"Per lasciare il Manchester United dovevo venire in un grande club, con grandi ambizioni, grandi obiettivi e tanta storia: volevo far parte di tutto questo e ci sono riuscito". Sono le prime parole di Chris Smalling da giocatore della Roma pubblicate sul profilo ufficiale del club giallorosso. Ieri le visite mediche, oggi la prima intervista del difensore inglese che ammette: "Dzeko e Kolarov sono giocatori di esperienza, per quello che hanno fatto in Premier League. Ho parlato con loro e con altri giocatori che hanno giocato in Italia. Si parla molto bene della Serie A e della Roma: è stato un gioco da ragazzi scegliere". "Mi ha esaltato la conversazione con Fonseca - prosegue il centrale britannico - non appena abbiamo finito di parlare mi sono detto: ok, facciamolo. È stata l'ultima conferma di cui avevo bisogno per prendere questa decisione: trenta secondi dopo volevo chiudere la trattativa". Per lui l'esperienza in Italia comincia con il derby alle porte: "È un una partita che si vede sempre, in tutto il mondo - rimarca Smalling - È una grande sfida, che è nella testa di tutti, in tutto il mondo. I tifosi vanno pazzi per questa partita e questo è ciò di cui abbiamo bisogno come giocatori - ci dà una grande spinta. Quindi arrivare qui e avere già il Derby in un paio di giorni è lo scenario perfetto per me". Quanto agli obiettivi stagionali, l'inglese precisa: "A livello di squadra ne ho parlato con l'allenatore: vogliamo fare bene in Serie A, qualificarci per la prossima Champions League, dire la nostra in Europa League e cercare di conquistarla. Ci sono molti traguardi e voglio contribuire ai successi di questo club".