LO SCONTRO

Conte-Sarri, l'ennesimo capitolo di una tensione che parte da lontano 

Il tecnico nerazzurro attacca il toscano: "Stia tranquillo. Ora sta dalla parte forte". Ma la diatriba tra i due è iniziata molto prima

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Inter-Juventus si giocherà solo domenica 6 ottobre, ma lo scontro Conte-Sarri è già nel vivo. Il tecnico interista, a margine della partita contro l'Udinese, ha risposto alle polemiche dell'allenatore toscano che aveva confessato di non aver preso bene la decisione di giocare alle 15: "Deve stare tranquillo e sereno perché ora sta dalla parte forte". La risposta è sembrata fin troppo personale e piccata, un sassolino nella scarpa che Conte voleva togliersi da tempo. 

Una tensione mai uscita così tanto allo scoperto, ma che ha origini lontane. Inizia tutto ad Arezzo, durante la stagione 2006/07, quella della Juve in Serie B. I toscani, penalizzati a loro volta per lo scandalo Calciopoli, iniziano con Conte in panchina. A ottobre il tecnico viene esonerato e al suo posto arriva Sarri, ma dopo pochi mesi la società torna sui propri passi e richiama Conte che, al suo ritorno, si toglie qualche soddisfazione; "Non voglio dare colpe a nessuno, ma il calo avuto dalla squadra a gennaio e a febbraio è sotto gli occhi di tutti". È soltanto il primo di una serie di capitoli dello scontro tra i due allenatori.

Il secondo round, invece, va in scena a Londra, in casa Chelsea. Conte, dopo i successi in Premier League, lascia i Blues a causa di una diatriba legale con Abramovich. Al suo posto arriva di nuovo Sarri, che coglie al volo l'occasione per restituire al rivale il trattamento riservatogli ad Arezzo: "Non ho trovato grande organizzazione tattica" dichiara appena arrivato. Poi, a metà stagione, rincara la dose: "C'era l'idea di giocare e vincere con un altro modulo, ripartendo in contropiede. Io voglio che i miei giochino con il possesso palla e il controllo della partita".

Ora, per la prima volta, i due tecnici non si alterneranno sulla stessa panchina, ma si scontreranno faccia a faccia. Conte vuole interrompere il ciclo vincente dei bianconeri iniziato proprio da lui, Sarri non vuole smettere di vincere. Inter-Juve è ancora lontana ma lo scontro Conte-Sarri è nel vivo, in attesa del capitolo finale. 

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