Il ct azzurro presenta la sfida con l'Estonia: "C'è da fare ancora tanto e ci giochiamo molto. Ricordiamocelo bene"
"Domani ci giochiamo tanto. I playoff non sono scontati, dobbiamo fare punti: non scherziamo col fuoco". Lo ha detto Rino Gattuso, ct dell'Italia, alla vigilia della partita in Estonia, per le qualificazioni ai Mondiali 2026. "Finché la matematica non ci dice che siamo agli spareggi, non mi fido - ha aggiunto mettendo in guardia i suoi ragazzi - Sembra tutto facile, ma ai playoff non ci siamo ancora. Questo lo sappiamo bene, i giocatori e io. Non guardiamo al risultato di Norvegia-Israele, domani ci giochiamo tanto. Non scherziamo e vediamo di essere seri: io e i miei giocatori lo sappiamo, c'è da fare ancora tanto e ci giochiamo molto. Ricordiamocelo bene".
"Devo ringraziare questi ragazzi, c'è un'aria che mi piace ma anche voglia e intensità. Dobbiamo imparare ad annusare il pericolo, ci piace anche stare nella metà campo avversaria - ha aggiunto Gattuso -. Sono molto contento di quello che sto vedendo. I ragazzi stanno bene insieme, è quasi un peccato si debba giocare domani... Ci dobbiamo confermare, vi posso assicurare che vedo un bell'ambiente e grandi allenamenti".
Torna Spinazzola chiamato per l'infortunato Politano. "Spina è un ragazzo sorridente con grandissime qualità. L'ho visto proprio come pensavo, preferisce di più giocare a sinistra ma sa che deve darci una mano e ha dato disponibilità. Per me questo è importante, lo ringrazio ancora".
Ipotesi Raspadori dal primo minuto. "Sì. I giocatori devono sempre farsi trovare pronti coi cinque cambi e devono dare il massimo per dare una mano. Partire largo? Ci può stare, ma l'importante è occupare le posizioni. Dipende come vogliamo coprire gli spazi, non è impossibile. Se ci fosse la possibilità è una zona di campo che può coprire".
Gattuso potrebbe giocarsi anche la carta Cambiaghi: "Se può debuttare? Certo, altrimenti non l'avrei chiamato. Raspadori può fare entrambe le fasi, ha fisico e mentalità. Sicuramente è più attaccante di Cambiaghi o Zaccagni. Invece Cambiaghi ha entrambe le fasi ed è pronto".
Sul livello della Serie A. "Credo sia difficilissima. Ho lavorato all'estero, a livello tattico è molto complesso. Ecco perché chi allena da noi è molto preparato, bisogna saperne per allenare in Italia".
CALAFIORI: "PENSIAMO SOLO ALL'ESTONIA"
Al fianco di Rino Gattuso in conferenza stampa c'è Riccardo Calafiori. "Playoff? Penso abbia già detto tutto il mister. Io e tutta la squadra siamo concentrati sull'Estonia, prima di noi ci sarà la Norvegia. Pensiamo al domani e poi vedremo". Sulla Serie A. "Penso sia più incerto negli ultimi anni, questo lo rende più bello da vedere. E poi si è sempre legati all'Italia, capisco quello che ha detto Tonali". Sui tanti giovani italiani all'estero: "Non è facile rispondere. Penso sia più una necessità: se guardi quanto ha speso la Premier più dell'Italia questa estate... Il livello non è molto diverso, ma sono completamente diversi come campionati. E io da sempre volevo giocare in Inghilterra".