Azzurro Italia e azzurro Napoli! La rinascita di Lorenzo Insigne è passata prima dal ritorno in Nazionale e poi da quello al gol. Due settimane da sogno per lo scugnizzo che si è ripreso un ruolo da protagonista. La cura Ventura l'ha rigenerato e Sarri ha colto i frutti a Udine quando il digiuno inizia a essere davvero pesante. Dopo 223 giorni e 17 partite l'attaccante si è sbloccato nel momento più difficile, per lui e per i partenopei. In settimana aveva chiesto aiuto ai compagni e Callejon l'ha subito aiutato con un assist al bacio, poi è arrivato anche il regalo di Widmer per chiudere un sabato bestiale.

Senza Milik e Gabbiadini, Insigne ha finalmente risposto presente e ora non vuole più fermarsi. La sua stagione sembra aver preso una piega decisamente positiva e contro la Dinamo Kiev in Champions League servirà la conferma: l'obiettivo è la qualificazione agli ottavi. Poi la rincorsa alla Juve e anche il rinnovo per chiudere il 2016 in bellezza. Toccherà a De Laurentiis fare un passo in avanti e riprendere le trattative interrotte in estate per divergenze sulle cifre. La scadenza 2019 non preoccupa, ma c'è la volontà di prolungare fino al 2020 con adeguamento del contratto. La doppietta di Udine può essere stata la scintilla.