L'ATTACCO

Lotito scatenato: "Facciamo causa alla Figc, ora non contiamo nulla"

Il presidente della Lazio si scaglia contro l'attuale sistema federale: "In Italia decide la Serie C, voglio che la Serie A diventi come la Premier League"

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La tensione tra i club di Serie A e la Figc resta alta, altissima. Lega e Federazione hanno visioni diverse soprattutto sul futuro del calcio italiano, sempre più in crisi e con meno soldi. Mentre Juve, Inter e Milan hanno provato a giocarsi la carta della riduzione del numero delle squadre, Claudio Lotito ha alzato ancora di più il mirino. Il bersaglio del presidente della Lazio sono la Federcalcio e il suo numero 1, Gabriele Gravina. "Facciamo causa alla Figc. Non contiamo nulla, inutile girarci intorno. Avete mai visto una società in cui chi mette i soldi vede poi decidere in tutto e per tutto gli altri che quella società stessa la compongono? Noi oggi viviamo in un paradosso giuridico", ha detto Lotito durante un evento romano, come riportato da la Repubblica.

Vedi anche Inter, Juve e Milan escono allo scoperto: "Serie A a 18 squadre" Serie A Inter, Juve e Milan escono allo scoperto: "Serie A a 18 squadre" A Lotito non piace soprattutto il peso eccessivo della Serie C rispetto ai club del massimo campionato: "Il presidente della Federcalcio viene eletto, come si dice in gergo, dai voti delle componenti. E lì, a quel tavolo, facciamo la parte dei ragazzini al tavolo degli adulti. La Lega di A marginale, quella di Serie C decisiva: ma stiamo scherzando? Sono i numeri a dire che noi non contiamo nulla: se La Lega Dilettanti unisce i suoi voti a quelli della Lega Pro, la vecchia Serie C, quell'accordo è sufficiente a mettere in ginocchio qualsiasi idea degli altri club. La sintesi è banale: un club di Serie C conta più di uno di A. Una società dilettantistica più di una che gioca in Champions League". Vedi anche Assemblea di Lega, ecco il progetto di riforma: arbitri professionisti e riduzione dei club Serie A Assemblea di Lega, ecco il progetto di riforma: arbitri professionisti e riduzione dei club

La soluzione? "Adesso basta. Queste regole non ci stanno più bene: i legali si occuperanno della parte che compete loro, ma il nostro progetto è semplice. Gravina e la sua Federcalcio si sentono blindati dal loro statuto. Noi vogliamo che la Lega di Serie A, quella composta dai club che hanno immagine, tifosi e producono il 90 % del fatturato, si trasformi in qualcosa di diverso: la Lega di Serie A deve essere la nuova Premier League".

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