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Monza, Palladino: "Felici ma piedi per terra. Dedicata a Berlusconi"

Il tecnico biancorosso dopo la vittoria sul Milan: "Ho scelto di giocare a quattro perché volevamo attirarli tenendo un uomo tra le loro linee offensive"

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Raffaele Palladino visibilmente contento per il 4-2 al Milan: "Una partita in cui è stato emozionante tutto: bello vedere i ragazzi che ci credevano prima della partita, come si sono allenati in settimana. Sapevamo di affrontare una squadra molto forte e che arrivava a Monza con determinazione per cercare il secondo posto, la squadra ha fatto una partita strepitosa sotto tanti aspetti: quello tecnico e quello fisico, ci hanno messo intelligenza e pazienza e sono stati bravi nella fase di non possesso". Questa la dedica dell'allenatore del Monza: "Al nostro grande presidente Silvio Berlusconi, sarebbe stato felice di vedere come i ragazzi hanno lottato contro il 'suo' Milan. Siamo felici ma dobbiamo tenere i piedi per terra e continuare nel nostro percorso di crescita".

Così Palladino a Dazn sull'analisi del match e la scelta di accantonare per una sera la difesa a tre: "Ho scelto così per impostare a quattro perché sapevamo che il Milan poteva prenderci uomo a uomo e per forza di cose avendo tre attaccanti avrebbero dovuto alzare un uomo dall'altra parte. Volevamo attirarli e mettere Valentin Carboni, che ha giocato molto bene, tra le linee. Questo gruppo può giocare a tre o a quattro dietro, in settimana scegliamo la soluzione a seconda dell'avversario. Sono contento, al di là della fase di possesso anche gli attaccanti hanno fatto un grande lavoro. Questa vittoria dipende molto dalla fase di non possesso di tutte le nostre punte".

"Rispetto all'anno scorso siamo cambiati noi ma anche le avversarie alla nostra portata: ora ci aspettano e sono più chiuse, di conseguenza anche noi abbiamo dovuto cambiare modo di giocare" ha aggiunto Palladino. Come ha reagito Galliani? "Era felice ed emozionato nello spogliatoio".

Palladino loda il suo Monza: "Inter, Juventus, Napoli e Milan battute in un anno e mezzo: non era semplice, bisogna dare valore a questi ragazzi che stanno facendo cose storiche e straordinarie". Infine, su due singoli: "Di Gregorio? Ha preso una bella botta e ha un bel taglio in fronte, ma a fine partita era contento e ci siamo abbracciati. Era felice per la vittoria ma anche per Sorrentino che ha fatto bene quando è entrato. Valentin Carboni? Non so dove possa arrivare ma credo molto in alto, ha grande talento e stravedo per lui. Ha qualità tecniche, fisiche e mentali".

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