagioli 5,5), Nicolussi Caviglia 6, Fazzini 5,5 (17' st Sohm 5,5); Kean 5,5, Piccoli 6 (32' st Dzeko 5,5). 
A disp.: Lezzerini, Martinelli, Comuzzo, Marì, Parisi, Sabiri, Richardson, Ndour, Gudmundsson. All.: Pioli 5,5
Como (4-2-3-1): Butez 6; Smolcic 6, Deigo Carlos 6, Kempf 6,5, Valle 5,5 (37' st Posch 6); Perrone 5,5, Sergi Roberto 6 (50' st Goldaniga sv); Vojvoda 5 (1' st Jesus Rodriguez 6,5), Paz 6,5, Kuhn 5,5 (16' st Douvikas 6); Morata 5 (16' st Addai 7).  
A disp.: Vigorito, Cavlina, Moreno, Caqueret, Baturina, Da Cunha, Cerri. All.: Fabregas 6,5
Marcatori: 6' Mandragora (F), 20' st Kempf (C), 49' st Addai (C)
Arbitro: Bonacina
Ammoniti: Pongracic, Ranieri, Dodò, Sohm (F); Vojvoda, Sergi Roberto, Kempf (C)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
.        A partire dalla scorsa stagione, Nico Paz è il giocatore che ha fornito più assist in Serie A: 11, uno in più di Christian Pulisic e Romelu Lukaku.
·        Nico Paz ha preso parte a sette delle ultime otto reti del Como in Serie A (due gol e cinque assist), tra cui tutti i cinque gol dei lariani nel campionato in corso (due reti e tre assist).
·        La Fiorentina ha guadagnato al massimo due punti dopo quattro partite stagionali di Serie A solo per la terza volta nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), dopo il 2019/20 e il 2010/11.
·        La Fiorentina non ha vinto alcuna delle prime quattro partite in due stagioni consecutive per la prima volta nella sua storia in Serie A.
·        Solo il Napoli (27) ha guadagnato più punti del Como (26, al pari della Roma) da inizio aprile 2025 in Serie A.
·        La Fiorentina ha perso un match di Serie A dopo essere andata in vantaggio per la prima volta dallo scorso 23 dicembre contro l’Udinese.
·        Jayden Addai è il primo giocatore olandese del Como a segnare nella sua storia in Serie A.
·        A partire dalla scorsa stagione, solo Lamine Yamal (classe 2007 - 15 assist) è più giovane di Nico Paz (classe 2004 - 11 assist) tra i giocatori in doppia cifra di assist nei Big-5 campionati europei.
·        Primo gol di Marc Oliver Kempf alla sua 35ª presenza in Serie A. La sua precedente rete in campionato risaliva al 26 aprile 2024 con la maglia dell'Hertha Berlino contro l'Hannover in Zwei Bundesliga.
·        Dal suo arrivo alla Fiorentina (dal 2022/23), Rolando Mandragora (20G+15A) è uno dei soli tre giocatori italiani di Serie A con almeno 20 gol e 15 assist tra tutte le competizioni, insieme a Mattia Zaccagni (28G+18A) e Lorenzo Pellegrini (22G+15A).
·        Nell'anno solare 2025, solo Scott McTominay (10) ha segnato più gol di Rolando Mandragora (nove) tra i centrocampisti centrali di Serie A tra tutte le competizioni.

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