Allan ha conquistato il Brasile in 34 minuti

Il ct Tite e la critica stregati dal debutto del napoletano

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Sono bastati 34 minuti: Allan si è conquistato un posto nella Nazionale brasiliana e il rispetto di tutta la critica. Le righe scritte dall'inviato di Globoesporte sono un'investitura pressoché definitiva: "Allan è la miglior notizia del giorno per la Seleçao. Il suo ingresso ha dato più velocità alla costruzione del gioco per linee centrali e ha permesso agli attaccanti di giocare più vicini all'area. Nel settore che veniva considerato più carente all'interno della squadra, Tite ha trovato una soluzione in più". Evidentemente le stagioni con Maurizio Sarri e questi primi mesi con Ancelotti hanno arricchito il bagaglio tecnico e tattico di questo centrocampista che già ai tempi dell'Udinese aveva fatto ampiamente intravedere le sue potenzialità. Inutile dire che Allan è uscito dal campo al settimo cielo: "Debuttare in questa Nazionale era il mio sogno fin da quando ero ragazzino.Nel momento di entrare in campo, vedi passare il film della tua vita. Penso di aver cominciato bene e sono felice". 
L'hanno seguito secondo per secondo. I giornalisti brasiliani hanno notato che aveva molta fretta di entrare, si è tolto la casacca usata per il riscaldamento mettendo in mostra i suoi tatuaggi prima e gli slip poi, mentre si sistemava i pantaloncini. Nei primi secondi dopo l'ingresso in campo ha anche pregato a occhi chiusi. Poi si è scatenato in campo, con alcune giocate davvero importanti. Ottimo il suo modo di dialogare con Arthur e anche con Neymar. Il suo commissario tecnico l'ha promosso subito: "Una bellissima sorpresa". Aveva ragione il suo vice Sylvinho, che a lungo ha insistito per convocare il napoletano e alla fine l'ha avuta vinta.

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