A due giornate dal termine resta un posto da assegnare. Gli scontri diretti non sono finiti e lo scenario può cambiare
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Napoli, Inter e adesso l'Atalanta sono le tre squadre della Serie A già qualificate per la Champions League 2025/26. Se Conte, Simone Inzaghi e Gasperini hanno già festeggiato il primo grande obiettivo stagionale con diversi turni di anticipo, per almeno cinque squadre tutto è ancora aperto e l'inno della competizione continentale si può ancora ascoltare alla distanza. Dal quarto posto condiviso da Juventus e Lazio in giù è in atto una vera e propria bagarre, accesa ulteriormente dalla risalita del Milan che con quattro vittorie nelle ultime cinque giornate ha tenuto accesa una flebile, seppure improbabile, fiammella di speranza.
Dunque, in rigoroso ordine di classifica: Juventus, Lazio, Roma, Bologna e Milan hanno tutti in mano lo stesso biglietto, destinazione Champions League. A 180 minuti dal termine del campionato, con ancora qualche scontro diretto ad infiammare la rincorsa ancora da giocare, tutte possono ancora sperare di tagliare il traguardo in tempo e allo stesso tempo nessuna può dirsi tranquilla, nemmeno la Juventus che al momento - per via degli scontri diretti - è quella con un leggero margine di vantaggio rispetto alle altre.
In questa Serie A, poi, in Champions League vanno solamente le prime quattro squadre a differenza del bonus sfruttato dal Bologna nella stagione precedente. Ma chi è messa meglio con sei punti ancora da conquistare?
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PER LA JUVENTUS IL PEGGIO È ALLE SPALLE
La Juventus di Tudor, calendario alla mano, ha lasciato il mare in tempesta alle spalle riuscendo a passare indenne la doppia trasferta ad alto coefficiente di difficoltà contro Bologna e Lazio. L'1-1 del Dall'Ara e quello dell'Olimpico con la vittoria sfumata in pieno recupero hanno trovato alleati fondamentali nelle contemporanee vittorie di Atalanta e Milan contro Roma e Bologna che hanno permesso ai bianconeri di conservare il quarto posto, seppure in coabitazione con la formazione di Baroni. Gli scontri diretti però premiano i ragazzi di Tudor che, di fatto, restano gli unici artefici del proprio destino e con un calendario sulla carta meno complicato: Udinese in casa e Venezia in trasferta all'ultima.
La Lazio, infatti, prima di ospitare il Lecce all'Olimpico nell'ultima giornata di campionato è costretta ad intrecciare il filo della corsa scudetto andando a giocarsi l'ultima trasferta stagionale in casa di un'Inter rinvigorita tanto dalla finale di Champions raggiunta eliminando il Barcellona, quanto dai due punti recuperati sul Napoli nell'ultimo turno di campionato e ora -1 dalla vetta.
Questo il calendario delle ultime due partite di Juventus, Lazio, Roma, Bologna e Milan.
JUVENTUS (64) | LAZIO (64) | ROMA (63) | BOLOGNA (62) | MILAN (60) | |
GIORNATA 37 | UDINESE | Inter | MILAN | Fiorentina | Roma |
GIORNATA 38 | Venezia | LECCE | Torino | GENOA | MONZA |
CHI VA IN CHAMPIONS A PARITA' DI PUNTI AL QUARTO POSTO A FINE CAMPIONATO?
Con cinque squadre in corsa per l'ultimo posto lo spauracchio di un arrivo a pari punti è tutt'altro che da non considerare. Il regolamento della Serie A utilizza diversi criteri, in ordine di importanza, per stabilire una volta per tutte le graduatoria finale al fischio finale dell'ultima giornata di campionato:
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CORSA CHAMPIONS: LA CLASSIFICA AVULSA DOPO LA GIORNATA 36 DI SERIE A
Questi gli scontri diretti fino a questo momento tra le squadre impegnate nella corsa alla Champions League.
JUVENTUS
LAZIO
ROMA
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BOLOGNA
MILAN