"Non siamo stupiti dei risultati, perché sappiamo di essere un gruppo forte". Così Simone Pafundi, attaccante della Nazionale U21, intervenuto dal ritiro di Cremona a due giorni dalla partita contro l'Armenia. "Stiamo lavorando bene con il mister, questo è solo l'inizio. Stiamo riuscendo a giocare con grande intensità, con principi di gioco chiari e per ora è andato tutto bene. Dobbiamo continuare così, anche con l'Armenia", ultima nel girone senza punti all'attivo. "Ma dobbiamo sempre dare il massimo, lo abbiamo visto col Montenegro, quando siamo andati sotto subito 1-0, o in Macedonia del Nord giocando 75' in inferiorità numerica", ha aggiunto. Pafundi è stato protagonista, anche senza segnare, del match di Cesena. Il suo gesto di 'lasciare' il rigore a Tommaso Berti, idolo di casa e all'esordio assoluto in Under 21, non è passato inosservato, sottolineato anche dallo stesso Baldini a fine partita. "È stato un bel momento - racconta proprio Pafundi -, penso che Tommaso meritasse questa gioia, era la sua serata ed è stato giusto così. Inizialmente non voleva tirarlo, per questo gli ho lanciato il pallone, bisognava dargli una spinta. Era destino che la palla entrasse, sono felice per lui".