MANOVRE AZZURRE

Napoli: c'è il sorpasso del Rennes su Kim Min-Jae, Bailly e Cissé i nuovi nomi sul piatto

Il centrale sudcoreano continua a non allenarsi con il Fenerbahce, dove ha giocato una buona stagione anche in Europa League, ma ora è sempre più vicino alla Ligue 1

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Un'operazione più complessa del previsto. A Napoli si erano già convinti di aver trovato il sostituto di Koulibaly a tempo di record, ma la trattativa per Kim Min-Jae si è arenata, o addirittura conclusa, a favore del Rennes però. I segnali c'erano tutti: originario di Tongyeong, nota anche come la Napoli della Corea del Sud, come un segnale del destino, il difensore sudcoreano del Fenerbahce, fino alle prime ore giovedì sera, ribadiva di volere l'Italia a tutti i costi, di voler giocare la Champions e di volerlo fare con la maglia azzurra del Napoli. Cosa che ha spinto gli intermediari (quelli che hanno portato Elmas al Napoli) a una nuova call con i dirigenti del club turco per provare a trattare sul prezzo della clausola da 20 milioni di euro. E invece, nella tarda serata, il Rennes ha alzato l'offerta d'ingaggio al 25enne (2,4 milioni per 4 anni e soprattutto una super commissione per agli agenti di 3 milioni), superando quella del Napoli. Da Istanbul hanno anche annunciato di non volere sconti e che la clausola sarà versata per intero. A quel punto Kim, preso atto dei tentennamenti del club partenopeo, ha detto sì al Rennes.

Secondo i media transalpini, l'operazione è conclusa, ma come riporta L'Equipe, il tecnico del Rennes Bruno Genesio è cauto sull'arrivo Kim Min-Jae: "Sono ancora fiducioso, lo stiamo aspettando, ma finché non c’è nulla di ufficiale dobbiamo stare attenti". Ora resta da capire se De Laurentiis farà una controfferta per regalare a Spalletti il giocatore che tanto gli piace o se percorrerà nuove piste. 

Milenkovic sarebbe pronto ad andare via da Firenze ma solo se le offerte arriveranno da Inter o Juventus. Acerbi non sembra suscitare l'interesse del Napoli. De Vrij ha un ingaggio che spaventa. Il nuovo nome, quello giusto, potrebbe essere Eric Bailly del Manchester United: 28 anni e fisico che ricorda quello di Koulibaly. Sondaggio anche per Pape Abou Cissé, senegalese come Kk e centrale dell'Olimpiakos. Tra le alternative anche Diallo. Altrimenti si dovrebbe scorrere la lista dei nomi lowcost. Quello che colpisce nel Napoli, in queste ore, è la mancanza di frenesia con cui De Laurentiis (arrivato ieri sera poco dopo le 22 nel quartier generale della Val di Sole), Chiavelli e Giuntoli stanno affrontando le questioni insolute: è evidente che si muovono nell'ambito di una strategia societaria ben precisa e che per la dirigenza partenopea fretta non ce n'è.

Forse presto assisteremo a colpi centrati, ma intanto i casi irrisolti si accumulano. A partire da Politano: il suo procuratore, Giuffredi, è arrivato nella notte e nelle prossime ore incontrerà Giuntoli. Il Valencia di Gattuso si è tirato fuori dalla corsa all'esterno ex Inter, così pure in quella a Demme. Al suo posto si pensa a Solbakken, anche se l'attaccante norvegese del Bodo sembrerebbe preferire la corte di Mou come destinazione italiana. C'è poi Fabian che ieri è rimasto in tribuna per un piccolo fastidio o per dare un segnale sul suo futuro. Bisognerà attendere ancora qualche giorno perchè il summit con gli agenti dello spagnolo potrebbe arrivare dopo Dimaro.

Lì davanti c'è Petagna inseguito dal Monza che lo vuole in prestito con riscatto obbligatorio solo in caso di permanenza in Serie A. Ma Giuntoli non vuole correre il rischio di riaverlo tra dodici mesi e chiede che l'obbligo scatti alla ventesima presenza. Un piccolo dettaglio per chiudere l'affare da cui dipende un'altra mossa: quella per Armando Broja, il 20enne albanese di cui De Laurentiis è stregato. Proprio in queste ore Ramadani, l'agente del giovane attaccante del Chelsea, è a Londra per Koulibaly e potrebbe provare a chiudere anche per Broja. Il patron del Verona, Setti, ha discusso con Giuntoli per Simeone e Barak, che al momento sembra destinato a restare all'Hellas. L'Udinese aspetta ancora il Napoli per Deulofeu, ma inizia a spazientirsi: perché lo spagnolo ha fatto una promessa al club azzurro e questa vincola i friulani in ogni trattativa in corsa. Quello che il Napoli pare prendere con eccessiva leggerezza è il portiere: c'è Meret, ma non basta. Sirigu non vuole scendere sotto i 2 milioni di euro che guadagnava al Genoa. Ma gli azzurri sono sicuri che più passa il tempo e più le pretese di quelli senza squadra si abbasseranno. Ragionamento che molti sembrano fare anche sul sogno di questa sessione di mercato: Dybala. L'oggetto dei desideri: tutti lo vogliono, lo cercano, ma nessuno se lo prende. Anche il Napoli è finito nel gruppone delle pretendenti in questa specie di asta dove qualcosa verrà fatto, prima o poi. De Laurentiis intanto offerte allo staff della Joya non ne ha ancora fatte.

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