LA SVOLTA

San Siro, Milan e Inter danno il via libera allo studio di fattibilità per la ristrutturazione

I rappresentanti delle due società hanno incontrato il sindaco di Milano Giuseppe Sala con il quale hanno concordato i prossimi appuntamenti del piano

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San Siro, Milan e Inter danno il via libera allo studio di fattibilità per la ristrutturazione - foto 1
© Getty Images

Si aprono nuovi spiragli in vista della ristrutturazione dello Stadio di San Siro, tema che ha visto i rappresentati di Milan e Inter incontrare nella mattinata di giovedì 22 febbraio il sindaco di Milano Giuseppe Sala. L'appuntamento di Palazzo Marino ha dato riscontri positivi tanto da dare il via libera a uno studio di fattibilità per un eventuale intervento sulla struttura meneghina. In una nota congiunta del Comune e delle due società sono stati esposti i prossimi passi da svolgere in compagnia della Webuild S.p.A. che offerto la possibilità di giocare durante la fase di ristrutturazione. 

Vedi anche San Siro, i club incontrano Sala: Inter e Milan fredde sull'ipotesi ristrutturazione Serie A San Siro, i club incontrano Sala: Inter e Milan fredde sull'ipotesi ristrutturazione "Webuild S.p.A. collaborerà pro bono, secondo la disponibilità in tal senso già manifestata, con la redazione di uno studio di fattibilità che dovrà essere consegnato in tre mesi; le squadre produrranno linee guida per una possibile ristrutturazione che porti alla disponibilità di uno stadio più moderno ed efficiente. A valle di questo, l'Amministrazione comunale e i team verificheranno la possibilità e le modalità per procedere"

All'incontro hanno preso parte l'amministratore delegato dell'Inter Alessandro Antonello e il presidente del Milan Paolo Scaroni che hanno confermato la disponibilità a collaborare per il progetto soltanto qualora vi sia un sostegno legato alla perdita di posti a disposizione per la durata dell'intervento e vi sia una svolta a livello di proprietà. 

"I rappresentanti dei Club hanno ribadito la necessità di una tutela dell'eventuale perdita di disponibilità di capienza dello stadio durante i lavori. Gli interventi dovranno essere quindi compatibili con il calendario delle partite, delle manifestazioni sportive e degli eventi di intrattenimento, al fine di evitare danni economici, ma soprattutto per mantenere un'esperienza coinvolgente, sicura e confortevole per gli spettatori e le spettatrici - ha sottolineato l'amministrazione comunale nella nota -. Nel progetto andranno considerati sviluppi urbanistici nell'area di San Siro, in particolare per la sua riqualificazione. Questione vincolante, nelle forme da definire, è che lo stadio dovrà diventare di proprietà delle squadre. ll Sindaco ha preso atto che le squadre continueranno nella esplorazione delle possibilità alternative in essere, con l'auspicio pero' che il percorso intrapreso su San Siro porti rapidamente a una conclusione soddisfacente per tutti gli attori in campo".

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