NAPOLI

Napoli, Osimhen: "Scettico per il razzismo in Italia, qui ho cambiato idea. Farò gol alla Juve"

Il nuovo acquisto azzurro, già idolo dei tifosi: "Il presidente e Gattuso come padri"

  • A
  • A
  • A

"Arrivare al Napoli è un sogno che diventa realtà.  Ero scettico sull'Italia per il razzismo, ma Napoli non è così. Ho visitato la città con i miei occhi e il mio punto di vista è cambiato. Con l'affetto dei tifosi supererò tutto". Parole di Osimhen, l'acquisto più costoso nella storia del club azzurro, dal ritiro di Castel di Sangro. "Il presidente e il mister sono stati come dei padri, mi hanno dato consigli preziosi per farmi sentire a mio agio, come a casa. Sono davvero in un grande club, per me rappresenta un grande salto. Ci sono superstar come Insigne, Mertens, Koulibaly, non mi interessano le cifre, ma di dare il meglio per il club".

"Mi piace giocare come punta, ma posso giocare in qualsiasi ruolo e sono felice di essere a Napoli con compagni fantastici - ha proseguito Osimhen, già in gol in partitella- Mi è dispiaciuto per lo stop in Francia, ho proseguito gli allenamenti a casa. Ora non sono al 100%, ma ci sono molto vicino e farò il massimo per arrivarci il prima possibile. Il livello degli allenamenti è altissimo, mi sento però circondato da affetto, ne voglio ancora, voglio sfide difficili per dare il meglio sul campo. La rivalità con la Juve? Sì, me l'hanno detto, poi ho ricevuto tanti messaggi dai tifosi e mi piace rispondere. Vanno pazzi, io ho intenzione di aiutare la mia squadra e segnare anche contro di loro".

In conferenza stampa con Osimhen anche l'altro nuovo arrivo Rrahmani: "Arrivare al Napoli è un sogno che diventa realtà. In passato ho giocato anche da esterno di difesa. Sono a completa disposizione del mister. Non ho mai segnato in Serie A nonostante il gran numero di tiri effettuati, spero di essere più fortunato in questa stagione. A Verona ho trascorso una stagione importante e sono felice di quanto fatto. Il Napoli era interessato già dopo 2-3 mesi dall'inizio del campionato, parlava col mio procuratore, è stata la mia prima scelta e non ho pensato ad altro".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments