Nicchi: "Su Mertens non era rigore". Rizzoli: "Errore da non ripetere". Massa e Valeri verso lo stop 

Il presidente degli arbitri e il designatore intervengono sulla svista del Franchi

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Dopo le roventi polemiche arriva la presa di posizione di Marcello Nicchi. "Quello su Mertens non è rigore. Il Var è intervenuto sul rigore di Mertens, ma non hanno capito che c'era un errore, questo mi preoccupa. Il problema era che il Var non aveva immagini chiare e avrebbe dovuto suggerire all'arbitro di campo di andare a rivedere l'episodio", evidenzia il presidente dell'Associazione Italiana Arbitri che quindi non approva l'operato di Massa e dei suoi collaboratori. 

Ci saranno conseguenze per quanto accaduto al Franchi? "Ho parlato con il designatore, siamo molto amareggiati e deciderà se prendere provvedimenti tecnici o disciplinari. Stiamo cercando di attivare una sala Var centrale a Coverciano che vedrà in contemporanea le gare e potrà sentire le conversazioni tra arbitro e Var, seppur senza poter interagire".

E Rizzoli interviene non discostandosi dalle parole di Nicchi: "C'e' stato qualcosa che non ha funzionato nella collaborazione tra arbitro e Var, un errore che va corretto e non va ripetuto". Massa e l'uomo Var Valeri saranno fermati? "E' indubbio che un allenatore fa giocare chi è più in forma e i provvedimenti che adotteremo saranno nella direzione di metterli nella condizione migliore per arbitrare. Valuteremo la loro condizione psicofisica".

In attesa dell''ufficialità' i due fischietti dovrebbero saltare sicuramente la seconda giornata (sono in programma due big match come Juventus-Napoli e Lazio-Roma) osservando per così dire un turno di riposo - è una 'punizione' per la grave svista - per ripresentarsi dopo la pausa per le Nazionali (ma non è detto che tornino subito alla 3.a a metà settembre). Lo stesso Rizzoli è rimasto infatti profondamente deluso da chi sulla carta rappresenta il fiore all'occhiello della categoria (Massa e Valeri sono arbitri internazionali) e per questo ha deciso di correre subito ai ripari con un gesto forte. 

Nel frattempo Nicchi alla Domenica Sportiva chiarisce anche alcuni aspetti delle nuove regole introdotte dall'Ifab: "Mai più dovrà essere segnata una rete con la mano, se si verifica il gol deve essere sempre annullato. L'altra fase riguarda il difensore: non esiste più il braccio staccato. Se prende il pallone con il braccio, in alto o largo, è rigore. Il terzo punto è il caso di giocata da parte di un attaccante o di un difensore che per caso si tira addosso il pallone sul braccio: in questo caso non è rigore. Infine, se si tocca il pallone con un braccio in scivolata non è rigore, se lo tocca con la mano di richiamo lo è. L'intervento di Zielinski a Firenze? E' rigore".  

Infine un'ultima considerazione sull'anticipo del Franchi: "Ho apprezzato molto le dichiarazioni di Pradè (ds della Fiorentina ndr),  è stato esemplare, ha capito le difficoltà dell'arbitro e non è andato di fronte ai microfoni a straparlare".

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