Durante il mercato di gennaio in casa Juventus è partito soltanto Benatia e al suo posto è arrivato Martin Caceres, ma tutto si può dire tranne che i bianconeri siano rimasti fermi nella finestra invernale. Dopo il grande sforzo economico fatto in estate per portare a Torino mister Champion League Cristiano Ronaldo, i bianconeri si sono infatti concentrati sulle cessioni e in particolare sulle plusvalenze. L'ultima in ordine di tempo è quella che riguarda Alberto Cerri, che passa al Cagliari a titolo definitivo per 9 milioni di euro.
Soltanto l'ultima di una serie di operazioni che probabilmente metteranno a posto il bilancio di questa stagione, segnata dall'acquisto di CR7. Perché la Juventus, da inizio 2019 a giugno, avrà almeno quattro plusvalenze, soldi freschi che entrano nelle casse bianconere da giocatori che, probabilmente, erano stati sottovalutati. Audero verrà riscattato dalla Sampdoria per 20 milioni di euro, Sturaro è stato ceduto in prestito per 1,5 milioni di euro, ma al primo punto del Genoa è scattato l'obbligo di riscatto a 16,5. Cerri è passato al Cagliari e presto toccherà anche a Orsolini, molto vicino all'accordo con il Bologna, che verserà alla Juve 7 milioni (come recita il comunicato).
Tradotto in cifre significa che la Juventus ha fatto segnare un roboante +55 per quattro giocatori che praticamente non hanno mai giocato in bianconero. E presto dovrebbe incassare altri 12 milioni dall'operazione Favilli-Genoa. Il tutto senza dimenticare che in estate i bianconeri hanno venduto Caldara al Milan per 35 milioni e Mandragora all'Udinese per 20.
Caldara (35), Sturaro (18), Audero (20), Mandragora (20), Cerri (9), più Favilli (in prospettiva altri 12): la Juventus ha incassato oltre 100 milioni senza cedere neanche un titolare. Un vero miracolo di mercato.
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