QUALIFICAZIONI EURO 2024

Verso Euro 2024: l'Ucraina supera la Macedonia, sorridono Danimarca e Ungheria

Nel girone dell'Italia, la formazione di Rebrov vince 2-0. Gli scandinavi e i magiari superano Kazakistan e Serbia

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Verso Euro 2024: l'Ucraina supera la Macedonia, sorridono Danimarca e Ungheria - foto 1
© Getty Images

Nelle qualificazioni ad Euro 2024, vince l'Ucraina, inserita nel gruppo dell'Italia: 2-0 alla Macedonia del Nord grazie a Sudakov e Karavaev. Nel gruppo H, vanno invece in fuga Slovenia e Danimarca, che superano rispettivamente Finlandia (3-0) e Kazakistan (3-1). Lo scontro diretto per il primo posto nel girone G va all'Ungheria, che batte 2-1 la Serbia: decidono Varga e Sallai, inutile il momentaneo pareggio di Pavlovic.

GRUPPO C
Nel girone dell'Italia, l'Ucraina vince 2-0 e inguaia la Macedonia del Nord, ad un passo dal dire addio alle possibilità di qualificazione ad Euro 2024. I padroni di casa si rendono pericolosi al 12' con l'assolo di Dovbyk, poi poco dopo Dimitrievski è reattivo e fortunato su Mudryk. Al 30', però, l'1-0 è inevitabile grazie al destro di Sudakov, ma l'evidente deviazione di Serafimov spiazza il portiere ospite. Sei minuti dopo arrivano le prime occasioni per la Macedonia, con Trubin che ferma prima Miovski, poi Ashkovski. Le opportunità arrivano anche nella ripresa: il portiere del Benfica ferma Churlinov, mentre dall'altra parte Mudryk sbaglia clamorosamente solo davanti a Dimitrievski e allo scoccare dell'ora di gioco Matviienko colpisce la traversa di testa da calcio d'angolo. Un altro montante lo centra all'81' Sudakov, ma stavolta grazie ad una super parata di Dimitrievski. Il 2-0 arriva a tempo scaduto: Karavaev calcia quasi da centrocampo ma con il portiere clamorosamente fuori posizione. L'Ucraina sale a 10 punti, gli stessi dell'Italia che ha però una partita in meno. L'Inghilterra, rivale degli Azzurri martedì prossimo, ha invece battuto in amichevole l'Australia per 1-0 grazie alla rete di Watkins.

GRUPPO G
L'Ungheria compie forse il passo decisivo per volare ad Euro 2024: nello scontro diretto per il primo posto arriva infatti il 2-1 alla Serbia, priva di Dusan Vlahovic. Tutte nel primo tempo le reti in terra magiara: padroni di casa avanti con Varga al 20', poi gli ospiti pareggiano con Pavlovic al 33'. Ma l'1-1 dura appena un minuto, poi Sallai segna la rete decisiva. Inutili nella ripresa i cambi di Stojkovic (tra cui, ad inizio secondo tempo, quello dello juventino Kostic che prende il posto di Terzic). L'Ungheria è ora prima a 13 punti, con la Serbia seconda a quota 10 (ma con una partita in più rispetto agli uomini di Rossi) e il Montenegro a 8. Nell'altro match del raggruppamento, la Lituania batte 2-0 la Bulgaria, che dice definitivamente addio alle speranze di qualificazione. A Sofia, il migliore in campo è Sirvys, che segna prima al 45' poi raddoppia al 55' su assist di Lasickas, il cui gol al 74' viene invece annullato.

GRUPPO H
Nel gruppo H potrebbe essere arrivato l'allungo decisivo: lo mettono a segno Danimarca e Slovenia, che battono rispettivamente Kazakistan e Finlandia. La formazione di Hjulmand mette le cose in chiaro sul finire del primo tempo: al 36', infatti, Wind porta in vantaggio i padroni di casa, ma risulta fondamentale, nel recupero, il primo dei due gol di Skov, che manda al riposo le squadre sul 2-0 per i danesi. Il secondo, invece, arriva ad inizio ripresa su assist di Eriksen, così al 48' è già 3-0 e partita chiusa: serve solo per le statistiche il sigillo finale di Vorogovskiy. Ora, è +4 su Finlandia e Kazakistan per la Danimarca, sempre più vicina alla qualificazione. Stessi punti per gli sloveni, che si impongono invece 3-0 nel fondamentale match con la Finlandia. Al 28', i padroni di casa sono già sul doppio vantaggio grazie a Sesko, che prima segna su rigore al 16', poi sigla la sua personale doppietta. Nella ripresa entra Pohjanpalo, ma gli scandinavi non riescono a riaprire la partita. Anzi: al 92', Janza chiude i giochi. Nello scontro diretto in fondo alla classifica, invece, l'Irlanda del Nord batte 3-0 San Marino: all'11' è già doppio vantaggio grazie alle reti di Smyth (che segna al 5' e si vede annullare la possibile doppietta al 31') e Magennis, poi all'81' McMenamin cala il definitivo tris.

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