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Tutto facile per gli emiliani, prima doppietta in Serie A per l'attaccante svizzero. Lagunari sempre più nei guai
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Nell'anticipo serale della 14a giornata di Serie A, il Bologna batte 3-0 il Venezia e rimane all'ottavo posto in scia al Milan. I padroni di casa sbloccano il match al 21' grazie a Ndoye, che si procura (trattenuta di Haps) e realizza un calcio di rigore. I lagunari gettano al vento una buona chance con Nicolussi Caviglia al 25', poi nella ripresa crollano nel giro di 2' dopo l'ingresso di Orsolini: l'azzurro realizza dagli 11 metri il 2-0 (69') e poi serve a Ndoye l'assist per la prima doppietta in Serie A dello svizzero (71'). Venezia alla terza sconfitta di fila e sempre più ultimo.
LA PARTITA
Il Bologna si riscatta prontamente dopo il ko dell'Olimpico contro la Lazio e dopo 14 giornate Italiano ha gli stessi punti conquistati l'anno scorso da Thiago Motta, davvero non male dopo una partenza a rilento. Festeggia anche il Dall'Ara per la seconda vittoria casalinga stagionale dopo quella con il Lecce. Tutt'altro umore in casa Venezia, che paga a carissimo prezzo ogni minima ingenuità e i cali di concentrazione, rimediando la terza sconfitta di fila. Ora la classifica si fa davvero preoccupante, per una squadra che non gioca male ma che non riesce a reagire alle prime difficoltà.
Dopo la sconfitta con il Lille in Champions League, Italiano rivoluziona il suo Bologna e cambia ben 6 giocatori: De Silvestri e Miranda sono i due terzini, in mezzo al campo trova spazio Moro mentre in attacco ci sono Odgaard, Karlsson e Castro con il confermato Ndoye. Due, invece, i cambi di Di Francesco dopo la beffarda sconfitta con il Lecce: Candela per l'infortunato Zampano e Haps per Ellertsson. Alle spalle di Pohjanapalo la fantasia di Oristanio e Busio. Il Venezia prova a chiudere gli spazi per poi ripartire, ma i primi 20 minuti sono tutti di marca rossoblù: Ndoye spaventa Stankovic con un tiro cross che attraversa tutta l'area (16'), poi Odgaard colpisce al volo da centro area, pallone alto sopra la traversa (17'). Il Bologna sblocca il match grazie a un'ingenuità di Haps che si aggrappa in area a Ndoye. Dopo una piccola esitazione, Massimi indica il dischetto e Ndoye spiazza Stankovic realizzando il primo gol stagionale in Serie A. Il Venezia prova a reagire e al 25' va vicinissimo al pareggio: iniziativa di Oristanio che va via a Lucumì e serve l'accorrente Nicolussi Caviglia, l'ex Juve calcia di prima intenzione ma non trova la porta. Un minuto dopo Busio serve Pohjanpalo, anticipato da Moro al momento della conclusione. Nel finale del tempo si rivedono i padroni di casa: Stankovic blocca in due tempi il tentativo di Miranda, poi Odgaard dal limite non inquadra lo specchio.
Di Francesco lascia negli spogliatoi lo spaesato Haps e inserisce Ellertsson. Si fanno male prima De Silvestri (dentro Holm) e poi Duncan (tocca a Yeboah, ma l'ecuadoregno è sfortunato, perché viene subito toccato duro alla caviglia, prova a resistere ma poi è costretto ad alzare bandiera bianca). Il Bologna alza subito i ritmi alla caccia del raddoppio, ma Karlsson si divora il 2-0 calciando in bocca a Stankovic, che si ripete poi su Odgaard. Italiano decide che è arrivato il momento di Orsolini (per il deludente Karlsson) e l'azzurro spacca in due la partita. Al 66' splendido l'assist in verticale per Odgaard che calcia addosso al portiere del Venezia. Sul proseguo dell'azione Dallinga arriva prima sul pallone e Idzes gli colpisce il piede: Massimi non vede il contatto, ma richiamato al monitor assegna il secondo rigore di serata agli emiliani. Sul dischetto va Orsolini che spiazza Stankovic con un sinistro forte e centrale (69'). Due minuto dopo e Orso mette un preciso cross in area dove Ndoye anticipa Idzes e realizza la prima doppietta in Serie A. Il Venezia accusa il colpo, va in grande difficoltà e sfiora il gol della bandiera solo all'85' con l'unico acuto di Pohjanpalo, una bella girata al volo su cui Skorupski è attento. Troppo poco per uscire indenni dal Dall'Ara, dove la festa è tutta del Bologna.
LE PAGELLE
Orsolini 7,5 - Il suo ingresso in campo spacca la partita. Si presenta con un assist al bacio per Odgaard, poi è glaciale dal dischetto per il 2-0 e infine regala a Ndoye il pallone del 3-0 che manda i titoli di coda sulla partita.
Ndoye 7,5 - Finalmente lo svizzero si sblocca in campionato e trova la sua prima doppietta in Serie A. Si procura e realizza il rigore che sblocca il match, poi scarta il cioccolatino che Orsolini gli mette sui piedi per il tris.
Karlsson 5 - Italiano gli regala una maglia da titolare al posto di Orsolini, ma lo svedese getta al vento l'occasione per scalare le gerarchie. Si divora il 2-0 calciando addosso a Stankovic. Di gran lunga il più in ombra in attacco.
Pohjanpalo 5,5 - Mezzo punto in più per la bella girata al volo nel finale. Troppo tardi e troppo poco in una partita in cui si è visto davvero poco.
Haps 5 - Ndoye è un brutto cliente ma il terzino surinamese, preferito dal 1' a Ellertsson, ci mette del suo, come in occasione del rigore quando, una volta saltato, si aggrappa platealmente allo svizzero.
Idzes 5 - Dopo un primo tempo senza infamia e senza lode, crolla nella ripresa: calcia il piede di Dallinga e procura il rigore del 2-0, poi si perde Ndoye in occasione del 3-0.
IL TABELLINO
BOLOGNA-VENEZIA 3-0
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 6,5; De Silvestri 6 (5' st Holm 6), Beukema 6,5, Lucumì 6, Miranda 6; Freuler 6,5, Moro 6,5; Ndoye 7,5 (38' st Dominguez sv), Odgaard 6,5 (38' st Urbanski sv), Karlsson 5 (19' st Orsolini 7,5); Castro 5,5 (19' st Dallinga 6,5). A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Casale, Corazza, Erlic, Lykogiannis, Posch, Fabbian, Ferguson, Iling-Junior. All.: Italiano 7
Venezia (3-4-2-1): Stankovic 6,5; Idzes 5, Svoboda 5,5, Sverko 5,5 (30' st Altare 6); Candela 5,5, Duncan 5,5 (7' st Yeboah sv - 30' st Crnigoj 5,5), Nicolussi Caviglia 5,5, Haps 5 (1' st Ellertsson 5,5); Oristanio 6, Busio 5,5; Pohjanpalo 5,5 (40' st Raimondo sv). A disp.: Grandi, Bruno, Carboni, Sagrado, Schingtienne, Bjarkason, Doumbia, El Haddad, Gytkjaer. All.: Di Francesco 5,5
Arbitro: Massimi
Marcatori: 21' rig. e 26' st Ndoye (B), 24' st rig. Orsolini (B)
Ammoniti: Sverko (V), Busio (V)
Espulsi: -
Note: al 44' ammonito l'allenatore del Venezia Di Francesco per proteste
LE STATISTICHE
Riccardo Orsolini, sei gol in questo campionato, è diventato il primo giocatore a realizzare più di cinque marcature in ciascuna delle ultime sette stagioni (dal 2018/19 a quella in corso) di Serie A e il quinto, nel periodo, nei cinque maggiori tornei europei, dopo Harry Kane, Mohamed Salah, Robert Lewandowski e Kylian Mbappé.
Riccardo Orsolini ha segnato in due gare interne di fila in Serie A per la prima volta dallo scorso febbraio (v Lecce e Fiorentina); inoltre ha sia segnato che servito un assist in una singola gara della competizione per la prima volta dal 20 maggio 2023 (v Cremonese).
Il Bologna ha vinto due gare interne di fila, senza concedere reti in Serie A, per la prima volta dallo scorso febbraio (tre in quel caso).
Per la terza volta nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), il Bologna (2V, 4N) è rimasto imbattuto nelle prime sei partite interne di un campionato di Serie A: nel 2002/03 (6V) e nel 2010/11 (3V, 3N) i due precedenti.
Dan Ndoye ha segnato contro il Venezia la sua prima doppietta in Serie A; il calciatore svizzero aveva realizzato un solo gol in tutte le precedenti 41 gare disputate nella competizione.
Il Bologna ha realizzato almeno due reti su calcio di rigore in una singola partita di Serie A per la prima volta dall’8 aprile 2019 contro il Chievo (doppietta di Erick Pulgar).
Il Bologna ha battuto il Venezia in Serie A per la prima volta dal 23 settembre 2001, 1-0 in trasferta; in casa non capitava invece dal 7 marzo 1999 (2-1 con Carlo Mazzone in panchina).
Il Bologna ha battuto il Venezia con almeno tre gol di scarto in Serie A per la prima volta dal 23 settembre 1962 (3-0 anche in quel caso).
Il Venezia ha subito quattro sconfitte di fila in Serie A per la prima volta dalla striscia di 10 registrata tra febbraio e maggio 2022.
Nessuna squadra ha perso più partite rispetto al Venezia (10, come l’Hellas Verona) in questa Serie A; più in generale i lagunari hanno perso almeno 10 delle prime 14 gare stagionali di un torneo della competizione per la seconda volta nella storia; nel 1949/50 (12) l’unico precedente.
Il Venezia non vince da 15 trasferte (3N, 12P) di Serie A; si tratta della striscia aperta più lunga di gare esterne consecutive senza successi tra le squadre che partecipano a questo campionato.
Nessuna squadra ha subito più reti da calcio di rigore rispetto al Venezia (cinque) in questa Serie A – cinque anche per Genoa e Como.