Berardi ordina sempre il pranzo, Caprile impara da Meryl Streep e Bernabé come Proxima Centauri
BERARDI 9
Assist e doppietta, 19 gol segnati nelle partite giocate alle 12.30, record assoluto, nessuno serve il pranzo come Mimmo. Cosa si nasconde dietro questa statistica? Qual è il fattore che altera il suo bioritmo a mezzogiorno? La scienza s’interroga, senza risposta.
TRAMONI 7
L’anno scorso con una gestazione da 13 gol in 9 mesi ha partorito la promozione del Pisa in A dopo 34 anni. Finora aveva gattonato, ma stavolta si alza dalla panchina e con l’assist a Touré mette in piedi da solo la prima vittoria dei suoi nel massimo campionato dopo 12598 giorni.
BERNABÉ 8
Sono anni che raccontano dello spagnolo come la Proxima Centauri del campionato, cioè la stella più vicina al sole dei fuoriclasse. Qui pianeta Terra, ce ne stiamo accorgendo anche noi.
PESSINA 6,5
Vi dirò, vi dirò, vi dirò, che a volte questo calcio un po’ robotico ci fa piangere ancora, vedendo le lacrime del 17enne portiere del Bologna: esordio in Serie A, zero gol subiti dal Napoli Campione d’Italia, per il ragazzo che l’Albinoleffe comprò (diciamo così) dall’oratorio delle Fiorine a Clusone in cambio di 10 palloni. Vi dirò, vi dirò, lacrimuccia.
PALEARI 9
Fino a 15 giorni fa scrivendo il suo nome su Google usciva: “Chi è il portiere del Torino eroe per caso a 33 anni?”. Oggi cerchiamo su Google il nome del portiere del Torino che ha perso il posto per colpa sua.
BERISHA 6,5
Qui per ricordare quando tre anni fa Corvino, responsabile dell’area tecnica del Lecce, disse: “Solo un tifoso da bar gli preferirebbe Fabregas in mezzo al campo”. E chi sono, proprio io, per contestare un’iperbole?
RANIERI 4
È il voto senza commento della settimana.
CAPRILE 8
Dopo un 9 e un 7,5, gli suggeriamo di celebrare la terza Pagella in stagione con il discorso di Meryl Streep dopo il terzo Oscar in carriera: “Mi sembra di sentire mezza America dire Oh, no, di nuovo lei Vabè, chissenefrega!”.
CELIK 7,5
“Non puoi prendere un giocatore scarso e dirgli che è forte forte. Se uno è una sega è una sega. Lui è forte, gli levi il gps dopo le partite e scotta” diceva del turco Daniele De Rossi, che ha scritto così il testo di una canzone cantata oggi da Gasperini.