L'ex arbitro analizza gli episodi più controversi dell'ultima giornata di Serie A
di RedazioneAndrea De Marco, responsabile dei rapporti istituzionali Can A e B, è stato ospite a Open Var, format di Dazn, Figc, Aia con la collaborazione della Lega Serie A per fare luce sugli episodi più controversi della 16a giornata di Serie A. Si parte dal contrasto di gioco tra Bremer e Pellegrini in Juventus-Roma. "Lo step on foot è punibile proprio quando c'è un contatto netto e anche di una certa intensità - ha spiegato De Marco -. In questo caso il contatto è marginale e quindi non va punito con il fallo". Corretta dunque la decisione di Sozza durante la partita.
De Marco ha poi spiegato la trattenuta in area di rigore tra Terracciano e Noslin in Lazio-Cremonese: "Secondo me la trattenuta è stata analizzata però è stata considerata troppo leggera per essere sanzionata, direi correttamente. Ma in questo caso il focus era proprio sull'eventuale tocco con il braccio da parte del calciatore della Cremonese, perché se ci fosse stato, allora sarebbe stato assolutamente punibile con il calcio di rigore. In questo caso invece non c'è alcun contatto con il braccio e quindi non è assolutamente punibile".