A pochi secondi dal termine di Juventus-Sampdoria, finita 2-1 per i bianconeri, è subito polemica sui social doriani, in particolare sul profilo Twitter. Si parla di "Aiutino del Var" per l'annullamento del gol di Saponara al 92'. Inoltre, secondo i blucerchiati, il calcio di rigore con cui Cristiano Ronaldo ha riportato in vantaggio la Juve, sarebbe "discutibile". Poi la retromarcia: "Non siamo stati lucidi, chiediamo umilmente scusa".
⏰ Finisce 2-1 a Torino. Con un rigore discutibile di #Ronaldo e l'aiutino del #VAR #JuveSamp si conclude con la vittoria dei bianconeri. Doria beffato. pic.twitter.com/ONzQjH4hrE
— U.C. Sampdoria (@sampdoria) December 29, 2018
Nella foga degli ultimi istanti di #JuveSamp non siamo stati lucidi nell'esprimere la nostra delusione. Umilmente chiediamo scusa.
— U.C. Sampdoria (@sampdoria) 29 dicembre 2018
Marco Giampaolo rincara la dose nel dopo partita: "Il rigore concesso alla Juventus mi pare un regalo. Possiamo discuterne fino a dopodomani ma non si può fischiare un rigore così, se no ogni domenica diventa un casino: quel fallo di mano è assurdo. La Juve può anche pareggiare in casa ogni tanto, non succede nulla. E poi quel gol di Saponara non va annullato per quanto è bello, per me moralmente è finita 2-2" le parole dell'allenatore della Sampdoria.
"Mister, 'San Culino' vi ha aiutato pure oggi...". Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, si è rivolto così al tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, nella zona interviste dell'Allianz Stadium. "La Juve ha un grande mister - ha esordito il numero uno blucerchiato - entra, vince e se ne va. Facile eh...?!?". "No, oggi era difficile", risponde Allegri. "Era difficile? San Culino vi ha aiutato pure oggi...", è la battuta finale di Ferrero che, pur con toni pacati, poco prima aveva criticato la Var. "C'è un eccesso di zelo in questo momento, abbiamo arbitri molto bravi ma sono un po' condizionati - ha detto il presidente della Samp -. L'ho detto in tempi non sospetti che la Var andava a sminuire lo sport piu' bello del mondo...".
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