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Nicolussi Caviglia in Nazionale: "Cruijff e Pirlo i miei modelli"

08 Ott 2025 - 14:15
 © Getty Images

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"Italia-Israele? Nel rispetto dei ruoli mi rifaccio a quanto già detto dal presidente Federale Gabriele Gravina. Dal punto di vista personale, lo sport è basato sul rispetto delle regole e verso gli altri. Mi auguro si agisca così anche in tutti gli ambiti, direi che ogni guerra è una sconfitta per l'umanità". Così il centrocampista della Nazionale Hans Nicolussi Caviglia nel corso della conferenza stampa odierna dal ritiro della Nazionale a Coverciano, a proposito della sfida del 14 ottobre a Udine. Per quanto riguarda gli interessi fuori dal campo, in particolare quelli musicali per Francesco Guccini. "E' importante avere appigli e altri interesse fuori dal campo, ognuno ha i suoi. L'incontro con Guccini è nato perchè fin da piccolo lo ascoltavo con mio papà, quando sono stato a Torino si è creato questo rapporto tanto da fare un pranzo insieme. È stato molto bello". 

"Per me è in importante essere qui, ringrazio il mister Gattuso per questa opportunità enorme". Così il centrocampista della Nazionale Hans Nicolussi Caviglia nel corso della conferenza stampa odierna dal ritiro della Nazionale a Coverciano, in vista del doppio confronto per le qualificazioni Mondiali contro Estonia e Israele. "Ogni allenatore che ho avuto mi ha dato qualcosa di diverso, io cerco di giocare sempre in verticale ma poi sarà il mister a fare le scelte", ha aggiunto parlando delle sue caratteristiche. "Alla Fiorentina non è un momento facile, ma ora penso alla Nazionale. Sono onorato di questa chiamata e proverò a dare tutto me stesso", ha detto ancora. Da appassionato di cinema, alla domanda su un paragone tra un film e la sua convocazione. "Difficile, ci sono molti film che mi piacciono. Accosto il mio percorso a quello del protagonista di 2001, Odissea nello spazio. Superare difficoltà e poi arrivare al traguardo che si vuole", ha detto. Infine sui suoi modelli di riferimento. "Io mi sono sempre ispirato per la sua idea di calcio a Cruijff, è sempre stato un modello di ispirazione. In Italia abbiamo avuto Pirlo. Uno dei più grandi playmaker e centrocampisti moderni, da lui ho imparato molto avendo avuto la fortuna di conoscerlo", ha detto. Infine Nicolussi ha parlato anche del suo compagno alla Fiorentina Moise Kean, con cui ha giocato anche nella Juventus. "Con Moise ci conosciamo da tempo, l'ho visto crescere. I giocatori non sono macchine, lui è un ottimo ragazzo che lavora sempre al massimo e penso possa tirare fuori le sue qualità. Anche di leadership, penso sia un attaccante che ha tutte le qualità per fare questo step", ha concluso.