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Parma, D'Aversa: "In campo con professionalità e amore per la maglia"

"Ribadisco quello che ho detto prima della partita con il Crotone. Mi

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"Ribadisco quello che ho detto prima della partita con il Crotone. Mi aspetto che la squadra vada in campo in maniera dignitosa, con la massima professionalita', con l'amore nei confronti dei colori che indossiamo. Questo lo esigo. Mancano cinque partite e lo pretendo in tutte le partite. A differenza della partita di Cagliari, che sotto l'aspetto del risultato e' stata una mazzata devastante e in cui abbiamo commesso degli errori ma ho potuto rimproverare poco sull'impegno o sulla lotta, il primo tempo con il Crotone sembrava fosse un segnale di resa e questo, a prescindere dal risultato, non possiamo permettercelo. Voglio che si vada sempre in giro a testa alta. Poi si puo' discutere sugli errori, sui difetti, sulle capacita', ma non sul resto". Lo ha detto il tecnico del Parma Roberto D'Aversa in conferenza stampa presentando la sfida di campionato di domani con il Torino. "Il problema degli infortuni ce lo portiamo avanti da molto tempo. Non siamo mai stati abituati a crearci degli alibi o a cercare scuse. Purtroppo in questo momento il reparto piu' falcidiato e' quello avanzato. Prenderemo dei provvedimenti utilizzando dei calciatori con caratteristiche offensive come gia' successo in passato. Quello che conta e' l'interpretazione, e' il modo di andare ad affrontare la partita di domani sera. Su questo tema, quest'anno, hanno inciso anche il non aver fatto la preparazione normale, il fatto che ci sono stati tre mesi di lockdown, il numero degli infortunati e' aumentato dappertutto - ha aggiunto - E' un discorso che abbiamo gia' affrontato e penso che, alla fine di una stagione, bisogna sedersi a tavolino e valutare tutte le problematiche che possono aver influenzato un numero cosi' alto di infortuni. Ragionare, ognuno per la sua professione, su dove poter migliorare. Senza stare a discutere su metodologie d'allenamento, acquisizioni o quant'altro. Mi riferisco a tutto, perche' per esempio abbiamo un nutrizionista quindi curiamo il peso, la massa muscolare, la massa magra: cerchiamo di analizzare tutto. In questo numero di infortuni sono inseriti anche calciatori, come Roberto Inglese, fermi da diverso tempo. A fine anno bisogna sempre fare delle valutazioni per fare tesoro delle esperienze passate e cercare di migliorare. Mihaila, per esempio, aveva un problema di pubalgia e se lo sta portando avanti. Poi si puo' discutere sul lavoro, sul valutare quando si acquista un calciatore. Queste situazioni devono servire per migliorare quest'aspetto".

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