LAZIO-FROSINONE 3-1

Serie A: Castellanos-Isaksen, la Lazio ribalta il Frosinone 3-1

I biancocelesti subiscono il rigore di Soulé, poi rimontano in due minuti con i nuovi acquisti e la chiudono con Patric nel finale

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La Lazio rimonta il Frosinone 3-1 nella diciottesima giornata di Serie A e chiude il 2023 con un successo: dopo il calcio di rigore realizzato al 58’ da Soulé (concesso per un fallo di mano di Guendouzi), i biancocelesti ribaltano la partita con il gran gol di testa di Castellanos al 70’ su assist di Isaksen e il mancino vincente del danese su invito dell'ex Girona due minuti dopo. Il tris lo firma Patric all'84' sugli sviluppi di un corner.

LA PARTITA
Partenza aggressiva dei biancocelesti, che si rendono più volte pericolosi nell'area avversaria nei primi minuti, senza riuscire però a impensierire realmente Turati. Castellanos viene liberato in area da Felipe Anderson e Zaccagni a metà primo tempo ma inspiegabilmente non calcia in entrambe le occasioni. Il primo tiro davvero pericoloso verso la porta ospite lo effettua alla mezz'ora proprio l'esterno ex Verona su un calcio di punizione da posizione defilata, ma l'estremo difensore è attento. I ciociari crescono nell'ultimo quarto d'ora e ci provano due volte con Monterisi e Garritani, senza però rendersi particolarmente insidiosi. Sarri toglie uno spaesato Felipe Anderson e inserisce Isaksen da inizio secondo tempo, ma la prima palla gol la crea Pellegrini (uscito poco dopo per infortunio) con un potente mancino dalla distanza che passa a centimetri dal palo. Al 58' viene assegnato un calcio di rigore al Frosinone per un fallo di mano di Guendouzi su un cross di Soulé, che il numero 18 trasforma magistralmente realizzando così la sua settima rete in campionato. La squadra di Di Francesco approfitta del momento e poco dopo si rende ancora pericolosa con il calcio di punizione di Kaio Jorge, che esce di poco. La risposta della Lazio arriva al 70’ con la rete di Castellanos, che riceve un cross dalla destra di Isaksen e disegna una traiettoria imprendibile con il suo colpo di testa a incrociare. Nemmeno il tempo di esultare e la formazione di Sarri va ancora in gol, questa volta con il gol dell’ex Midtjylland che apre un mancino rasoterra sul secondo palo a chiusura di un'azione nata da uno sciagurato passaggio all'indietro di Garritano e rifinita magistralmente dall'attaccante argentino. A meno di un quarto d'ora dal termine l'ex Girona trova anche la doppietta, ma il fuorigioco cancella tutto. Il tris lo firma invece Patric all’84’, quando sugli sviluppi di un corner di Zaccagni si fa trovare pronto sul secondo palo e approfitta della deviazione di Simone Romagnoli. Nel recupero Pedro serve Isaksen solo sul secondo palo ma il danese manca il poker così come Castellanos, che da pochi passi calcia su Turati. Finisce quindi 3-1 il match, con la Lazio che sale a quota 27 punti in classifica e i ciociari che invece rimangono a diciannove.

LE PAGELLE 
Castellanos 7:
ha due volte la chance per concludere nel primo tempo ma rinuncia incredibilmente, poi si riscatta nella ripresa con un bel gol di testa e un assist perfetto per il compagno
Soulé 6.5: suo il cross che causa il fallo di mano di Guendouzi, sua la trasformazione perfetta dal dischetto. 
Isaksen 7.5: entra per cambiare la partita e lo fa, prima con il bellissimo cross del pareggio e poi con il gol decisivo.
Felipe Anderson 5: inizia discretamente poi sparisce completamente dal campo, addormentandosi spesso sia in fase difensiva che offensiva. Sarri lo lascia negli spogliatoi.

IL TABELLINO
LAZIO-FROSINONE 3-1

Lazio (4-3-3): Provedel 6; Marusic 6, Patric 7, Gila 6.5, Pellegrini 6.5 (dal 9’ st Hysaj 6); Guendouzi 5.5, Rovella 6 (dal 41’ st Cataldi sv), Kamada 5.5 (dal 21’ st Vecino 6); F.Anderson 5 (dal 1’ st Isaksen 7.5), Castellanos 7, Zaccagni 7 (dal 41’ st Pedro sv). A disposizione: Sepe, Mandas, Casale, Ruggeri, Basic, Fernandes. All. Sarri.
Frosinone (3-4-2-1): Turati 6; Monterisi 5, Romagnoli 5.5, Okoli 5.5; Garritano 4.5 (dal 34’ st Kvernadze sv), Brescianini 6 (dal 44’ st Bourabia sv), Barrenechea 5.5, Gelli 6; Soulé 6.5 (dal 44’ st Cuni sv), Harroui 5.5 (dal 30’ st Caso 6); Kaio Jorge 5.5 (dal 30’ st Cheddira 6). A disposizione: Cerofolini, Frattali, Lusuardi, Lulic, Reinier, Mazzitelli. All. Di Francesco.
Arbitro: Feliciani
Marcatori: 58’ Soulé (F), 70’ Castellanos (L), 72’ Isaksen (L), 84’ Patric (L)
Ammoniti: Patric (L), Okoli (F), Barrenechea (F), Isaksen (L), Cataldi (L)

LE STATISTICHE DI LAZIO-FROSINONE
Tra i giocatori che hanno segnato almeno sette gol nei maggiori cinque campionati europei in corso, solo Jude Bellingham (29 giugno 2003) è più giovane di Matías Soulé (sette gol, nato il 15 aprile 2003).

Prima di Gustav Isaksen, l'ultimo marcatore danese della Lazio in Serie A era stato Michael Laudrup nel novembre 1984 contro il Como.

Quello odierno è il secondo rigore segnato (su due tentati) da Matías Soulé in Serie A: il primo contro il Bologna, lo scorso 22 ottobre.

Quello realizzato da Matías Soulé è il primo rigore concesso contro la Lazio in questa Serie A: solo la Juventus non ha ricevuto penalty a sfavore nel campionato in corso.

Quello di Valentín Castellanos è il primo gol segnato di testa in questa Serie A dalla Lazio.

Valentín Castellanos ha segnato due gol in questa Serie A: in entrambe le gare in cui ha trovato la via della rete (vs Atalanta e Frosinone), l’attaccante ha anche servito un assist.

Tra il gol di Valentín Castellanos (69’ 31”) e quello di Gustav Isaksen (71’ 16”) sono trascorsi 105 secondi.

La Lazio non segnava almeno tre gol in una partita di Serie A dallo scorso 8 ottobre (3-2 vs Atalanta).

Patric non segnava in Serie A dal 7 maggio 2022, all’Olimpico contro la Sampdoria.

300ᵃ presenza in tutte le competizioni con la maglia della Lazio per Felipe Anderson.

50ᵃ presenza in tutte le competizioni con il Frosinone per Giuseppe Caso.

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