"Il calcio sta uccidendo il proprio prodotto. Chi gestisce il gioco deve ascoltare, altrimenti agiremo a tutela dei giocatori". Il Mondiale per Club allargato previsto per il 2025 è nel mirino di Premier League e LaLiga che potrebbero mettere in atto un clamoroso boicottaggio. Se dal punto della Fifa non emergono preoccupazioni riguardo una presunta azione legale portata avanti dal numero uno del calcio inglese e di quello spagnolo, spalleggiati dal sindacato dei calciatori inglesi, dall'altra il malcontento per un calendario sempre più fitto è ormai difficile da contenere.
Secondo le indiscrezioni riportate dal Sun, Richard Masters (numero uno Premier), Maheta Molango (sindacato calciatori inglesi) e Javier Tebas (numero uno LaLiga) sono pronti ad andare per vie legali contro la Fifa a meno di una riprogrammazione del nuovo torneo a 32 squadre.
Previsto per l'estate del 2025, il sindacato dei giocatori FifPro e PFA sostengono che non permetta alle stelle dei club di riposare il giusto, ovvero quelle tre settimane minime di stacco previste da tutti gli accordi professionistici. Per questo è stata fatta richiesta agli avvocati di preparare i documenti legali e per lo stesso motivo è stato organizzato un summit a Londra.
"I carichi di lavoro attuali dei giocatori non sono sostenibili - ha commentato Molango a SunSport -. Le persone stanno capendo che il calendario degli incontri è semplicemente non sostenibile".
GRAVINA: "BISOGNA RIPULIRE IL CALENDARIO. A COSA SERVE IL MONDIALE PER CLUB?"
Sovraffollamento del calendario che è stato notato e sottolineato anche dal presidente della Figc, Gabriele Gravina: "Troppa offerta genera un effetto negativo, si perde di attrattività. L'utilità del Mondiale per Club allargato è da valutare - ha commentato il dirigente -. Siamo arrivati al punto di non ritorno, bisogna ripulire il calendario. Senza giocatori, non c'è calcio".
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK