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A tutto Spalletti: da Empoli al caso Totti, fino allo scudetto col Napoli

Ottime esperienze con Udinese e Inter, in mezzo anche le vittorie in Russia con lo Zenit San Pietroburgo. E ora la panchina della Nazionale

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Luciano Spalletti è il nuovo ct della Nazionale: il mister toscano è partito dalla provincia, con ottimi risultati a Empoli e Udine. Ha maturato una lunga doppia esperienza con la Roma e ha allenato lo Zenit in Russia e l'Inter prima di approdare sulla panchina del Napoli vincendo lo scudetto della scorsa stagione. Nato a Certaldo il 7 marzo 1959, Spalletti ha esordito da calciatore tra i dilettanti con il Castelfiorentino. Tra il 1985 e il 1993, nel ruolo di centrocampista, ha militato sempre tra Serie C1 e C2, con le maglie di Entella Bacezza, Spezia, Viareggio ed Empoli. Proprio qui inizia subito la sua carriera di allenatore, nelle giovanili.

SPALLETTI E IL DEBUTTO A EMPOLI

 Nel finale della stagione 1993-94 prende in mano la prima squadra in C1 e la salva ai play-out. Torna alla guida della prima squadra dell'Empoli nel 95-96: vince la Coppa Italia di Serie C e trascina la formazione toscana alla promozione in B. L'anno dopo, da neo-promossa, l'Empoli conquista al primo colpo il salto in Serie A. Grazie alla doppia promozione in due anni viene confermato come allenatore anche nella massima categoria e salva gli empolesi.

SAMP E VENEZIA ESPERIENZE NEGATIVE

 Nel 1998-99 passa sulla panchina della Sampdoria. È una stagione travagliata, con un esonero a dicembre. Viene richiamato due mesi dopo ma non riesce a evitare la retrocessione. La stagione dopo prende la guida del Venezia, anche qui con scarsi risultati e un nuovo precoce esonero. Segue una stagione di inattività e poi una nuova avventura di pochi mesi all'Udinese. Nel dicembre 2001 viene chiamato in corsa dall'Ancona in Serie B e porta la squadra a un ottimo ottavo posto.

IL MIRACOLO UDINESE

 Nel 2002 viene richiamato all'Udinese dove inizia a ottenere ottimi risultati. In tre stagioni ottiene un sesto e un settimo posto che valgono una doppia qualificazione alla Coppa Uefa. Nel 2004-05 il quarto posto in campionato vale una storica qualificazione alla Champions League per i friulani.

L'APPRODO A ROMA

 Nell'estate del 2005 diventa l'allenatore della Roma. La prima stagione termina con un quinto posto (ma scala al secondo dopo le sentenze di Calciopoli) e una finale persa di Coppa Italia. La stagione seguente i giallorossi arrivano di nuovo secondi in Serie A ed escono ai quarti di Champions dopo il 7-1 rimediato contro il Manchester United. Spalletti però ottiene il primo trofeo vincendo la Coppa Italia. Nella terza stagione alla guida della Roma, Spalletti porta la squadra a un nuovo secondo posto in campionato. Arrivano però i trionfi in Supercoppa italiana e ancora in Coppa Italia. Invece in Champions il cammino si ferma nuovamente ai quarti, sempre con il Manchester United (dopo aver eliminato agli ottavi il Real Madrid). La stagione seguente è invece avara di successi e si chiude con un sesto posto in Serie A e l`uscita agli ottavi di Champions contro l'Arsenal.

L'ESPERIENZA RUSSA

 All'inizio della stagione 2009-2010 Spalletti si dimette e lascia la Roma in polemica con la società. A dicembre pero' trova subito una nuova panchina: è quella dello Zenit San Pietroburgo. Nel 2010 vince Coppa di Russia e campionato. L'anno dopo conquista anche la Supercoppa di Russia e nel 2012 vince un secondo campionato. L`avventura russa termina nel marzo 2014 quando viene esonerato per un avvio di stagione deludente.

IL RITORNO A ROMA

 Nel gennaio 2016 Spalletti torna sulla panchina della Roma, subentrando a Rudi Garcia. Dopo una grande cavalcata porta la squadra al terzo posto. La stagione successiva inizia con l'eliminazione ai play-off di Champions. Esce anche presto da Europa League e in semifinale in Coppa Italia. In campionato conclude al secondo posto nonostante il record di punti (87) in una stagione per la Roma. Lascia la Roma a maggio 2017 concludendo la sua seconda esperienza con i giallorossi. Un anno e mezzo segnato anche dagli attriti con il capitano Francesco Totti, che proprio nel 2017 lascia il calcio.

SPALLETTI E L'INTER

 Spalletti viene quindi ingaggiato dall'Inter. Dopo un ottimo inizio, i nerazzurri terminano quarti in campionato grazie alla vittoria all'ultima giornata con la Lazio e tornano in Champions dopo 7 anni. Anche nella stagione successiva la squadra cala in inverno e solo all'ultima giornata conquista un nuovo quarto posto. L'avventura in Europa va male e l'allenatore viene esonerato. Dopo il biennio all'Inter, Spalletti si prende un anno di pausa.

LO SCUDETTO DEI SOGNI A NAPOLI

 E a maggio 2021 viene annunciato il suo ingaggio al Napoli. La sua prima stagione con i partenopei si conclude con un terzo posto in campionato dopo unìottima partenza. Si arriva così a questa stagione magica. Il cammino entusiasmante in Champions League viene interrotto dall'eliminazione ai quarti con il Milan. Ma in campionato il Napoli è una macchina perfetta e dopo la pausa invernale per i Mondiali in Qatar fa il vuoto in classifica andando a vincere il terzo scudetto della sua storia, il primo in Italia nella carriera di Spalletti. 

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