ASSOCALCIATORI

Serie A, Calcagno: "Impensabile che nessun calciatore non contragga il virus"

Il vicepresidente dell'Assocalciatori: "Una squadra ferma per 14 giorni provocherebbe dei problemi insormontabili"

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Il tema della quarantena in caso di un calciatore positivo dopo la ripresa del campionato continua a tenere banco, come dimostrano le parole di Umberto Calcagno: "Nessuno ha mai chiesto di avere misure differenti, ma è impensabile che non ci sia un calciatore che nell’arco di queste partite non contragga il virus, anche solo viaggiando. Una squadra ferma per 14 giorni provocherebbe dei problemi insormontabili".

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Il vicepresidente dell'Assocalciatori, parlando a Radio Bianconera, applaude la scelta della Lega Serie A in merito agli orari: "Il fatto che ora ci siano soltanto dieci partite al pomeriggio e che queste si giochino alle 17.15 vuol dire che un problema c’era ed è stato affrontato. Non si giocheranno partite al Sud in quell’orario, credo che si sia trovato un buon punto d’incontro perché la salute dei calciatori sta a cuore a tutti, soprattutto in un periodo in cui bisogna giocare ogni tre giorni".

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