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Scalvini: "nazioNale? Non mi aspettavo di vivere questo sogno"

"Esordire da titolare in azzurro e' stata una fortissima emozione e

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"Esordire da titolare in azzurro e' stata una fortissima emozione e una grandissima soddisfazione, mi sono goduto tutto ancor di piu' dopo la partita". Non e' stato soltanto il debutto del sedicenne Simone Pafundi a saltare agli occhi mercoledi' sera in occasione dell'amichevole fra Albania e Italia: anche l'impiego dal 1' di Giorgio Scalvini, 18 anni ancora da compiere (li fara' il prossimo 11 dicembre) incarna il progetto di rinnovamento avviato da Roberto Mancini e la sua ricerca di giovani talenti da lanciare e consacrare per dare un futuro alla Nazionale e al calcio italiano. "E' come se vivessi un sogno, non mi aspettavo tutto questo - ha aggiunto il difensore parlando a Raisport - Nell'ultimo anno ho prima debuttato con l'Atalanta e poi addirittura con la Nazionale. Sono davvero felice. Ringrazio il mister, lo staff, i miei compagni e ovviamente anche il ct e tutto il gruppo azzurro, sono stati molto importanti, mi hanno insegnato tante cose". Scalvini insomma ha bruciato le tappe ma naturalmente, con una carriera ancora tutta da disegnare, non intende fermarsi. E come lui la nidiata di baby talenti che chiedono spazio, fiducia e considerazione: "Magari per l'eta' siamo un po' piu' spensierati rispetto ai colleghi piu' grandi, di sicuro abbiamo solo il dovere di dare sempre il 100% in ogni allenamento e in tutte le partite, dobbiamo sempre farci trovare pronti per dare il massimo contributo". Inevitabile un pensiero sulla mancata partecipazione dell'Italia al Mondiale che sta per iniziare: "E' una cosa che fa soffrire, ricordo che ero in ritiro con l'Under 19 quando successe. Ora bisogna tutti trasformare questa delusione e questa rabbia in voglia di rivincita". A conferma della sua duttilita' e' stato impiegato anche a centrocampo: "Mi trovo bene in entrambi i ruoli, giocare in difesa e' cio' che faccio dai tempi delle giovanili e mi trovo maggiormente a mio agio, pero' io cerco di farmi trovare pronto a seconda delle necessita' della squadra e dell'allenatore". Infine sui rumors che gia' l'accostano a grandi club italiani e stranieri: "Fa piacere, pero' sto poco attento alle voci, sono gli amici a tenermi aggiornato - ha sorriso Scalvini - E comunque io penso solo a fare bene con l'Atalanta e in azzurro per lottare per qualcosa e puntando a migliorare sempre di piu'. Per il resto si vedra'".