CAGLIARI-SPAL 2-0

Serie A, Cagliari-Spal 2-0: magia Nainggolan e favola Faragò, i rossoblù sognano

I padroni di casa si portano al quinto posto in classifica, la squadra di Semplici sempre più nei guai

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Continua a volare il Cagliari di Rolando Maran, che alla Sardegna Arena batte 2-0 la Spal e sogna l'Europa. A sbloccare il risultato è Nainggolan al 9' con un eurogol da fuori area, il raddoppio è firmato al 67' da Faragò, tornato in campo dopo una lunghissima assenza per infortunio. I rossoblù sono ora quinti in campionato, biancazzurri terzultimi e sempre più nei guai nella lotta per la permanenza in serie A.

LA PARTITA
Per la corsa all'Europa c'è definitivamente anche il Cagliari. Questo è ciò che emerge dalla sfida della Sardegna Arena, in cui i padroni di casa hanno ragione su una Spal in evidente difficoltà e nell'anno del centenario confermano di potersela giocare per obiettivi decisamente ambiziosi. Arriva quindi il sesto risultato utile consecutivo in un pomeriggio perfetto, grazie a due gol entrambi da raccontare. Il Cagliari messo in campo ha grandissima qualità in particolare tra le linee (ci sono in campo contemporaneamente Castro, Rog, Joao Pedro e Nainggolan), e si vede sin dai primissimi minuti. Maran schiera Castro in posizione di interno destro e Nainggolan dietro le punte: il belga lo premia sbloccando il risultato dopo appena 9 minuti, e il suo potrebbe diventare il gol dell'anno. Il Cagliari attacca a pieno organico, la Spal è tutta chiusa in area e Kurtic allontana (non benissimo) il pallone: il Ninja lo raccoglie al limite, stoppa elegantemente di petto e scarica un destro mostruoso verso il secondo palo che termina la sua corsa nel sette. La rete è sensazionale, e abbatte ulteriormente il morale di una Spal già in ambasce: così le occasioni più limpide sono costruite da Castro e Rog, mentre Simeone fatica al centro dell'attacco. La Spal invece prova a costruire qualcosa soprattutto con Reca a sinistra, ma mancano le conclusioni: i tentativi di testa di Petagna e Floccari sono fiacchi. Olsen viene quindi costretto all'unico vero intervento complicato solo alla mezz'ora, su incornata di Kurtic.

Il secondo tempo, se possibile, vede un Cagliari ancora più ispirato e una Spal sempre più in imbarazzo. Merito anche di Nandez, in campo al posto dell'acciaccato Castro e incubo vivente dei centrali ospiti. La squadra di Semplici non riesce più a sfondare nemmeno a sinistra e rischia di affondare. Nainggolan va vicino alla seconda impresa della sua giornata e con un rasoterra di destro dal limite colpisce un clamoroso palo, quindi è Rog a provarci dalla distanza trovando la risposta di Berisha. La Spal fatica terribilmente a contenere gli assalti rossoblù, tanto che al 67' è addirittura Floccari a dover controllare un pallone sulla sua trequarti. Simeone però glielo scippa e lancia Faragò, Igor in posizione di centrale si addormenta e il terzino del Cagliari raddoppia. Per lui è una vera e propria favola: scelto da Maran come titolare, non vedeva il campo da 183 giorni dopo aver subito una delicata operazione all'anca. Nel finale il solito Kurtic e Valoti provano quantomeno a spaventare Olsen, ma non basta: il Cagliari vola, la Spal scopre di avere forse anche più problemi di quanti immaginasse.

LE PAGELLE
Nainggolan 7,5 - Un gol che rivedremo negli highlights della stagione fino alla prossima primavera. E più in generale una prestazione sontuosa (con tanto di palo nella ripresa). Con un po' di fiato in più e qualche bizza in meno sarebbe perfetto.
Reca 6 - Una delle poche note positive della Spal, nel primo tempo ci prova spesso e volentieri sulla sinistra, andando anche a saltare l'uomo (spesso Castro). Poi cala.
Faragò 7 - Scelto un po' a sorpresa da Maran, gioca con grande continuità a destra e poi va a segnare un gol da centravanti consumato. E si emoziona: se lo meritava.
Floccari 5 - Spiace punirlo per colpe non solo sue, ma le responsabilità sul raddoppio del Cagliari sono evidenti. Non incide in avanti e sbaglia dietro: il fatto che non sia supportato non è un attenuante.
Nandez 7 - Il bel Cagliari del primo tempo diventa bellissimo nella ripresa. Buona parte del merito è suo, che fa impazzire tutti i difensori che Semplici alterna nella sua zolla di campo per provare a limitarlo.

IL TABELLINO
Cagliari-Spal 2-0
Cagliari (4-3-1-2): Olsen 6,5; Faragò 7 (37' st Klavan sv), Ceppitelli 6, Pisacane 6, Pellegrini 6; Castro 6 (1' st Nandez 7), Cigarini 6, Rog 6,5; Nainggolan 7,5 (26' st Ionita 6); Joao Pedro 6, Simeone 5,5. A disp.: Rafael, Aresti, Pinna, Walukiewicz, Birsa, Ragatzu, Oliva, Cerri. All.: Maran 7.
Spal (3-5-2): Berisha 6; Tomovic 5,5, Vicari 6 (19' st Cionek 6), Igor 5; Sala 5 (15' st Valoti 6,5), Kurtic 6,5, Valdifiori 5,5 (33' st Moncini sv), Missiroli 5, Reca 6; Petagna 5, Floccari 5. A disp.: Thiam, Letica, Felipe, Salamon, Mastrilli, Murgia, Paloschi. All.: Semplici 5.
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 9' Nainggolan (C), 22' st Faragò (C)
Ammoniti: Simeone, Nainggolan, Pellegrini, Rog (C), Missiroli, Tomovic, Igor, Cionek, Valoti (S)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
14 punti in otto partite per il Cagliari: miglior partenza dei sardi nell’era dei tre punti a vittoria in Serie A.
Il Cagliari è senza sconfitte da sei partite di Serie A (4V, 2N), miglior striscia di imbattibilità dal 2014 per i sardi.
Due dei quattro gol del giocatore del Cagliari Paolo Faragò in Serie A sono arrivati contro la SPAL, sua vittima preferita nel massimo campionato.
Primo gol in questo campionato per il centrocampista del Cagliari Radja Nainggolan, che non segnava in Serie A dallo scorso maggio – tre delle sue ultime cinque reti sono arrivate da fuori area.
Quello di Radja Nainggolan al nono minuto è il gol più veloce del Cagliari in questo campionato.
Sei sconfitte in otto partite per la SPAL, che in Serie A era partita così male solamente nella stagione 1967/68, terminata con la retrocessione.
La SPAL ha perso tutte le ultime cinque trasferte di campionato, senza aver trovato nemmeno un gol nelle ultime quattro.
In questo campionato le squadre che hanno giocato contro la SPAL hanno colpito cinque legni: solo le avversarie della Roma ne hanno colpiti di più (sei).

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